La Polizia di Pisa adotta tre misure di prevenzione verso soggetti ritenuti pericolosi

La Polizia di Stato di Pisa, attraverso la prerogativa riconosciuta dalla legge al Questore in quanto Autorità di Pubblica Sicurezza, negli ultimi giorni ha adottato tre misure di prevenzione nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti pericolosi per l’ ordine e la sicurezza pubblica. Misure che tendono a contenere, per fini di controllo sociale, persone dedite al compimento di reati, per evitare che ritornino appunto a delinquere, attraverso determinate prescrizioni specifiche di ogni misura di prevenzione.
E’ il caso di due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno, adottati nei confronti di altrettanti pregiudicati originari dell’ hinterland napoletano, padre e figlio, che avevano circuito e derubato un anziano. I Carabinieri di Pomarance, oltre ad averli denunciati, hanno avanzato proposta alla Questura di irrogazione della misura di prevenzione; visti i precedenti specifici e le modalità di perpetrazione del furto in danno di persona di minorata difesa qual’era la vittima, il Questore ha firmato immediatamente entrambi i provvedimenti, che sono stati notificati ai due e contenenti l‘intimazione a fare rientro nel comune di residenza, con divieto di tornare nei comuni di Pomarance e Castelnuovo val di Cecina per 3 anni. In caso di trasgressione, saranno denunciati alla Procura della Repubblica. Altra misura di prevenzione, quella dell’ ammonimento per atti persecutori, è stata notificata ad un 40enne di Pontedera, resosi protagonista di stalking nei confronti della ex convivente per non aver accettato la fine della relazione, adottata unilateralmente dalla donna perché stanca delle ripetute vessazioni. L’ uomo non ha digerito la cosa e ha iniziato a tormentare la ex con messaggi, telefonate, appostamenti sotto casa e nei pressi del luogo di lavoro; in due casi, la donna ha trovato anche le gomme della propria auto parcheggiata sotto casa squarciate di netto con un coltello. La donna è stata costretta a cambiare casa e le proprie abitudini di vita, presentando in Questura richiesta di ammonimento; i poliziotti della Divisione Anticrimine hanno raccolto testimonianze ed analizzato documenti, riscontrando la veridicità della richiesta della donna, così da consentire al Questore di firmare d’ urgenza il provvedimento, notificato all’ uomo dal Commissariato di Pontedera che gli ha anche indicato, così come prescrive la legge, i servizi sociali presenti sul territorio che aiutano i soggetti che si rendono protagonisti di condotte maltrattanti e gli stalker.