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Le azioni della Polizia contro le occupazioni abusive di immobili e il degrado

La Polizia di Stato di Pisa, nell’ ottica di una costante attenzione verso le dinamiche criminali della zona della stazione ferroviaria di Pisa, tra cui i controlli in immobili abusivamente occupati da persone che vivono in situazioni di illegalità, che nelle scorse settimane avevano portato al rimpatrio di un extracomunitario che si nascondeva nella dismessa fabbrica della Vitarelli Glass a Porta a Mare, poi accompagnato al Centro di Permanenza per il definito rimpatrio, nella odierna mattinata ha effettuato lo sgombero di una vesta area in via vecchia di Barbaricina, ove è ubicato il capannone della ex concessionaria “Sbrana Automobili”. Da tempo l’immobile era abusivamente occupato da un tunisino 38enne, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e soprattutto gli stupefacenti, più volte pizzicato a spacciare eroina anche in zona stazione. L’ uomo si era attrezzato a dovere, installandosi in una vecchia roulotte che non si sa come aveva parcheggiato all’ interno del compendio, che nel tempo aveva dotato di condizionatore portatile e di un bagno chimico. La Polizia, a seguito di querela della proprietà, lo aveva reiteratamente denunciato per il reato di invasione di edifici, ma l’ extracomunitario indifferente alle denunce aveva continuato a permanervi. Così la Questura ha chiesto alla Procura della Repubblica il sequestro dell’ immobile, visto il permanere del reato che impediva alla proprietà di rientrare, da tempo, nel pieno possesso del bene; il Tribunale a sua volta ha concesso il sequestro preventivo dell’ intera area, che stamani è stato eseguito dalla Divisione Anticrimine della Questura. I poliziotti hanno dovuto chiedere l’ intervento dei Vigili del Fuoco per tagliare le catene con cui l’ abusivo aveva assicurato il cancello d’ ingresso, nonché delle Guardie Zoofile per prendere in carico un cane di grossa taglia presente nel recinto. Inoltre, i Vigili del Fuoco hanno anche preso in carico ed affidato ad una ditta specializzata alcune bombole di gas presenti in loco ed evidentemente utilizzate dal tunisino per cucinare, ritenute pericolose per l’ incolumità pubblica. L’ uomo, denunciato nuovamente per invasione di edifici ed anche perché ha violato la misura cautelare del divieto di dimora, impostagli dal Tribunale per vicende di droga, è stato accompagnato dapprima in Questura per definire le pratiche che lo riguardavano, di poi nell’ odierno pomeriggio una pattuglia della Polizia di Stato da via Lalli lo ha prelevato alla volta del Centro di Permanenza e di Rimpatrio di Torino, da nei prossimi giorni sarà collocato su un charter in partenza per Tunisi.