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Regione Toscana, Banda ultralarga: entro l’anno copertura in fibra ottica in 113 comuni

Internet corre veloce anche nei piccoli paesi. Grazie alle risorse e
all’intervento della Regione proseguono i lavori per portare la banda larga
nei borghi e nelle frazioni più sperdute.

Secondo l’ultimo report sono 74 i comuni nei quali sono già stati
completate le opere di installazione della banda ultra larga (BUL), e
ulteriori 45 quelli nei quali saranno terminati entro la fine dell’anno.

Questo e altri dati sono emersi nel corso di una conferenza stampa indetta
per fare il punto su questa grande opera di infrastrutturazione digitale e
cui hanno preso parte l’assessore alla digitalizzazione Stefano Ciuoffo e
il responsabile network e operations area centro Open Fiber Roberto
Tognaccini.

Finalità di tutto l’intervento è quella di azzerare il digital divide tra
le città toscane e il tessuto dei piccoli paesi: la realizzazione di
quest’opera permetterà infatti di navigare in questi ultimi a una
velocità di connessione fino a 1 gigabit al secondo, quindi assolutamente
competitiva sia per i privati che le aziende.

Secondo i dati illustrati da Open Fiber, la società pubblica
aggiudicataria dell’appalto, al 31 marzo sono 74 i comuni nei quali la
copertura in fibra ottica è stata completata per un totale di 75.000
unità immobiliari. Entro la fine dell’anno i comuni diventeranno 113 per
un totale di quasi 184.000 unità immobiliari

Considerato che i comuni complessivamente interessati sono 254 e che le
unità immobiliari da coprire superano le 450.000 al 31 dicembre saremo
quasi a metà dell’opera (45% di copertura complessiva).

L’intervento, che dovrebbe concludersi entro il 2022, ha un valore
complessivo di circa 171 milioni di euro, la Regione è intervenuta, per
circa 55 milioni, con risorse dei fondi comunitari. La rete rimarrà di
proprietà pubblica e sarà gestita dall’azienda in concessione per 20
anni.

“Una grande autostrada informatica è in corso di costruzione nella
nostra regione – ha commentato Stefano Ciuoffo – Un’infrastruttura che
toccherà buona parte dei paesi e delle frazioni. Si tratta di uno sforzo
notevole che stiamo portando avanti consapevoli della necessità assoluta
di garantire pari opportunità in questo ambito a tutte le aree della
Regione. Questa rete sarà fondamentale anche per il rilancio dei piccoli
comuni, la cui economia e il cui turismo stanno soffrendo moltissimo per le
chiusure imposte dalla pandemia”.

“Ogni comune dove vengono conclusi i lavori – evidenzia ancora
l’assessore – costruisce un nuovo anello di una “Toscana connessa e
diffusa”, nella quale ci auspichiamo siano subito verificabili i vantaggi
in termini di servizi per i cittadini e per le imprese.”

“La Toscana – aggiunge – è stata tra le prime Regioni in Italia a
partire per cablare i territori. I tecnici di Regione Toscana, sin dal
mandato scorso, hanno compiuto un lavoro di ricognizione con i vari
soggetti coinvolti dai lavori per la realizzazione della rete, che ha
permesso una velocizzazione degli iter delle conferenze di servizio.
Continueremo a monitorare i lavori di Open Fiber affinché possano
procedere spediti e si possa ridurre il digital divide che ancora oggi è
presente nei borghi e nelle aree periferiche della Toscana”.

Nel corso dell’incontro sono state presentate tre esperienze recenti di
comuni nei quali è stato completato in maniera virtuosa l’intervento:
riguardano i comuni di Fauglia (PI) Palazzuolo sul Senio (FI) e San
Casciano dei Bagni (SI).

In questi comuni, secondo i dati diffusi oggi, oltre il 90% delle unità
immobiliari sono raggiunte dal servizio: sono 1.368 per Fauglia, 1.282 per
Palazzolo sul Senio e 1.033 per San Casciano dei Bagni.

Laddove l’intervento è stato realizzato, la fibra ottica viene portata
nelle vicinanze di ogni casa o azienda .

I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore
(tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano
tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le
attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà
richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto
fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la
fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine
dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1
Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD
e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità
generate dalla rete costruita da Open Fiber, che abilita una vera
rivoluzione digitale.

**Banda ultra larga, voucher da 500 euro per famiglie a basso reddito**

/Scritto da Tiziano Carradori, venerdì 2 aprile 2021 alle 13:42/

Un voucher da 500 euro per famiglie a basso reddito residenti in Toscana da
spendere per i canoni di abbonamento a servizi di connettività internet o
per la fornitura di personal computer o tablet. E’ quanto prevede il Piano
voucher banda ultra larga messo in atto dal governo nazionale che stanzia
200 milioni di euro, di cui 5 per la Toscana.

La Giunta Regionale, dopo pochi mesi dal suo insediamento, ha richiesto ad
Infratel (società partecipata del Ministero dello Sviluppo Economico) di
eliminare il vincolo della residenza nei comuni delle cosiddette ‘aree
bianche’ per poter accedere ai voucher. “Tale decisione – sostiene
l’assessore regionale alla digitalizzazione Stefano Ciuoffo – è maturata a
seguito delle evidenti difficoltà economiche e sociali causate da oltre un
anno di pandemia. L’esigenza di connettività, per la DAD o lo
smartworking, non è più soltanto un problema connesso alle marginalità
territoriali ma ha assunto, purtroppo, una connotazione sempre più
marcatamente sociale”.

“Per queste ragioni – evidenzia ancora l’assessore – si è inteso dare un
input chiaro chiedendo al MISE tramite Infratel di eliminare i vincoli e di
aprire questa opportunità a tutti i residenti della Toscana che rientrino
nei requisiti di ISEE indicati. Speriamo che tali risorse, investiti dal
Governo, possano aiutare i nostri cittadini”.

Il voucher consiste in un sconto del valore massimo di 200 euro sul canone
di abbonamento a servizi di connettività in banda ultra larga e fino a 300
euro per la fornitura di personal computer o tablet che deve essere
contestuale e direttamente collegata al contratto per l’attivazione del
servizio di connettività.

Non è possibile acquistare direttamente personal computer o tablet e poi
chiedere che il relativo prezzo sia rimborsato tramite Voucher. Per
ottenere il bonus è necessario sottoscrivere un contratto di durata minima
di un anno per l’acquisto o il passaggio da una connessione inferiore ad
una connessione con capacità di almeno 30 megabit al secondo.

Il beneficiario potrà accedere al voucher attraverso uno dei 104 operatori
di telecomunicazioni accreditati utilizzando gli ordinari canali di vendita messi a disposizione, dai
siti internet ai negozi.

Per poter beneficiare del voucher, sarà necessario presentare
all’operatore presso il quale si intende acquistare il servizio di
connettività e il tablet o il personal computer il codice fiscale e un
documento d’identità in corso di validità.

Questo il modulo per presentare domanda:
https://bandaultralarga.italia.it/wp-content/uploads/2020/10/Allegato-C-Domanda-di-ammissione-al-contributo.pdf
<https://bandaultralarga.italia.it/wp-content/uploads/2020/10/Allegato-C-Domanda-di-ammissione-al-contributo.pdf%C2%A0>

Per tutto il resto è possibile collegarsi a
https://bandaultralarga.italia.it/piano-voucher-fase-i-manuale-operativo-e-documentazione
<https://bandaultralarga.italia.it/piano-voucher-fase-i-manuale-operativo-e-documentazione%C2%A0>