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Città del Teatro di Cascina: gli spettacoli in programma dal 22 maggio al 6 giugno

Mercoledì 12 maggio a La Città del Teatro, dell’Ass.re alle Politiche Culturali Bice Del Giudice,
dell’Ass.re all’Istruzione Claudio Loconsole, del Presidente della Fondazione Sipario Toscana
Riccardo Cateni, della Vicepresidente Claudia Del Lungo, del Consigliere Andrea Paganelli e
del Direttore Artistico Luca Marengo, sono stati presentati gli spettacoli con cui il teatro
riaprirà al pubblico nei prossimi giorni.
“Siamo giunti al momento della riapertura: il Sipario si mostra finalmente al pubblico dopo
tanta attesa e lavoro, in una liberazione di mente ed anima.
E se è vero che il teatro nutre lo spirito grazie all’esaltazione delle innumerevoli interazioni di
mondi e culture distanti che risaltano la bellezza delle differenze, è vero anche che teatro
significa lavoro, caratterizzazione del territorio, coinvolgimento di professionalità ed eccellenza.
Teatro è vita, e l’augurio più grande è che questo lieto evento segni l’inizio di un nuovo cammino,
più consapevole e sereno, verso un domani diverso e migliore grazie alle tante difficoltà
superate.” Riccardo Cateni Presidente Fondazione Sipario Toscana
Gli spettacoli scelti come prologo del progetto culturale e artistico della stagione 2021-
2022 sono quattro, due spettacoli serali: sabato 22 maggio ore 19 “L’ammore nun’è
ammore” con Lino Musella (Premio Ubu 2019, uno dei maggiori talenti della scena
contemporanea italiana, da ricordare la sua interpretazione in Gomorra-la serie) e sabato 29
maggio ore 19 Angelo Campolo, con “Stay Hungry” (Premio Inbox 2020) e due spettacoli per
famiglie: domenica 23 maggio ore 18 “I tre porcellini” di e con Renzo Boldrini regia
Michelangelo Campanale, Giallo Minimal Teatro e domenica 6 giugno ore 18 “Che forma
hanno le nuvole?”, di Elea Teatro|Industria Scenica (Premio Inbox Verde 2020).
“Pubblico e artisti sono rimasti per tanto tempo lontani, o solo virtualmente vicini, siamo
convinti ci sia voglia e necessità che lo spettacolo dal vivo possa tornare ad essere, nella sua
unicità, un’importante base di ripartenza e strumento per una crescita culturale, e dunque
sociale, dell’intera comunità.”
È con queste parole che il Direttore Artistico Luca Marengo descrive i lunghi mesi di
chiusura, di assenza del pubblico, mesi in cui la Fondazione non si è mai fermata, e che
sebbene con le limitazioni imposte, ha visto l’attività produttiva e creativa del teatro
crescere.
Fondazione Sipario Toscana ha trasformato il limite della chiusura al pubblico in una
occasione di rinnovamento, continuando a produrre, a pensare e realizzare anche
progettualità differenti e inusuali, non dimenticando mai il pubblico, lavorando nell’attesa di
poterlo nuovamente incontrare, questa infatti è l’essenza dello spettacolo dal vivo, di cui il
teatro si alimenta in un continuo rapporto di scambio.
Fondazione Sipario Toscana O.N.L.U.S. via toscoromagnola, 656 cascina ● pisa ● italia
tel. +39 050 744400 ● www.lacittadelteatro.it ● info@lacittadelteatro.it
PEC: sipariotoscana@legalmail.it
È per questo che l’immagine scelta per la riapertura del teatro rappresenta gli “affioramenti”
o, meglio, i “(RI)AFFIORAMENTI” DELLE ISOLE, una visione simbolica per significare che al
di là di una realtà evidente, ne esiste una nascosta ai più.
Affiora ciò che si condivide, la parte performativa, tutto ciò che si è fermato, mentre non ha
mai smesso di esistere il lavoro di coloro che rendono possibile, a vari livelli, il Teatro,
la sostanza da cui tutto dipende.
“Attesa da tanto, finalmente la ripartenza degli spettacoli teatrali. L’emozione è tanta nel
ritornare in presenza a teatro dopo un periodo di spettacoli e attività in streaming da remoto.
Una ripartenza per tutti, personale dello spettacolo e famiglie. E sono proprio le famiglie, le
bimbe e i bimbi destinatari favoriti degli spettacoli domenicali presso la Città del Teatro.
Un’attenzione, quella verso i più piccoli, nel segno della tradizione della Fondazione Sipario
Toscana.”
Così l’Ass.re all’Istruzione Claudio Loconsole ricorda le attività della Fondazione, tra le quali
citiamo “La citt@ in casa”, nato per accompagnare i più piccoli alla creazione di un proprio
spettacolo attraverso la costruzione di un teatro fatto in casa e dei personaggi; il debutto a
Internet Festival di Pisa con “Io (sono) robot” di Dario Focardi, in collaborazione con
Università di Pisa, Centro Piaggio, Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; il percorso
formativo “Cosa può un robot?” con Dario Focardi e Great Robotics sostenuto da Fondazione
Toscana Spettacolo nell’ambito del bando “Così remoti, così vicini”: dedicato agli Istituti
Comprensivi di Cascina che, attraverso il gaming e la robotica educativa, ha messo in
connessione teatro e emozioni, facendo in modo che i bambini potessero gestire dalle classi
un robot in teatro, all’interno di un percorso-scenografia appositamente costruita, la cui base
narrativa è stata la storia di Cappuccetto Rosso.
Il progetto “Le città del teatro”, nato appositamente per lo streaming e che ha messo in
connessione tre città: Cascina, Roma, Lecce, con narrazioni pensate e realizzate
appositamente per la rete e il linguaggio del video.
Le pillole video di “Alice in teatro hanno dato la possibilità, di far conoscere ai più piccoli i
mestieri del teatro e i luoghi solitamente non visitabili: ogni personaggio della storia infatti
“viveva” all’interno del teatro e dei suoi spazi.
L’Assessore Bice Del Giudice descrive l’emozione del teatro dal vivo:
“Il momento tanto atteso della riapertura del sipario della Città del Teatro è arrivato e,
programma alla mano, siamo pronti a ricominciare.
Il teatro è cultura, riflessione, occasione di introspezione e presa d’atto del proprio sentire, ma
può esserlo solo in presenza quando, a sipario aperto, fluiscono emozioni che avvincono artisti e
pubblico in un momento di condivisione, non replicabile con altra modalità. O in contesti diversi.
Gli uni non vibrano allo stesso modo senza l’altro e viceversa. Non basterà certamente azionare
un interruttore, per recuperare il tempo perso. C’è da lavorare.
Ma iniziamo da qui, insieme.
Il teatro, come la vita, regala e riempie. E da sabato 22 maggio finalmente l’incantesimo tornerà
a ripetersi”.
E l’incantesimo, oltre che nella sala piccola della Città del Teatro, si ripeterà anche al Festival
Segnali di Milano, dove a fine giugno debutterà un altro progetto della Fondazione Sipario
Toscana nato durante il lockdown: “Briciole di Pollicino” di Geometria delle Nuvole a cura di
Chiara Pistoia e Giulia Paoli.
Fondazione Sipario Toscana O.N.L.U.S. via toscoromagnola, 656 cascina ● pisa ● italia
tel. +39 050 744400 ● www.lacittadelteatro.it ● info@lacittadelteatro.it
PEC: sipariotoscana@legalmail.it
Luca Marengo conclude la conferenza stampa con una sintesi del lavoro svolto fino ad oggi e la
presentazione delle numerose attività che vedranno La Città del Teatro impegnata fino alla
fine dell’estate, per ripartire a settembre con la nuova stagione teatrale 2021/2022.
“Durante questo lungo periodo abbiamo debuttato con Davide Enia al Piccolo Teatro di
Milano e al Teatro Argentina di Roma (“maggio ‘43” – in coproduzione con Accademia
Perduta Romagna Teatri), siamo stati presenti al Napoli Teatro Festival Italia (“Il dolore di
prima” con Arturo Cirillo – in coproduzione con Cranpi-Marche Teatro e Sardegna Teatro),
alla Biennale Teatro di Venezia (“Una cosa enorme” di Fabiana Iacozzilli – in coproduzione
con Cranpi e La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello di Roma).
Saremo di nuovo al Piccolo Teatro a giugno con Davide Enia, a Romaeuropa Festival, al
Teatro Bellini di Napoli e porteremo le nostre produzioni in giro per l’Italia, dopo la vittoria
dell’Eolo award con “Mattia e il nonno” come miglior spettacolo per le nuove generazioni (in
coproduzione con Factory Compagnia Transadriatica). Abbiamo avuto e abbiamo in questi
giorni in residenza gli Instabili Vaganti, compagnia recente vincitrice del bando Boarding
Pass Plus.
Tra primavera, estate e autunno, a La Città del Teatro ci saranno allestimenti, ospitalità e
residenze, saremo presenti con le nostre produzioni nei più importanti teatri e festival:
ricordiamo la nuova coproduzione (Fondazione Sipario Toscana-Factory compagnia
transadriatica) “Hamelin” per la regia di Tonio De Nitto; la produzione “Briciole di felicità”
(Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Artevox Teatro e Teatro Linguaggicreativi),
in questo nuovo lavoro sarà coinvolto David Faraco, personalità tra le più riconosciute a livello
internazionale per il teatro di figura.
Da settembre ripartirà la nuova stagione teatrale 2021/2022”
Biglietti
I biglietti sono acquistabili da giovedì 13 maggio presso la biglietteria degli uffici de La Città del Teatro,
presso tutte le prevendite del circuito BoxOffice e Ticketone e online su www.ticketone.it e
www.boxofficetoscana.it
La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina – Pisa
biglietteria@lacittadelteatro.it
Tel. 050.744400