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Parco, Valente (PD), “No al muro contro muro”

Il dibattito intorno alla presidenza del Parco di Migliarino, San 
Rossore, Massaciuccoli non può e non deve ridursi ad un muro contro muro 
tra territori – afferma la commissaria del Pd provinciale pisano, la 
senatrice Valeria Valente -. Questo nell’interesse del Parco e delle 
comunità su cui insiste.  

Il tema della rappresentanza, in particolare quando si parla di 
necessità e criticità delle aree geografiche rispondenti ai Comuni 
coinvolti, è sicuramente una questione fondata e giusta e sarebbe un 
errore sottovalutarne la portata. Per questo va salutata con favore e 
come una scelta quanto mai opportuna da parte del Consiglio regionale la 
nomina di rappresentanti ed espressioni di tutti i comuni interessati 
nella composizione del Consiglio direttivo del parco. 

Ci sembra invece eccessivo e inopportuno paventare la fuoruscita del 
comune di Viareggio dal Parco, lamentando una inadeguata valorizzazione 
di quel territorio per via della nomina di un Presidente espressione di 
altre realtà territoriali. Sarebbe, proprio alla luce del buon 
equilibrio raggiunto, una scelta incomprensibile oltre che sbagliata nel 
metodo e nel merito. La gestione di un Parco come quello di Migliarino, 
San Rossore, Massaciuccoli, necessita – oltre che di una competenza 
gestionale e ambientale fondata su esperienza di pubblica 
amministrazione e sensibilità alle esigenze e peculiarità dei territori 
–  del pieno e compiuto contributo di tutti i comuni interessati.

In questo periodo in cui si è dibattuto della futura presidenza e 
governance sono emersi aspetti, idee e proposte veramente preziosi. 
Dobbiamo intendere il Parco non solo come ambiente da tutelare e come 
polmone verde, ma anche come un grande luogo di formazione a cielo 
aperto, specialmente per la generazione dei più giovani. È fondamentale 
che  possano crescere con la consapevolezza dell’importanza di un luogo 
dove si protegge la biodiversità, si sviluppa la produzione bio 
dell’agrifood, si faciliti una fruizione sostenibile e attenta alla 
socialità, nel pieno rispetto delle regole che si devono ad un Parco. 

Un luogo da tutelare e valorizzare, partendo prima di tutto da quelle 
criticità che ne hanno definito alcuni limiti in questi anni. Di questo 
si dovrà occupare la prossima presidenza e siamo fiduciosi che questo 
possa avvenire con il contributo di tutti in un percorso di rilancio di 
questo grande progetto.