Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

“Quale Europa per le sfide del XXI secolo”: domani incontro pubblico a Spazio Europa 21

Alla Festa MFE-GFE Toscana presenti Conti, Nardini, Ciampi, Berti, Ceccanti e il Vicepresidente Nazionale MFE Castagnoli. Incontro pubblico dal titolo “Quale Europa per le sfide del 21° secolo” venerdì 17 settembre alle ore 18,45 a Spazio Europa 21, la festa organizzata dal Movimento federalista europeo (Mfe) e dalla Gioventù federalista europea (Gfe) regionali della Toscana in collaborazione con la Stazione Leopolda (ingresso gratuito con Green pass).
Saranno presenti l’assessora regionale Alessandra Nardini, il sindaco Michele Conti, il deputato Pd e costituzionalista Stefano Ceccanti, il vicepresidente nazionale Mfe Stefano Castagnoli, il deputato 5 Stelle Francesco Berti e la deputata Pd Lucia Ciampi. Modera Roberto Castaldi, presidente Mfe Toscana e general editor di Euractiv Italia. All’incontro sono stati invitati europarlamentari, deputati e senatori di tutte le forze politiche.

“È importante che il dibattito europeo trovi forza nei territori e veda protagonisti i cittadini – dicono gli organizzatori –. Questa fase di grandi cambiamenti mondiali, parallelamente al contrasto del Covid-19, richiede un maggiore ruolo politico dell’Europa, in quanto gli stati non riescono più a sostenere la competizione internazionale riportando seri problemi al loro interno”.
“Anche la crisi pandemica ha messo in ulteriore evidenza i limiti nazionali nel vecchio continente – proseguono – e senza l’Ue non avremmo avuto interventi anti-crisi così massicci su salute e sociale, economia e sostenibilità, oltre al coordinamento della Commissione europea sull’acquisto dei vaccini: temi sui quali società civile e politica devono confrontarsi”.
“Certo l’Ue non può proseguire alternando passi avanti a stalli causati da una integrazione incompleta e solo un grande stato europeo può metterci al sicuro: gli Stati Uniti d’Europa sono ormai un obbiettivo irrinunciabile, pena la marginalità internazionale dei suoi stati, con tutto quello che di negativo comporta”, concludono dal Mfe-Gfe.

La serata proseguirà con la cena europea (posti esauriti) e dalle ore 21,30 con il concerto dei Radio Ice, duo elettro-acustico composto dalla cantautrice Sara Bianchi e dal polistrumentista Dario Cei, con una selezione di brani italiani, europei ed internazionali. Presente lo spazio libri a cura della Domus Mazziniana. Sarà inoltre possibile tesserarsi al Movimento federalista europeo.

Nella foto: un momento di mobilitazione del MFE-GFE


Pillole sul MFE tratte dal sito nazionale:

Movimento Federalista Europeo

Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano nel 1943 da Altiero Spinelli insieme ad un gruppo di antifascisti che aveva individuato nella battaglia per la creazione della Federazione europea, cioè degli Stati Uniti d’Europa, lo scopo prioritario della lotta politica per affermare stabilmente nel Vecchio continente la pace, la libertà, la democrazia e la giustizia sociale.

Il MFE non è né un partito né un semplice gruppo di pressione. La sua lotta segue la linea tracciata dal Manifesto di Ventotene (1941). Il MFE vuole unire e non dividere le forze favorevoli all’unità europea e, per garantirsi l’autonomia culturale, politica, finanziaria ed organizzativa, basa la sua esistenza sull’autofinanziamento e sul lavoro volontario dei militanti. Sul piano della lotta politica, il MFE rifiuta la violenza come metodo di lotta politica. Battendosi per la creazione di un nuovo assetto di potere in Europa e non per conquistare dei poteri esistenti, esso non partecipa alle elezioni, né rappresenta interessi corporativi o stabilisce discriminanti ideologiche.

Il MFE rivendica un ruolo costituente del popolo federale europeo e “conduce la sua lotta per la federazione europea, o per il suo primo nucleo aperto a tutti gli Stati che non abbiano partecipato alla sua costituzione, nel quadro dell’Unione Europea dei Federalisti (UEF), di cui costituisce la sezione italiana, e la sua lotta per gli altri obiettivi intermedi e per il suo obiettivo finale nel quadro del Movimento Federalista Mondiale (WFM), di cui costituisce la sezione italiana.” (Art. 2 dello Statuto).