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Un open day in presenza a Grosseto per conoscere i corsi e i laboratori tecnologici di Its – Eat

L’Istituto tecnico superiore – Eccellenza agroalimentare toscana 
(Its-Eat)organizza, il 5 ottobre, alle 17, a Grosseto, un open day, per 
presentare i percorsi formativi del triennio 2021-2023 in partenza nelle 
prossime settimane: “Agrifuture 4.0” (per tecnici superiori esperti 
nella produzione e trasformazione agroalimentare, nell’innovazione 
digitale e nell’agricoltura di precisione) e “Enofood 4.0” (per tecnici 
superiori esperti nelle strategie di marketing e commercializzazione 
dell’agroalimentare made in Italy).
L’open day si svolge nella sede di Its-Eat, in via Giordania 227, a 
Grosseto, dove a luglio è stata allestita una serra indoor, in 
collaborazione con l’Enea, e un laboratorio tecnologicamente avanzato 
per l’agricoltura digitale.

In occasione dell’open day, è prevista una visita ai laboratori per 
illustrarne il funzionamento e l’uso durante le lezioni teoriche e 
pratiche, così che gli aspiranti corsisti possano avere un assaggio 
della tecnologia avanzata che hanno a disposizione, nel caso in cui 
decidano di iscriversi.
Ma non è solo questo a fare dei percorsi Its-Eat un modello formativo e 
un trampolino verso il mondo del lavoro. Le lezioni, infatti, sono 
tenute non solo da esperti che arrivano dal mondo accademico e della 
scuola, ma anche da imprenditori e consulenti aziendali che operano nei 
settori dell’agricoltura di precisione e dell’agroalimentare. Inoltre, 
alle 1.200 ore in cui sono articolati i due anni di corso, se ne 
aggiungono 800 di stage in azienda, vero e proprio anello di 
congiunzione tra la formazione e il lavoro. Non a caso, oltre l’80 per 
cento dei diplomati Its-Eat trova impiego nel proprio settore a un anno 
dal completamento degli studi.

Durante gli open day, esperti e docenti di Its Eat sono a disposizione 
per informazioni, orientamento e consigli. Sono presenti anche diplomati 
Its, per raccontare la propria esperienza formativa e professionale, e 
le aziende che li hanno inseriti nel mondo del lavoro. Per informazioni, 
visitare il sito http://fondazione-eat.it. Per iscriversi agli open day, 
il modulo è reperibile al link 
https://fondazione-eat.it/richieste/index.php/openday/. Allo stesso link 
è possibile iscriversi anche all’open day online, in programma il 7 
ottobre alle 17.30.
Per ulteriori informazioni o per una consulenza individuale telefonare 
ai numeri 05641791224 e 3331328663, dal lunedì al venerdì (orario 9-13, 
15-18). In alternativa, inviare una mail a info@fondazione-eat.it o a 
orientamento@fondazione-eat.it.
Per chi invece ha già deciso, le iscrizioni ai due corsi, che si tengono 
a Grosseto (Enofood 4.0) e a Firenze (Agrifuture 4.0), scadono il 12 
ottobre. Ecco il link per iscriversi online: 
https://fondazione-eat.it/iscriviti-corso-formazione-eccellenze-agroalimentari.html

I laboratori del polo formativo di via Giordania a Grosseto
Grazie a un finanziamento regionale di 142 mila euro sul progetto 
Leopard (acronimo di Laboratorio territoriale aperto per l’agricoltura 
digitale), la sede formativa di Its-Eat a Grosseto si è dotata di una 
serra indoor e di un laboratorio per l’agricoltura digitale, a 
disposizione degli studenti e, in futuro, anche delle scuole, delle 
università e delle imprese.
La serra è un modello in scala, misura 240 centimetri per lato ed è un 
vero miracolo di tecnologia, grazie al quale gli studenti possono 
simulare e studiare il funzionamento di un sistema computerizzato e fare 
pratica per l’agricoltura digitale. La coltivazione di vegetali è in 
ambiente chiuso, in cui tutto ciò che serve alla vita delle piante viene 
dato dall’uomo attraverso un computer che analizza i “bisogni” della 
pianta e regola luce, acqua, temperatura e nutrienti. Le piantine 
vengono coltivate per 15 giorni, in modo che i corsisti possano studiare 
il controllo computerizzato delle fasi della crescita.
A Grosseto è allestito anche un laboratorio di agricoltura digitale, 
dotato di sofisticati sistemi per lo studio di immagini prese dai droni 
o dai satelliti, che analizzano coltivazioni e terreni per intervenire 
in maniera mirata. Gli studenti possono acquisire competenze e abilità 
nell’uso di hardware e software, nella progettazione e nel trasferimento 
di tecnologia digitale al mondo agricolo, zootecnico e forestale.
Una struttura simile verrà realizzata anche al polo formativo della 
Fattoria di Campiano a Firenze, finanziato dalla Regione Toscana per 491 
mila euro (a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale), insieme a 
una serra indoor e a una struttura per il marketing digitale e il 
neuromarketing.