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Tutti i numeri dell’attività 2021 del consiglio comunale di San Miniato

Anche il 2021 è stato un anno molto particolare anche per il Consiglio Comunale di San Miniato, l’emergenza sanitaria ha infatti condizionato i lavori e costretto a modificare alcune modalità di svolgimento. A presentare i dati sull’attività svolta nell’anno appena concluso sono stati il presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri insieme al vice presidente Michele Altini, che hanno fatto una panoramica della grande mole di lavoro che l’assemblea si è trovata a dover svolgere. Una delle novità sostanziali ha riguardato il cambio del ruolo di Segretario generale: il 1 aprile 2021 Carlo Russo ha lasciato il posto per un altro incarico e, dopo un periodo di sostituzione da parte della vicesegretaria Sandra Guerrieri (aprile-giugno 2021), il Comune ha attivato a giugno una convenzione con il Comune di Certaldo per assegnare l’incarico a Danilo D’Aco.
I numeri raccontano di un’attività che, nonostante le ulteriori difficoltà legate all’emergenza sanitaria, ha addirittura incrementato i propri impegni. Nel 2021 il consiglio comunale di San Miniato si è riunito 18 volte, sempre in modalità mista, 6 in più del 2020, svolgendo di queste sedute alla Casa Culturale. Quattro le sedute aperte (Giorno della memoria, Giorno del ricordo, Premio Consiglio Comunale e Cittadinanza onoraria al milite ignoto). Dal 30 marzo 2021 ogni seduta è stata trasmessa in diretta streaming poiché le disposizioni anti-Covid non consentivano la presenza di pubblico. Sono stati deliberati 92 argomenti tecnici (+33,7% rispetto al 2020), 2 ordine del giorno, 1 domanda di attualità, 15 mozioni e 36 interpellanze, un dato più significativo se si pensa che nel 2019 ne erano state presentate appena 14 (+61,1%).

Dati importanti anche quelli che riguardano la collaterale attività delle Commissioni consiliari permanenti che certo non si è fermata: il maggior di riunioni sono quelle della commissione “Finanze, bilancio e programmazione” che si è riunita 16 volte, 14 volte quella “Affari Istituzionali e Legali”, 13 volte quella di “Ambiente e territorio”,  7 quella delle “Attività Economiche”, 6 quella “Attività Culturali e Educative”, 8 quella delle “Pari Opportunità”.
La modalità mista di partecipazione ha permesso di abbattere in maniera significativa il numero di assenze ai 18 consigli e alle 64 sedute consiliari complessive facendo registrare una media altissima: alle sedute ha partecipato una media di 14,4 consiglieri (90%), ben al di sopra di quanto avveniva prima dell’introduzione del nuovo sistema di partecipazione digitale, avvenuta a marzo 2021. 

Quattro le sedute consiliari aperte del 2021, due in più del 2020, tutte svolte alla Casa Culturale di San Miniato Basso: il 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria, il 10 febbraio per la celebrazione del Giorno del Ricordo, il 25 maggio per la consegna del Premio Consiglio Comunale e l’11 settembre per il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Ridotte invece le iniziative realizzate all’esterno del Comune. Sono state mantenute ma in forma ridotta e senza i tradizionali corteo l’anniversario della Liberazione (25 aprile), la Festa della Repubblica (2 giugno), la commemorazione delle vittime della strage del Duomo (22 luglio), la Liberazione di San Miniato (24 luglio), il 76° anniversario della strage di Sant’anna di Stazzema (12 agosto) e la Festa dell’Unità Nazionale (4 novembre), mentre non sono state celebrate la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera (17 marzo), la Giornata internazionale per la pace (21 settembre) e la Festa della Toscana (30 novembre).
Per quanto riguarda i costi, il gettone di presenza di ciascun consigliere è 20 euro (lordi) a seduta (lo stesso vale per la presenza alle commissioni consiliari). Il compenso totale stanziato per i consigli comunali del 2021 è 4.860 euro (lordi), +31,3% rispetto al 2020, mentre quello per la presenza a tutte le commissioni consiliari dell’anno ammonta a 8.580 euro (lordi), +30,8%.

Intanto riparte l’attività 2022 con la pubblicazione del bando relativo alla XVI edizione del Premio Consiglio Comunale, per l’anno scolastico 2021/2022, riservato agli Istituti scolastici del territorio (ultimo anno della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) che quest’anno ha come tema “Il Gruppo: trama e tessuto delle nostre relazioni”. Sarà possibile presentare la domanda entro le ore 13.00 del 29 aprile 2022. Dopodiché sarà fissata una data per un consiglio comunale aperto durante il quale verranno consegnati i premi divisi per ordine e grado, sulla base dei progetti ritenuti migliori dalla commissione. L’edizione dell’anno scorso, dedicata alla figura di Dante Alighieri che, come di consueto, aveva in palio premi per 3mila euro, ha visto aggiudicarsi premi per 1.600 euro dalle classi dell’Istituto “Sacchetti” e per 1.400 euro da quelle dell’Istituto “Buonarroti”.
“Nel 2021 l’attività del consiglio è stata più intensa e impegnativa addirittura del 2020 – dichiara il presidente Vittorio Gasparri –. Abbiamo incrementato il numero delle sedute consiliari e delle commissioni, oltre ad aver registrato una crescita anche delle interpellanze presentate, in particolar modo dal gruppo Cambiamenti, ben 32 delle 36 complessive. Un numero così elevato, se da un lato permette una discussione più ampia e approfondita sui molti temi, dall’altro rischia, con altrettanta forza, di ingolfare gli uffici comunali, impegnati per molte ore nella stesura e nel reperimento dei dati per la compilazione delle risposte, ritenute poi insoddisfacenti. Auspico quindi che si possa raggiungere una diversa e proficua collaborazione, senza danneggiare il ruolo delle forze politiche ma garantendo, in maniera efficace e tempestiva, risposte positive alla cittadinanza, agli Enti e alle associazioni – e conclude –Vorrei ringraziare il sindaco Simone Giglioli, il vice presidente Michele Altini per la preziosa collaborazione, i consiglieri e gli assessori per l’impegno, la competenza, la disponibilità e l’attenzione che mettono nello svolgimento del lavoro consiliare e tutti gli uffici comunali che rendono possibile lo svolgimento delle sedute. Per il 2022 mi auguro che il consiglio resti il luogo deputato al confronto, nel rispetto delle diverse forze politiche, ognuna con le proprie prerogative e peculiarità, continuando ad essere l’istituzione democratica per eccellenza”.