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Al via il progetto “San Miniato – Tartufo tutto l’anno”

Con la XXII edizione della Mostra Mercato del tartufo marzuolo a Cigoli, si concretizza il primo appuntamento del progetto “San Miniato – Tartufo tutto l’anno”, nato quest’anno per valorizzare il territorio sanmiatese tramite i tre tartufi locali (il bianco pregiato autunnale, il marzuolo primaverile e il nero estivo). L’appuntamento con la prima “tappa” del progetto è per il 19-20 marzo, nel bel borgo di Cigoli, con un “antipasto” sabato 12 e 13. L’idea è nata all’interno delle stanze di San Miniato Promozione ma con un respiro ampio, come spiega il presidente Marzio Gabbanini: “La Fondazione San Miniato Promozione, nell’intento di valorizzare pienamente le risorse socio-economiche del territorio, i prodotti tipici locali così da favorire nel contempo l’intensificarsi dei flussi turistici, dà avvio al Progetto “Tartufo tutto l’anno” perché questo tubero prezioso, dichiarato bene immateriale dell’umanità dall’Unesco, possa accompagnare una molteplicità di iniziative e di proposte che vedano il coinvolgimento attivo delle categorie commerciali ed enogastronomiche interessate. Disponiamo del tartufo marzuolo, di quello nero e bianco tanto da coprire i diversi periodi dell’anno e non potevamo non cominciare da Cigoli, dove il Circolo Gori, ormai da più di venti anni, organizza la Mostra del tartufo marzuolo, che attira visitatori da ogni parte della Toscana, tanto da far conoscere le bellezze di un borgo carico di storia, legato al grande pittore Lodovico Cardi, detto appunto Il Cigoli, ma anche a quel Santuario della Madonna dei bimbi, che è oggetto di grande e diffusa devozione. Insomma un piccolo paese fatto di gente operosa, solida e impegnata nella tutela delle tradizioni, capace di forte senso di aggregazione”. Sarà ancora il Circolo Arci a costituire il cuore pulsante della Mostra, che vedrà la compartecipazione del Centro Commerciale Naturale di Ponte a Egola- Cigoli e di San Miniato Promozione. Da qui un susseguirsi di occasioni di incontro che avranno il tartufo come protagonista, ma accompagnato e contornato da quegli innumerevoli prodotti, dalla norcineria ai vini delle colline, che fanno di San Miniato e delle sue frazioni un vero e proprio volano dell’intera economia locale. Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli ha espresso soddisfazione: “Finalmente, dopo anni complicati, sta tornando la normalità. E col ritorno della primavere torna anche il tartufo marzuolo, che ha trovato a Cigoli la sua sede ideale. Sono contento che riprenda questa importante iniziativa, che non solo valorizza una delle nostre frazioni più suggestive ma che promuove anche un prodotto di eccellenza e la sua stagionalità. E che ci permette, ancora una volta, di confermare San Miniato città del buon vivere dove, tra l’altro, si può cercare e trovare il tartufo tutto l’anno”. Contemporaneamente Giglioli ha annunciato che a breve San Miniato firmerà un patto di amicizia con Casola Valsenio, comune ravennate da cui proveniva Stanislao Costa detto “Stagnazza”, uno dei primi a “esportare” la ricerca del tartufo a San Miniato. Il programma sarà il seguente: sabato 12 alle 15 ci sarà la 18° edizione della Corsa Podistica del Tartufo Marzuolo, poi chi vorrà potrà cenare al ristorante “I giorni del tartufo”. Stesso discorso domenica 13, con pranzo e cena a cura dei volontari del circolo Arci. Sabato 19 scatta il weekend dedicato alla Mostra: intanto verrà inaugurata la tipica mostra di modellismo ferroviario a cura del Gruppo Amici del Treno Cigoli, giunta alla 26° edizione (apertura alle 10). La sera,inoltre, sarà possibile cenare al ristorante (sempre con prenotazione al numero 3475079284). Domenica 20, invece, alle 10 apertura degli stand espositivi coi prodotti tipici di aziende locali di eccellenza e mercatino dell’artigianato; alla stessa ora riapre l’esposizione dedicata al ferromodellismo e si potrà anche prenotare una visita guidata al borgo con Discover San Miniato (telefonare al 3341578567). Alle 10.30 andrà in scena una dimostrazione di escavazione del tartufo a cura dell’Associazione Tartufai, che verrà ripetuta alle 15. Detto che sia a pranzo che a cena sarà possibile mettersi a tavola per gustare il marzuolo come nel weekend precedente, alle 15.30 ci sarà un cooking show con lo chef Marco Nebbiai, mentre alle 18 nella Chiesa di San Rocco si esibirà il soprano Sevilay Bayoz. “Ci siamo – spiega il presidente del Circolo Gori Giuseppe Latini – dopo due anni di stop causa pandemia siamo di nuovo in ballo per partire. Nel 2021 nonostante tutto siamo riusciti a organizzare quattro iniziative a favore dell’organizzazione: insieme a GAM a.s.d. Ponte a Egola, presentazione di libri di autori locali, più iniziative per il sostentamento del circolo, vale a dire pizzate e soprattutto gestione del ristorante a Santa Chiara durante la Mostra Mercato del Tartufo Bianco (a novembre). Nella speranza che aumentino i volontari colgo l’occasione per salutare tutti coloro che vorranno venire a trovarci”. All’evento hanno collaborato anche i commercianti del CCN Egola – Cigoli: “La nostra associazione – spiega il presidente Benino Muscolo – ha deciso di partecipare all’evento della festa del tartufo marzuolo e far sì di dare un supporto con bancarelle artigianali e espositori commerciali; tutto ciò nell’ottica di promuovere questo paese cercando nel possibile di rendere l’evento tartufo appetibile anche dall’esterno dello stesso inserendolo nel calendario degli eventi promossi dal nostro CCN”. Senza dimenticare i tartufai, senza i quali mancherebbe la materia prima: “Il marzuolo – spiega Massimo Tofanelli dell’Associazione Tartufai – per noi tartufai è un tartufo interessantissimo, perché è il primo a cui ci si rivolge per l’addestramento dei cani, visto che crescono in grandi gruppi e più in superficie; i cani, per questi motivi, si addestrano partendo col marzuolo. Il marzuolo o bianchetto è un’importante risorsa nel contesto di una promozione a 360 gradi e 365 giorni all’anno del tartufo a San Miniato. Ha un sapore particolare, da provare”.