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Cresce nel 2021 l’imprenditoria femminile pisana

Dopo cinque anni di stagnazione, nel 2021 torna a crescere il numero di aziende femminili in provincia di Pisa (+1,3%). Un valore che pone la componente femminile, in termini di variazioni percentuali, leggermente al di sopra rispetto a quella del sistema imprenditoriale pisano il quale si ferma al +1,1%. Il numero di attività a cui facciano capo le donne o nelle quali queste siano la maggioranza nella compagine sociale o detengano la maggiore quota di capitale tocca, a fine 2021, quota 9.686 unità corrispondenti al 22,3% del totale: un valore, però, che conferma Pisa al penultimo posto, a livello regionale ed al di sotto della media regionale che si assesta al 23,2%. 

Tassi di crescita delle imprese in provincia di Pisa

Fonte: elaborazioni su dati Infocamere-Stockview. variazioni al netto delle cessate d’ufficio

Dal versante femminile, dunque, sembrerebbe giungere un qualche elemento di incoraggiamento che non deve tuttavia trarre in inganno: l’impatto della pandemia è stato molto severo per l’universo femminile a partire dai livelli occupazionali delle donne, in larga parte impiegate proprio nei settori che più hanno risentito della crisi come la ristorazione, i servizi alla persona, il commercio e spesso con tipologie contrattuali che le espongono ad un’accentuata precarizzazione, ma gli effetti negativi si sono estesi anche alle imprese guidate dalle donne, con una forte incidenza che si è registrata nel 2020.

Il commento di Valeria Di Bartolomeo, Presidente del Comitato di Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Pisa

“La possibilità di ripresa in questa fase di progressivo superamento dell’emergenza sanitaria non può trascurare, ma anzi deve rilanciarlo con decisione, il tema femminile e quello più specifico della parità di genere anche in ambito imprenditoriale. Ci apprestiamo a vivere una stagione importante in cui saranno a disposizione risorse ingenti sia dal PNRR che dal Fondo impresa donna, una leva finanziaria straordinaria a sostegno della nascita di nuove imprese, la diffusione della cultura e della formazione imprenditoriale delle donne e per interventi trasversali a favore dell’inclusione di genere. Come Presidente del Comitato di imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pisa, avverto l’importanza del momento nel rappresentare le nostre istanze e le nostre idee per contribuire alla programmazione delle attività camerali. L’auspicio è che il post covid-19 ci consenta di accelerare verso il superamento della marginalità femminile che, come ha dichiarato il Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento “rappresenta uno dei fattori di rallentamento del nostro sviluppo, oltre che un segno di ritardo civile, culturale, umano.”

Al commercio al dettaglio il primato delle imprese a conduzione femminile 

Il settore con il maggior numero di aziende a conduzione femminile è quello del commercio al dettaglio (1.975 unità) che stacca nettamente quello dell’agricoltura (1.090 imprese) e quello degli altri servizi alla persona (1.052 tra estetiste, parrucchiere, saloni di bellezza, lavanderie, ecc.). Significativo anche il numero di aziende femminili nella ristorazione e pubblici esercizi (869 imprese), nel commercio all’ingrosso (554 imprese) e nel settore dell’intermediazione immobiliare (505). Questi sei settori, nel loro complesso, rappresentano i due terzi del totale delle imprese “in rosa” a Pisa. 

I settori più rilevanti per l’imprenditoria femminile pisana – anno 2021
(valori assoluti e quote %)
 
SETTORI DI ATTIVITA’Totale   impreseImprese femminiliAddetti imprese femminiliTasso di femminilizza-zione
Commercio al dettaglio6.2161.9753.27531,8%
Coltivazioni agricole e prodotti animali3.2921.0901.07333,1%
Altre attività di servizi per la persona1.5911.0521.94366,1%
Attività dei servizi di ristorazione2.9098692.72229,9%
Commercio all’ingrosso3.74355491514,8%
Attività immobiliari2.34150547721,6%
Fabbricazione di articoli in pelle e simili1.5112701.59117,9%
Costruzione di edifici2.22723047910,3%
Lavori di costruzione specializzati4.2052285495,4%
Attività ausiliarie dei servizi finanziarie84320125123,8%
Alloggio52819136636,2%
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio66617922826,9%
Attività di servizi per edifici e paesaggio62216750126,8%
Confezione di articoli di abbigliamento31712232138,5%
Attività dei servizi d’informazione39911517128,8%
Totale43.4979.68619.76522,3%

Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Pisa su dati Infocamere-Stockview

I “servizi alla persona” si confermano il settore a maggior vocazione femminile

Considerando invece il tasso di femminilizzazione, ovvero l’incidenza percentuale delle imprese femminili nei diversi comparti, la presenza femminile è nettamente maggioritaria nei servizi alla persona (66,1%) e comunque rilevante nelle confezioni di articoli di abbigliamento (38,5%) e nei servizi di alloggio (36,2%). Più in basso nella classifica troviamo l’agricoltura (33,1%), il commercio al dettaglio (31,8%) e la ristorazione (29,9%). 

Le imprese femminili impiegano quasi 20mila persone 

Le aziende guidate da donne danno lavoro a quasi 20mila addetti che continuano a concentrarsi in massima parte nel commercio al dettaglio (3.275), nella ristorazione e pubblici esercizi (2.722) e nei servizi alla persona (1.943). Dati consistenti anche per l’occupazione nel conciario (1.591 addetti) e in agricoltura (1.073). È un fatto che le imprese al femminile siano una presenza rilevante nel panorama delle piccole e medie imprese della provincia di Pisa, rappresentando un motore significativo di occupazione e sviluppo.

La ditta individuale è la forma giuridica nettamente prevalente

La forma giuridica di impresa più adottata dalle aziende femminili pisane è quella della ditta individuale (62,2%), seguita dalla società di capitali (23,6%), dalle società di persone (12,5%) mentre alle restanti forme resta lo 0,7%.

Imprese femminili in provincia di Pisa per forma giuridica – anno 2021
(valori assoluti e quote % sul totale delle imprese femminili)
 Imprese femminiliQuota %
Ditte individuali6.025
62,2%
Società di capitali2.303
23,6%
Società di persone1.219
12,5%
Cooperative70
0,7%
Altre forme69 0,7%
TOTALE9.686100,0%

Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Pisa su dati Infocamere-Stockview

E’ la Val di Cecina l’area più femminilizzata in termini percentuali della provincia

L’area Pisana, rispetto al resto della provincia, con ben 3.802 imprese al femminile conferma il suo primato. La Val d’Era, al secondo posto, ne accoglie 2.897, a seguire il Val d’Arno con 1.938 e la Val di Cecina con 1.049.Con riferimento al tasso di femminilizzazione all’interno della provincia la graduatoria cambia e la Val di Cecina sale al primo posto, con il 30,2% delle imprese, a motivo del forte peso del settore agricolo e terziario dove le donne sono più presenti. Subito sotto troviamo il Val d’Arno (22,5%), l’Area Pisana, con il 21,7% e il Val d’Era (tasso di femminilizzazione al 20,1%).

Imprese femminili e tasso di femminilizzazione in provincia di Pisa- anno 2021

(valori assoluti, scala sinistra, valori %, scala destra)

Tra i comuni con i più elevati livelli di femminilizzazione (sopra il 30%) ci sono Riparbella (34,7%), Castelnuovo di Val di Cecina (33,9%), Santa Luce (33,8%), Guardistallo (33%), Pomarance (32,7%), Monteverdi marittimo (31,2%) e Casale Marittimo (30,7%).

Le imprese femminili registrate nei comuni della provincia di Pisa – anno 2021 (valori assoluti e quote % sul totale delle imprese femminili) 
COMUNIImprese femminili Tasso di femminilizzazione Totale imprese
PISA                        2.094 21,9%9.544
PONTEDERA                           871 22,8%3.820
CASCINA                           737 20,0%3.691
SAN MINIATO                           706 21,5%3.277
SAN GIULIANO TERME                           500 21,9%2.281
SANTA CROCE SULL’ARNO                           462 18,2%2.538
PONSACCO                           351 20,8%1.687
VOLTERRA                           348 29,3%1.188
CASCIANA TERME LARI                           325 21,9%1.482
CASTELFRANCO DI SOTTO                           290 18,9%1.535
SANTA MARIA A MONTE                           257 21,2%1.215
CALCINAIA                           248 21,9%1.131
BIENTINA                           237 23,6%1.006
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO                           223 20,8%1.072
VECCHIANO                           200 22,7%882
VICOPISANO                           183 19,0%965
POMARANCE                           164 32,7%501
CRESPINA LORENZANA                           131 22,5%583
TERRICCIOLA                           116 24,9%465
CAPANNOLI                           115 22,9%503
PECCIOLI                           113 22,2%509
PALAIA                           112 29,2%384
BUTI                           104 25,1%415
CALCI                             85 23,0%370
FAUGLIA                             82 24,2%339
SANTA LUCE                             76 33,8%225
CASTELLINA MARITTIMA                             74 27,8%266
RIPARBELLA                             74 34,7%213
MONTECATINI VAL DI CECINA                             69 29,1%237
CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA                             61 33,9%180
MONTESCUDAIO                             59 22,4%263
CHIANNI                             53 29,4%180
LAJATICO                             42 28,6%147
CASALE MARITTIMO                             35 30,7%114
GUARDISTALLO                             32 33,0%97
MONTEVERDI MARITTIMO                             29 31,2%93
ORCIANO PISANO                             28 28,3%99
TOTALE                       9.686 22,3%43.497

Molte le amministratrici in azienda

Le donne titolari, socie, amministratrici, revisori dei conti, ecc. di tutte le imprese della provincia di Pisa sono 18.449, corrispondente al 27,8% del complesso delle persone che rivestono una carica in un’impresa con sede in provincia: si tratta di un dato in calo dell’1,7% rispetto al 2020.  Tra queste, la maggioranza trova posto nei consigli di amministrazione (7.670 pari al 24,9% degli amministratori di aziende pisane) ma significativa è anche la presenza di titolari di aziende individuali (6.025, il 27,7% dei titolari) e di socie (3.699, il 43% dei soci). 

Persone con cariche nelle imprese della provincia di Pisa – anno 2021 
 FemmineTotaleQuota % FemmineVar. % 2021/2020
Amministratore     7.670    30.744 24,9%-2,4%
Titolare     6.025    21.762 27,7%1,4%
Socio     3.699      8.609 43,0%-5,9%
Altre cariche     1.055      5.251 20,1%1,2%
Totale   18.449    66.366 27,8%-1,7%

Nel 2021, la quota di donne con meno di 50 anni che fanno impresa (il 41,6% del totale) risulta superiore rispetto alla corrispondente componente maschile che si ferma al 37,1%. Per questo, l’età media delle imprenditrici risulta leggermente inferiore rispetto a quella dei colleghi maschi: 53 anni contro 54.