Domani “Fridays For Future” scende in piazza a Pisa

Anche a Pisa appuntamento alle 9.00 in Piazza Guerrazzi per chiedere azioni concrete per una reale transizione ecologica, che metta in campo misure sociali e ambientali adeguate all’urgenza della situazione, che tuteli diritti, ambiente, salute attraverso una ridefinizione di modelli di produzione, trasformazione e consumo, e che sia al servizio della comunità piuttosto che del profitto, nei limiti delle biocapacità del pianeta. Come sempre a Pisa scendono in piazza anche i bambini delle scuole elementari, che metteranno in scena un piccolo spettacolo teatrale in Piazza Garibaldi, e moltissimi ragazzi delle scuole medie e superiori.

“Spesso il problema climatico viene posto in secondo piano agli altri che ci circondano, perché non riusciamo a comprenderne la causa” – commenta Marta Orlati, studentessa delle scuole superiori e attivista di Fridays For Future Pisa – “Ma provando a leggere la realtà con uno sguardo globale, non possiamo non vedere i legami tra guerra, clima, ambiente e giustizia sociale. E’ l’attuale modo di produzione e consumo ad essere inquinante, ed è dal suo cambiamento radicale che bisogna ripartire.”

Inoltre, Fridays for Future scende in piazza per denunciare la campagna di greenwashing portata avanti da grandi aziende come Eni che “Del suo capitale complessivo di 7 miliardi l’anno, ne spende più della metà in gas e petrolio e solo il 20% in attività green, nonostante continui con orgoglio a definirsi un’azienda ecosostenibile”.

Questa volta la piazza delle manifestazioni per il clima si unisce a quella del collettivo di fabbrica GKN, prevista per il 26 marzo a Firenze, in una mobilitazione che intende mettere in luce il collegamento tra transizione ecologica e lavorativa.