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Giornata Mondiale dell’Acqua: Acque incontra gli studenti a Palazzo Blu

Che valore ha l’acqua? Inestimabile. Eppure, la facilità con cui siamo abituati ad accedere alla risorsa idrica può portare a sottovalutarne l’importanza, soprattutto perché si tratta di un bene tanto prezioso quanto solitamente “invisibile”. Non è un caso allora che la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo di ogni anno, nell’edizione 2022 sia dedicata al tema delle acque sotterranee.

Tra le varie iniziative messe in campo in questa occasione, Acque ha incontrato a Pisa alcune delle classi che partecipano ai progetti di educazione ambientale, nella splendida cornice di Palazzo Blu, dove è stata presentata la seconda edizione del libro “La Via delle Acque”. All’evento, condotto da Leonardo Massimetti (autore del libro) e Monica Tognoni (illustratrice del volume) hanno partecipato un centinaio di studenti delle scuole primarie Filzi di Pisa e De Amicis di Arena Metato. Tra video, racconti e interazione con la platea, a fare gli onori di casa sono stati il presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi, e il presidente di Acque, Giuseppe Sardu. Con loro c’erano il sindaco di Pisa, Michele Conti, e l’assessora all’istruzione del Comune di San Giuliano Terme, Lara Ceccarelli.

Il volume racconta il cammino di una stravagante e simpatica comitiva lungo il percorso che dalle sorgenti del Monte Pisano portava (e porta tuttora) l’acqua alla città della Torre, passando da cisterne, bottinelli, acquedotti, fontane storiche, e che dopo l’utilizzo la riconsegna ai fiumi e al mare. La storia diventa il pretesto, tra passato e futuro, per spiegare “come funziona l’acqua”, il ciclo tecnologico che, dalla risorsa presente nel sottosuolo o proveniente dalle sorgenti, fa sì che questa arrivi sicura e controllata nelle nostre case, e successivamente la raccoglie per restituirla depurata in ambiente.

Il volume fa continuamente riferimento a luoghi cari e noti del territorio di San Giuliano Terme e di Pisa, svelando aspetti storico-naturalistici molto interessanti e talvolta curiosi. Per i suoi contenuti, è adatto sia a bambini della scuola primaria che a ragazzi delle prime classi della scuola secondaria di I grado. Oltre ad essere un racconto, “La via delle acque” è un vero e proprio percorso a piedi che dal monte di Asciano porta fino a Piazza dei Miracoli: un percorso che non a caso Acque, in collaborazione con l’associazione La Tartaruga, propone e realizza per le scuole nell’ambito del progetto Acque Tour.

“Siamo lieti di aver contribuito alla ristampa di quest’opera – sottolinea Sardu – che ripercorre uno dei percorsi didattici che da anni dedichiamo alle scuole del territorio. Acque aderisce con convinzione alla Giornata Mondiale dell’Acqua e rinnova un impegno per noi quotidiano, cioè quello di ricercare la massima sostenibilità e di promuovere una cultura di rispetto dell’ambiente e della risorsa idrica. I nostri ragazzi, anche attraverso momenti come questo, ci aiutano a diffondere questi valori e a costruire le basi per un futuro migliore per il Pianeta”.

“Pisa – commenta il sindaco Conti – è una città che fonda la propria fortuna sull’acqua: quella dell’Arno che l’ha vista Repubblica Marinara, e quella dell’acquedotto di Asciano che l’ha dissetata fino ai primi del 900. Solo 70 anni fa tante abitazioni, anche nelle nostre zone, non erano raggiunte dal servizio idrico. Ancora oggi, in molte parti del mondo, intere popolazioni si confrontano con il problema dell’approvvigionamento dell’acqua. Questa iniziativa è molto utile per ricordare ai bambini delle scuole pisane, e per ricordarlo anche a noi stessi, di avere cura della risorsa più preziosa per tutti noi, e di non sprecarla per nessun motivo”.

“Come Comune di San Giuliano Terme – aggiunge l’assessora Ceccarelli – siamo orgogliosi di portare avanti dal lontano 2007 la preziosa collaborazione con Acque, con progetti che coinvolgono principalmente le scuole e quindi le future generazioni. Oggi è fondamentale saper usare l’acqua in modo consapevole. Mai come adesso è utile sottolineare come si parli di un bene insostituibile, ma non inesauribile. Giornate come queste lo ricordano a tutti noi, e ci consentono di sensibilizzare anche le famiglie su un tema così importante”.

“Questo libro – spiega Massimetti – nasce nel 2004 con l’idea di mettere insieme esperienze e informazioni, raccolte soprattutto tra le persone del posto, ma poi verificate e integrate attraverso un’accurata ricerca storica e documentale, su un percorso e una risorsa che fanno parte del patrimonio del nostro territorio. Volevo farlo con l’obiettivo di coinvolgere soprattutto le giovani generazioni, e da qui nasce la storia che ha per protagonisti una saggia tartaruga, un bambino molto curioso e una sorella maggiore che finisce col farsi trascinare in una avventura alla scoperta dell’acqua”.