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Ponsacco, arrivano nelle scuole oltre 1800 borracce per ridurre la plastica monouso

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebrerà come ogni anno il 22 marzo, una importante novità ha riguardato le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Niccolini di Ponsacco all’insegna del tema “plastic free”. Infatti, sono state consegnate gratuitamente agli oltre 1800 studenti – dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado – delle nuove borracce in alluminio (per i più grandi) e tradizionali (per i più piccoli). Inoltre, anche le scuole dove si svolge la refezione scolastica sono state dotate di ulteriori 70 brocche di vetro. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Acqua Buona, curato dal gestore idrico Acque SpA in collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio gestito, con l’obiettivo di incentivare il consumo dell’acqua della rete pubblica anche come acqua da bere, in un’ottica di sostenibilità e di riduzione nella produzione dei rifiuti. Con Acqua Buona, infatti, nel corso della refezione scolastica si beve l’”acqua del sindaco” al posto di quella in bottiglia, garantita da controlli aggiuntivi svolti da Acque sulla qualità dell’acqua direttamente all’interno dei plessi scolastici.

La consegna delle prime borracce è avvenuta presso la scuola primaria “Giusti” alla presenza della sindaca Francesca Brogi, delle assessore comunali Stefania Macchi e Roberta Lazzeretti, della dirigente scolastica Maura Biasci e del presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu. Grazie a questo impegno congiunto di Acque, Comune, scuola e soprattutto dei ragazzi, ipotizzando un consumo quotidiano di 0,5 litri d’acqua per ogni studente, in un anno si riuscirà a risparmiare quasi 50 quintali di plastica, equivalenti a oltre 100 quintali di anidride carbonica.

“Grazie a queste borracce – ha spiegato Brogi, rivolgendosi direttamente ai bambini – contribuirete a ridurre il ricorso alla plastica mono-uso, che è uno dei maggiori fattori di inquinamento dei nostri giorni. Sappiamo bene che la vostra generazione possiede già una forte sensibilità su questi temi ed è importante che ci aiutiate a diffonderla anche nelle vostre famiglie”.

“L’acqua che metterete in queste borracce – ha sottolineato Sardu – è doppiamente sostenibile: innanzitutto perché non necessita di plastica, e poi perché è del vostro acquedotto, a chilometro zero, e non ha bisogno di essere trasportata su strada, con ulteriore produzione di inquinamento”.