Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Il Club Alpino Italia per la prima volta nelle terre di Fauglia

Un gruppo di Pellegrini del CAI di Bologna e Pesaro, partiti da Pisa, sono stati accolti a Fauglia con un brindisi di benvenuto in una delle maggiori eccellenze enogastronomiche del territorio: il Caseificio Busti 

Il sindaco Alberto Lenzi, la consigliera al Turismo Caterina Bernardini, gli assessori Emanuela Rombi e Cirano Rossi, hanno salutato il gruppo di camminatori che per la prima volta stanno seguendo le rotte dell’intero percorso “Cammino d’Etruria” .

Partiti da Pisa, passando per Collesalvetti sono giunti a Fauglia.

Si tratta dì una nuova via di cammini che attualmente collega Pisa con Volterra, attraversando 14 Comuni e 2 Province, e vede coinvolte le città dì origine etrusca.

Il percorso si snoda attraverso “le Pisae”, i Monti livornesi, le Colline pisane e parte della Val di Cecina e, in un minimo di 7 giorni, porta il turista a camminare per una Toscana cosiddetta minore perché fuori dai grandi circuiti dei tour operator, quindi tutta da scoprire: paesaggi incontaminati, musei e aree archeologiche, arte, cultura, folklore, agriturismi, trattorie e ristoranti dal sapore genuino della “vera Toscana”. Tra i principali “luoghi della cultura” di interesse archeologico toccati dal Cammino d’Etruria nel tratto Pisa-Volterra c’è il monumentale tumulo del principe di San Jacopo di Pisa, l’incredibile Museo delle navi antiche di Pisa (unico nel mondo), le importanti collezioni archeologiche della Villa Granducale di Coltano e della Villa Baciocchi di Capannoli, la mansio romana di Torretta Vecchia a Collesalvetti e, naturalmente, il ricchissimo patrimonio Il Cammino d’Etruria archeologico di Volterra, con le sue mura etrusche, l’Arco, l’anfiteatro, le necropoli, il Museo Guarnacci.

La nascita del Cammino d’Etruria – dichiarano il sindaco Alberto Lenzi e la consigliera al Turismo Caterina Bernardini –  è una grande occasione di rivalutazione e di rivitalizzazione dello sviluppo della piana pisana, dei monti livornesi e delle colline pisane”. “Il progetto “Cammino d’Etruria” – hanno aggiunto Lenzi e Bernardini –  ben si confà alla filosofia del CAI: camminare, prendere un sentiero, staccarsi dalla città e dal rumore, entrare nel silenzio. Camminare adagio per capire, per osservare, per guardare la natura e conoscere meglio la cultura della nostra bellissima terra”.

Info https://www.facebook.com/camminodetruria/