Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

“La guerra come atto costituente della UE imperialista”: oggi l’incontro – dibattito a Pisa alla Leopolda

Giovedì 14 aprile ore 17.30 – Sala convegni Stazione Leopolda – Via F. da Buti 42 Pisa – Presentazione del numero di Contropiano su “Unione Europea da polo a superstato Imperialista?”
Interverranno: Giovanni Russo Spena – Giurista democratico, Fabrizia Casalini – Coord. Nazionale Potere al Popolo!, Giovanni Bruno – Segretario provinciale PRC Pisa, Mauro Casadio – Rete dei Comunisti

Nel FORUM della Rete dei Comunisti tenutosi l’11.11.2021 a Bologna, abbiamo analizzato il percorso che l’Unione Europea sta realizzando verso un soggetto pienamente imperialista, anche se con forme statuali diverse da quelle che tradizionalmente vengono intese come tali.

Nel confronto emerso veniva rilevato come “l’ultimo miglio” della costruzione imperialista europea non si fosse ancora materializzato, in particolare per la debolezza dello strumento militare della UE, nonostante che la spinta in tal senso ci fosse già tutta, come è stato ben analizzato nella relazione al convegno fatta da Giovanni Russo Spena con il titolo ”Unione Europea imperialista armata”.

Abbiamo dovuto aspettare molto poco per vedere concretizzarsi ed accelerare la costruzione militare della UE. Infatti, prima l’Afghanistan – con la fuga degli USA e della NATO che hanno evidenziato il ridimensionamento strategico dell’occidente – poi la guerra in Ucraina, hanno visto l’emergere di un’anima militarista a volte più accesa di quella statunitense.

Tale progetto ha come punto di partenza la coscienza che nessuna competizione è possibile per i paesi europei – la Von Der Leyen la definisce ipercompetizione – se non si acquisisce dimensione e centralizzazione dell’assetto finanziario, economico e tecnologico prima ed ora di quello politico-militare. La dichiarazione di Versailles dei capi di Stato europei dell’11 marzo e, ancora di più, il documento sulla “bussola strategica” della Commissione Europea del 21 marzo sono la materializzazione di questo orientamento bellicista europeo.

Lo stesso commissario francese Thierry Breton nel gennaio scorso, durante una conferenza sull’industria europea, ha affermato che “dopo l’Europa della democrazia e l’Europa del mercato, apriamo ora la strada a un’Europa del potere”.