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Lo spettacolo “Alfonsina: la donna che arrivava sempre ultima…” di Attiesse e Associazione Il Gabbiano domani sera all’Olimpia di Vecchiano

Uno spettacolo teatrale a cura di Attiesse Associazione Teatro Spettacolo e Associazione Il Gabbiano chiude Salutando la Fiera. L’appuntamento è per sabato 9 aprile alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano con “Alfonsina: la donna che arrivava sempre ultima…”, per la regia di Federico Meini, con Daniela Bertini, Matteo Marranini, Francesco Giacomelli. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. “Siamo lieti che il programma della Fiera di Primavera 2022 si chiuda con questo bellissimo spettacolo che ha debuttato, con grande successo di pubblico e di critica, al teatro comunale ‘’G.Rossini’ di Pontasserchio (PI), lo scorso settembre” affermano il Sindaco Massimiliano Angori e l’Assessore alla Cultura Lorenzo Del Zoppo.

<<Fare un allenamento, allenarsi in bici, voleva dire soffrire, sudare, sporcarsi, ed infine soffrire.(…)

Cosa si doveva fare. Pedalare. Macinare pedalate su pedalate, non sperare mai di scendere con i piedi a terra, non agognare mai di fermarsi, di arrivare a finire il tragitto.>>

Le parole che Stefano Benedetti mette in bocca ad Alfonsina, ben si prestano ad essere applicate anche al lavoro di preparazione dello spettacolo”, dicono da Attiesse e Associazione Il Gabbiano. “Un lavoro che ha spinto sempre il cuore oltre, che per certi aspetti non si voleva non finisse mai, tanto ci si è appassionati al lavoro di esplorazione, di comprensione del testo, di ogni singola parola scritta”

. Un lavoro fatto di prove, tentativi, studio, applicazione, impegno, ripetizione, e sudore, si, sudore, anche, certo, perché è un lavoro che impegna sì la testa ma anche tutto il corpo, quello dell’attore. Dell’attrice, in questo caso: Daniela Bertini, di professione insegnante di scuola primaria, attrice per passione, che nei caldi mesi di luglio e agosto 2021 si è dedicata alle prove per debuttare con lo spettacolo in una data precisa, la data della morte della ‘corridora’ Alfonsina Strada, avvenuta, improvvisamente, il 13 settembre 1959, a 68 anni. Lo spettacolo ha debuttato, con grande successo di pubblico e di critica al teatro comunale ‘’G.Rossini’ di Pontasserchio (PI).

Lo spettacolo porta in scena la vita della famosa ‘’Regina della pedivella’’ che unica donna, corse al Giro d’Italia del 1924: racconta la sua passione per la bici, grandissima e importante, fin da bambina, le sue difficoltà in quanto femmina a vedere accolta la sua scelta di correre in bici, questa sua passione che la accompagnò per tutta la vita, fino a quando aprì una bottega di riparazioni a Milano. E la protagonista è proprio una bottega di riparazioni di biciclette: un luogo di ricordi, dove il racconto si snoda in un modo che potremmo azzardare a definire ‘brechtiano’. L’attrice è talvolta narratrice, talvolta personaggio; potrebbe essere una sorta di fantasma di Alfonsina, che torna nella sua bottega e ritrovando i suoi attrezzi, i fascioni, la sua bicicletta, si accende nel racconto che non è lineare, ma costruito per flashbacks che attraversano gli episodi più significativi della sua vita, personale e sportiva.

Un team di tutto rispetto si è formato con le due Associazioni, Attiesse Teatro Spettacolo e Il Gabbiano, per questo spettacolo, che ha avuto anche l’approvazione e un finanziamento della Fondazione Pisa, per portare in scena una storia unica, bella, emozionante. E Daniela Bertini, sostenitrice del motto ‘ non si finisce mai di imparare’, ha cominciato nei primi giorni di Luglio ad andare a fare pratica in un laboratorio di riparazioni di biciclette per poter meglio capire e provare la fatica ma anche le sensazioni della protagonista della storia, che negli ultimi anni della sua vita (una vita vissuta sempre di corsa, in bici sulle strade e anche, per un periodo, in un circo) aveva aperto una bottega di riparazioni di biciclette a Milano. E così ha passato diverse mattine a fare ‘apprendistato’ con Francesco Longo e Leonardo Geri, nella storica bottega in piazza Toselli a Pisa. E i clienti che si affacciavano curiosi nel vedere all’opera questa ‘apprendista’, hanno scoperto la storia di Alfonsina, che solo di recente ha cominciato ad essere conosciuta, e anche loro si sono appassionati!

Fatica, sudore, cadere, rialzarsi, sporcarsi le mani: ecco, la metafora della vita ciclistica di Alfonsina è la stessa che ha vissuto Daniela con la guida di Federico Meini, regista e attore dell’Attiesse, con la stessa determinazione e volontà di essere in grado di affrontare questa sfida di portare sul palcoscenico, dopo anni (più di trenta!) di teatro comico, di spettacoli per l’infanzia e di teatro di strada, un monologo intenso ed originale, scritto con la profondità e la cura che caratterizza i testi del Benedetti (che, da appassionato Dantista, cura anche una rubrica su www.lavocedelSerchio). Un testo e quindi uno spettacolo che racconta sì la storia di Alfonsina ma soprattutto ci fa scoprire le sue paure, i suoi tormenti, le sue lotte, le sue sconfitte e le sue rivincite interiori, tra corse, polvere, saliscendi, fatica e forza di volontà. Ce la racconta proprio lei, Alfonsina, portandoci nella sua bottega, a Milano, tra ruote di bicicletta, camere d’aria da riparare e la ‘’morca’’ sugli attrezzi e sulle mani. E ci ricorda che nessun sogno è troppo grande per essere inseguito, ci ricorda che con l’impegno e una passione sconfinata, l’impossibile diventa possibile.

Insieme a Daniela, sul palco, ci sono il giovane Matteo Marranini (nella vita appassionato ciclista) che in scena interpreta un giovane commentatore dei principali eventi ciclistici che riguardano Alfonsina Strada, e Francesco Giacomelli, che interpreta un piccolo affezionato cliente di Alfonsina. Entrambi fin dalle prime prove hanno dato un contributo importante al lavoro con la loro presenza ed entusiasmo.

Tutto il lavoro è stato seguito e documentato dallo sguardo attento e creativo del fotografo Francesco Sinni e si può trovare nella pagina fb ‘’Alfonsina Strada . La donna che arrivava sempre ultima’’.

Lo spettacolo E’ ANDATO IN SCENA in anteprima nazionale il 13 settembre nell’ambito del programma del Settembre sangiulianese, e ha registrato il sold out e ottime recensioni .

E’ stato replicato il 26 febbraio al Teatro di Via Verdi, Vicopisano.

In questa replica al Teatro Olimpia di Vecchiano si arricchisce di una introduzione storica curata dagli attori e attrici dell’Attiesse Simone Cioli, Ambra Matteini, Stefano Nencini e Michelangelo Roncella.

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ATTIESSE ASSOCIAZIONE TEATRO SPETTACOLO E ASSOCIAZIONE CULTURALE IL GABBIANO PRESENTANO:

ALFONSINA. LA DONNA CHE ARRIVAVA SEMPRE ULTIMA

Testo originale di Stefano Benedetti

Con Daniela Bertini,

Matteo Marranini, Francesco Giacomelli

Regia di Federico Meini

Fonica/luci Marina Pieroni, Antonio Vettraino

Consulenza musicale Sara Nannipieri

Scenografia di Associazione Il Gabbiano e Simone Pallini

Si ringrazia per gli oggetti di scena CicliMoto Francesco Longo

Foto di scena Francesco Sinni

Con la partecipazione di

Simone Cioli, Ambra Matteini, Stefano Nencini, Michelangelo Roncella

Appuntamento sabato 9 aprile alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano; ingresso libero. Per informazioni mail olimpia@comune.vecchiano.pisa.it

Ingresso sala nel rispetto delle disposizioni ministeriali in vigore per il contrasto al Covid19