Pontedera, è la fine di un ciclo: in arrivo una rivoluzione

La partita di sabato prossimo sul campo del Modena potrebbe essere l’ultima per giocatori, ma non solo. A Pontedera si sta pensando seriamente a voltare pagina, le parole del sindaco Matteo Franconi giovedì scorso in occasione della partita disputata contro il Siena giovedì scorso, nella quale ci sono state iniziative per celebrare i 110 anni del club hanno fatto capire che a breve molto cambierà. “Abbiamo definito che regaleremo un grande murales in cui c’è l’immagine del giornale in cui si dice ai mondiali del Pontedera, questo sarà il regalo che faremo. Riguardo alla prossima stagione possiamo ripartire da tre elementi: la città, i tifosi e una compagine societaria che ha dato, e dopo un anno altalenante non ha tirato in alto il cappello.  ci sono trattative per un nuovo ingresso? ci sono telefonate in corso, perchè stiamo parlando di un club con bilanci in ordine, ha un impianto suo con il gruppo sportivo Oltrera. Stiamo facendo le valutazioni in corso, potremo anche rimanere con questa compagine se si presenta non è in grado di garantire orgoglio e onore a questa città ma qualcosa si sta muovendo, stiamo lavorando in questo senso.”

Si vuole ricreare entusiasmo, sopito per varie ragioni in questa ultima stagione, il primo cittadino si è fatto scappare anche il sogno cullato da tempo “Vorrei che io o il mio successore riuscisse a portare questa città in serie B”. Per farlo si pensa ad una vera e propria rivoluzione, secondo l’edizione odierne de “Il Tirreno” ci sarebbero trattative con un imprenditore di fuori, pronto a trasferire in toscana la sua azienda. A quel punto probabile un cambio radicale nel club, ma anche nella guida tecnica e del capitano e bandiera del Pontedera Andrea Caponi.