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Volley serie C, alla Pediatuss Casciavola il derby contro Peccioli

PediaTuss Casciavola – Volley Peccioli 3-0 (25-23; 25-16; 25-21)
PEDIATUSS: Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guttadauro, Lichota,
Liuzzo, Masotti, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca
Barboni; II All. Elisa Viviani; Dir. Acc. Maurizio Viegi.
VOLLEY PECCIOLI: Campigli, Cipollini, Ferretti, Fiaschi, Gherardini,
Grassi, Manfredini, Mezzetti, Norci, Panelli, Pasqualetti, Stacchini,
Vanuzzo, Viviani. All. Panaiotti
ARBITRO: Annalisa D’Amico

Gli ingredienti perché potesse essere una giornata di festa c’erano
tutti: la PediaTuss che conquista la vittoria numero 16 in campionato,
ed il sorpasso sul filo di lana all’Oasi Viareggio che permette alle
rossoblù di chiudere la regular season al secondo posto della
classifica, ma a strozzare la gioa in gola alla squadra e a tutto il
Pala Renault Clas c’è stato l’infortunio patito da Masotti nella parte
finale del terzo set. La palleggiatrice rossoblù, che era subentrata a
Liuzzo nel corso del secondo set, cade a terra dopo un movimento brusco
al ginocchio ed esce dal campo in barella. Per lei ci saranno gli esami
strumentali di rito per valutare l’entità del trauma.

La partita è stata equilibrata solo nel primo set. Barboni deve
rinunciare anche a Messina e così manda in campo Liuzzo in palleggio;
Bella opposto, Montagnani e Gaibotti schiacciatrici Gori e Lichota
centrali e i due liberi Tellini e Di Matteo che si alternano in
ricezione e difesa. Parte meglio la formazione ospite che si porta sul
3-0 grazie a tre ace, le rossoblù scaldano i motori e rientrano in
partita e dopo il 5-6 che rappresenta anche l’ultimo vantaggio del
Volley Peccioli, con un break di 8-4 si portano a +3 costringendo
Panaiotti a chiedere il primo time out. Un bel muro di Gori mantiene
avanti di un break la PediaTuss che subisce il ritorno delle avversarie
brave a riportarsi a -1. Un errore in battuta di Vannuzzo regala due
palle set alle casciavoline che chiudono al secondo tentativo con un
bell’attacco da posto 4 di Gaibotti.

Nel secondo set entrano in campo le stesse sei del primo sul turno in
battuta di capitan Bella la PediaTuss vola sul 10-3, Peccioli prova a
rientrare ma Gaibotti dalla seconda linea chiude il break di tre punti
delle avversarie, poi due attacchi di Montagnani fissano il punteggio
sul 18-10. Sul 21-11 dentro Masotti per Liuzzo, è la stessa Masotti con
un bel muro su Fiaschi a regalare alla PediaTuss anche il secondo set.

Nella terza frazione si riparte con le stesse sei che hanno chiuso il
set precedente con l’unica eccezione della giovane Pugliesi al posto di
Gori. La PediaTuss guida il punteggio fin dall’inizio, una bella fast
chiusa con un lungolinea di Lichota porta subito le rossoblù a doppiare
le avversarie sul 6-3, ancora Masotti a muro segna il +4. Peccioli non
ci sta, prova a rientrare ma Gaibotti lo ricaccia indietro. Sul 15-12,
arrivato grazie ad un muro di Bella, entra anche Guttadauro per
Montagnani, si arriva così al 18-15, ovvero al momento dell’infortunio
di Masotti che lascia il campo a Liuzzo. Il finale è più con la testa
rivolta alla panchina che al campo, ma nonostante questo la PediaTuss
gestisce agevolmente e chiude 25-21.

Guardando alla stagione regolare appena conclusa si può parlare
tranquillamente di impresa della PediaTuss. Chiudere al secondo posto
dopo i tanti infortuni patiti, sia nel girone di andata che in questo
finale di campionato, non era scontato e non era facile. La squadra, ben
orchestrata da Luca Barboni, di fronte alle difficoltà ha saputo trovare
forti motivazioni e quella forza necessaria per portare a termine una
vera e propria impresa. Se la fortuna è cieca la sfortuna ci vede
benissimo, ora si tratta di affrontare la seconda fase con lo stesso
piglio e con la tessa energia messa in campo fino ad oggi. I favoriti
sono altri, ma la PediaTuss è pronta a guastare la festa di chiunque.