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Ictus: un corso di formazione alla biblioteca Giovanni Gronchi

Uniformare le procedure di gestione ospedaliera dell’ictus nella fase acuta è l’obiettivo degli organizzatori del corso che si terra il 6 maggio prossimo nell’auditorium della biblioteca Giovanni Gronchi di Pontedera.

“La prima edizione si tiene a Pontedera – sottolinea Renato Galli, direttore della neurologia del Lotti e responsabile dell’area aziendale delle patologie cerebro cardio vascolari – mentre le altre si svolgeranno a Massa, Lucca, Versilia, Livorno e Portoferraio, ospedali di riferimento delle altre zone della ASL Toscana nord ovest. L’argomento trattato è fondamentale per garantire una presa in carico, coordinata dallo ‘stroke team’, omogenea ed efficace su tutto il territorio. Lo ‘stroke team’, al quale è rivolto il corso, è un gruppo multidisciplinare di professionisti coinvolti nel percorso ospedaliero del paziente con ictus, specificatamente formato per praticare la trombolisi endovenosa”. “E’ importante considerare – continua Renato Galli – che l’ictus cerebrale rappresenta la principale causa di disabilità permanente nell’adulto, la seconda causa di demenza e la terza causa di morte nella popolazione, con conseguenti alti costi sanitari e sociali. A partire dalla fine degli anni novanta del secolo scorso l’avvento della trombolisi endovenosa ha permesso di modificare in modo sostanziale la storia naturale dell’ictus ischemico ed attualmente, in casi selezionati, è la terapia raccomandata purchè questa venga somministrata entro quattro ore e mezzo dall’esordio dei sintomi e talora fino a nove ore, dopo ulteriore selezione con neuroimmagini avanzate. La sua efficacia è tempo-dipendente perché diminuisce progressivamente, con il passare dei minuti, per cui ridurre il più possibile il ritardo evitabile fra l’esordio dei sintomi e l’inizio della trombolisi rappresenta la principale sfida organizzativa. Solo in Toscana i casi di ictus attesi ogni anno sono circa undicimila”. “Prima di chiudere – sottolinea Galli – vorrei ringraziare le dottoresse Chiara Pecori della neurologia del Lotti e Grazia Castellani, coordinatrice dei tecnici di neurofisiopatologia di Pontedera, Livorno, Cecina e Piombino, per la loro collaborazione nell’organizzazione del corso e i docenti di diverse figure professionali sia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, sia della ASL Toscana nord ovest”