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San Miniato, inaugurati i nuovi laboratori dell’istituto “Cattaneo”

Può essere letto come il prologo del nuovo anno scolastico o come la “coda” di quello precedente. Fatto sta che sabato scorso, 27 agosto, all’istituto tecnico “Carlo Cattaneo” di San Miniato con l’inaugurazione di due nuovi laboratori c’è stato di fatto il passaggio di consegne alla dirigenza scolastica tra Alessandro Frosini, in carica da dieci anni e prossimo alla pensione, e Salvatore Picerno, proveniente dall’istituto comprensivo Empoli Ovest e in carica dal primo settembre. L’evento odierno ha visto la presenza di vari rappresentanti delle pubbliche amministrazioni: c’erano il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, l’assessora all’Istruzione del Comune di San Miniato, Giulia Profeti, la Provveditora agli Studi provinciale pisana Lorenza Lorenzini, alla sua prima uscita pubblica essendo di fresca nomina, oltre a tanti docenti e studenti curiosi di visionare i nuovi locali. In particolare, sono stati presentati il laboratorio di microbiologia, al servizio del corso di Biotecnologie Sanitarie, e il Fab.Lab., in cui gli studenti possono realizzare oggetti legati all’apprendimento delle materie scientifiche, dotato di utensili per il lavoro manuale ma anche con le stampanti 3D da programmare e le componenti informatiche per il controllo e l’operatività digitale degli oggetti realizzati.

Adesso salgono a dieci i laboratori a disposizione dell’istituto tecnico “Carlo Cattaneo”, occupando praticamente tutto il piano seminterrato del plesso di via Catena, che si aggiungono a 27 aule sempre presenti nella sede centrale. Il taglio del nastro dei laboratori è stato affidato simbolicamente a due studenti: Leonardo Matteoli, rappresentante di istituto, e Giulia Rossi, che da settembre frequenterà la terza classe di Microbiologie Sanitarie. A illustrare ai presenti i due spazi sono stati invece i docenti Sandro Jurinovich e Gabriella Salerno, assieme ai colleghi Sabrina Susini e Pietrantonio Megale, quest’ultimoandato in pensione da alcune settimane ma tra le anime del progetto Biotecnologie Sanitarie.

Per il Cattaneo adesso si apre un’importante sfida offerta dai fondi del PNRR che sono stati previsti per questa scuola: 140mila euro da investire negli spazi e altri 164mila euro per i laboratori e il progetto “Scuola 4.0”. L’obiettivo è digitalizzare tutti i laboratori ed effettuare un ulteriore salto di qualità.

«Oggi c’è la soddisfazione di aver chiuso un ciclo – commenta il dirigente scolastico uscente Alessandro Frosini – realizzare un intero piano dell’edificio adibito a laboratori era un obiettivo che ci eravamo posti da tempo. Dal punto di vista umano lascio in questa scuola un po’ di me stesso, sono stati dieci anni di lavoro e soddisfazione. Giornate come queste ripagano delle fatiche che abbiamo fatto. Penso comunque che oggi sia anche una giornata di partenza: gli importanti finanziamenti ministeriali potranno permettere un ulteriore salto di qualità ai nostri laboratori, immagino che ci saranno step ulteriori rispetto a quello odierno».

«Il professor Frosini ha avuto il pregio tra gli altri di aver sollevato la questione del patrimonio edilizio scolastico del “Cattaneo” – prosegue il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori – e a far avviare un percorso per superarli. Quando mi sono insediato qui c’erano ancora le impalcature, adesso c’è un progetto di riqualificazione per il quale siamo riusciti a ottenere i finanziamenti necessari: a breve partiremo anche con le operazioni necessarie. Ritengo il professor Frosini un dirigente da prendere a esempio nel panorama scolastico».

«Il “Cattaneo” ci ha abituato a questo tipo di traguardi, al punto da sembrarci quasi una normalità – conclude l’assessora sanminiatese Giulia Profeti – ci deve far riflettere sull’impegno di tutti coloro che vivono qui dentro. Ringrazio la scuola per come abbiamo collaborato in questo periodo difficile contrassegnato dalla pandemia e ho visto affrontare con pragmatismo una serie di situazioni particolarmente complesse e inedite, con il solo interesse di offrire il meglio per i ragazzi, senza stare mai fermi a guardare. Salutiamo con nostalgia il dirigente Frosini ma diamo allo stesso tempo il benvenuto al professor Picerno con l’auspicio di poter lavorare bene insieme».