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Moda, Istituto Modartech protagonista della Milano Fashion Week. Gli outfit degli studenti conquistano i contest internazionali

Gli outfit realizzati dagli studenti di Istituto Modartech sulle passerelle della capitale italiana della moda: la scuola di alta formazione di Pontedera, con collaborazioni attive nei principali distretti del Made in Italy, sarà protagonista di alcuni tra i principali appuntamenti internazionali dedicati alla moda, durante la Milano Fashion Week, che si apre la prossima settimana.

Si tratta, nello specifico, della 28° edizione di Mittelmoda – The Fashion Award (19 settembre), che verrà presentato nell’ambito di MICAM, il salone leader nel mondo delle calzature e importante vetrina internazionale, che vede tra i finalisti Camilla Mannini, studentessa Modartech attualmente in stage da Armani, selezionata insieme ad altri 24 studenti tra oltre 600 giovani talenti provenienti da tutto il mondo. La sua collezione si chiama “Sotto lo stesso cielo” ed è inspirata all’affresco “La Volta Celeste”, capolavoro del XVI secolo che si trova all’interno di Palazzo Farnese a Caprarola. L’eleganza e l’attenzione a materiali e lavorazioni danno risalto ai capi, stampe digitali, all over e plissettature richiamano invece le costellazioni e le stelle, simboli onirici per eccellenza. Accessori upcycling, lavorazioni a maglia realizzate a mano, disegni rivisitati sotto forma di tatuaggi artistici impreziosiscono le proposte, 100% Made in Italy.

Sulle passerelle dell’8a edizione di Milano Moda Graduate, il concorso internazionale promosso da Camera Nazionale della Moda Italiana dedicato alle eccellenze delle scuole di moda italiane, martedì 20 settembre, saliranno invece Angelica Sarti e Matteo Calandrino, già vincitore del premio Pitti Tutoring & Consulting 2022. Angelica Sarti, attualmente impegnata in uno stage da Valentino, proporrà la sua collezione “Last Era” legata alle contraddizioni dell’Antropocene. Ispirati alle forme geometriche e simmetriche delle costruzioni umane, i capi sono attraversati da dettagli e lavorazioni che si rifanno a una natura inarrestabile, che riesce a fiorire dal cemento e che diventa più rigogliosa che mai. Tutti i materiali utilizzati sono certificati e sostenibili, mentre ogni elemento è caratterizzato da un’alta artigianalità. Matteo Calandrino, finalista del concorso nella sezione YKK, porterà la collezione “Design”, pensata per uscire dai classici schemi della moda e addentrarsi in un mondo nuovo tutto da scoprire: quello della Tech Couture. A caratterizzare ogni capo è la trasformazione, in quando da ogni abito se ne possono ottenere due: una manica si trasforma in borsa e una sciarpa in cappuccio. I tessuti creano texture particolari e contrastanti fra loro, sono termosensibili, cambiano a seconda del calore e si illuminano al buio, iridescenti.

“Per Istituto Modartech – dichiara il Direttore Alessandro Bertini – non è solo motivo di orgoglio e riconoscimento del valore della scuola, ma soprattutto un trampolino di lancio e un’importante vetrina per i nostri studenti, chiamati a presentare le proprie creazioni nel contesto di uno degli eventi fieristici più importanti e seguiti al mondo in ambito moda”. Istituto Modartech non è nuovo alla Milano Moda Graduate: nel 2020 la collezione ideata e realizzata da Giulia Barbieri ottenne il massimo riconoscimento nell’ambito dello stesso contest e nel 2021 Emilia Torcini si è aggiudicata il premio Vogue Talents Award.

Sempre nella settimana della moda, nel Fashion HUB di Camera Nazionale della Moda Italiana che verrà inaugurato il 20 settembre all’ADI Design Museum, Istituto Modartech sarà presente con due progetti creativi, realizzati da due studenti: Lei Ann Orsi (vincitrice nell’ambito del concorso Kia Designers Award) che presenta abiti ispirati al legame tra Italia e Corea, caratterizzati da materiali responsabili, tecnologie innovative e sostenibilità, ed Erika Guarino (vincitrice del contest DHL “The Upcycling Project”) che presenterà una rivisitazione delle divise dei corrieri, dando loro nuova vita, in un lavoro di ricerca e sperimentazione, con un capo non convenzionale ed un’estetica genderless.

Altri due importanti riconoscimenti, che si aggiungono al premio portato a casa in occasione di AltaRoma, lo scorso luglio, con la vittoria della studentessa del corso di Fashion Design Alessandra Caroti del concorso CNA Federmoda – sezione pelletteria e calzature.