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Anche l’Aoup fra i Centri cefalee con percorsi al femminile mappati per la prima volta in Italia da Onda

C’è anche l’Aoup fra i Centri cefalee aderenti al progetto di mappatura nazionale di Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) in base alla loro capacità di offrire percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna, che sono stati premiati oggi a Milano (foto). 
Il progetto nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che conferma l’emicrania come patologia di genere prevalente in età giovane-adulta nelle donne, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, con conseguenti più elevati livelli di disabilità e suscettibilità verso altre patologie. Sono 6 milioni in Italia le persone che soffrono di emicrania e di queste 4 milioni sono appunto donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale ma, nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Il massimo della prevalenza si registra nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell’ovulazione; si manifesta al massimo della sua potenzialità disabilitante dopo il puerperio e l’allattamento e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.
A Pisa l’Ambulatorio per la diagnosi e cura delle cefalee dell’Unità operativa di Neurologia diretta dal professore Gabriele Siciliano, di cui è responsabile la dottoressa Sara Gori, è sorto nel 1992 e,ogni anno, segue circa 2000 pazienti di cui l’80% donne.
In media si effettuano circa 60 visite a settimana con possibilità di percorso in Day-Service o, ove necessario, di ricovero. Il Centro garantisce l’accesso a tutte le terapie farmacologiche tradizionali e innovative (tossina botulinica e anticorpi monoclonali), offre trattamenti di disassuefazione dall’abuso di farmaci e anche metodiche non farmacologiche come l’utilizzo di elettrostimolazione trigeminale esterna non invasiva. Alla presa in carico assistenziale partecipano, oltre al neurologo, più figure professionali garantendo un approccio multidisciplinare. Il Centro garantisce un ampio ventaglio di percorsi assistenziali e di counselling per la paziente con emicrania nella fase preconcezionale, durante la gravidanza e l’allattamento e in menopausa. 
L’iniziativa di Fondazione Onda nasce per promuovere i Centri cefalee impegnati nella gestione dell’emicrania al femminile, stimolare la concorrenza positiva tra le strutture, promuovere l’adeguatezza terapeutica, favorire l’accessibilità ai servizi per migliorare la qualità di vita delle pazienti, mettere in luce le criticità (liste di attesa e ritardo nelle prime diagnosi), promuovere l’implementazione e il miglioramento dei servizi nei Centri cefalee, per ampliare l’offerta nelle diverse Regioni e favorire quindi un accesso più paritario a servizi mirati e di qualità. Il coordinamento dell’iniziativa in Aoup a cura della referente aziendale dei Bollini rosa Federica Marchetti (da sx nella foto con la presidente di Fondazione Onda Francesca Merzagora e la responsabile dell’Ambulatorio per la cura delle cefalee dell’Aoup Sara Gori)