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Volley, Kemas Santa Croce cede a Tinet Pordenone 1-3

KEMAS LAMIPEL S. CROCE-TINET PRATA DI PORDENONE 1-3
Parziali: 19-25, 25-23, 15-25, 22-25
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 2, Favaro, Motzo 14, Colli 2, Maiocchi 13, Acquarone 2, Vigil Gonzalez 7, Compagnoni 1, Hanzic 5, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 5. All. Mastrangelo, 2^ All. Bulleri
TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 1, Katalan 10, Pegoraro, De Angelis, Scopelliti 8, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 16, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo, Petras 18, Porro 10. All. Boninfante 2^ All. Papi
Arbitri: Beatrice Cruccolini, Luca Grassia

KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 18, muri 1
TINET PRATA PORDENONE: battute punto 6, battute sbagliate 25, muri 13

Si chiude con una sconfitta interna il tour de force dei biancorossi, tre partite in sei giorni. La neopromossa Tinet espugna il Pala Parenti e si porta a casa tre punti che esaltano il grande avvio di campionato dei ragazzi di coach Boninfante. Tanti errori in battuta per entrambe le squadre, ma i friulani hanno saputo ottimizzare il rendimento mettendo dentro battute importanti nei momenti “caldi”, la Kemas Lamipel a volte ha fatto il contrario, servendo in modo leggero o falloso in passaggi chiave del match. Altra differenza rilevante, a muro: 13 “blocchi” per la Tinet, 1 solo per i padroni di casa. Un passaggio a vuoto che sottolinea sicuramente la grande prestazione del palleggiatore ospite, ma anche una mancanza di lucidità da parte dei ragazzi di Mastrangelo. Poca serenità che si riflette anche nel dato relativo all’attacco: soltanto 3 errori in quattro set per gli ospiti, ben 12 per i locali, con una percentuale del 41% a fronte del 48% avversario. I numeri non bastano mai a spiegare o rappresentare quel che è successo in campo, ma sono sempre indicatori importanti. La Kemas Lamipel, tranne che in un terzo set da dimenticare, ha sempre lottato con grandissima determinazione, chiamando l’aiuto del pubblico, cercandosi sempre in mezzo al campo per ritrovarsi e rilanciarsi, ma lo ha fatto in maniera un po’ scomposta, senza mai trovare davvero quella continuità che sarebbe servita per metter sotto una squadra organizzata come la Tinet. Soltanto nel secondo parziale si è visto un sestetto biancorosso “in palla”, pronto a rispondere in ogni occasione e fare le scelte “giuste”, un set che non a caso è stato l’unico portato a casa in una serata da archiviare in fretta per riposare e ripartire già dalla trasferta di domenica prossima a Brescia.

Così Loreti nel post-gara: “Siamo partiti con un buon approccio, poi siamo calati quando gli avversari hanno alzato il livello di gioco, proponendo una bella pallavolo. Sono contento per alcune cose, ma deluso per non aver preso neanche un punto da una partita in cui potevamo farlo. So di essere entrato in campo per l’infortunio di Morgese ma sono comunque contento per l’occasione di potermi misurare con questa categoria. Sia il mister che Davide mi stanno aiutando molto. Per me, che fino allo scorso campionato giocavo in B2, è una grande emozione potermi misurare su questi campi e in questo Palazzetto”.

LA CRONACA:

Kemas Lamipel in campo con Acquarone e Motzo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Maiocchi-Hanzic in banda, Truocchio-Vigil Gonzalez al centro. Morgese libero di ricezione e Loreti libero di difesa è la soluzione per consentire al primo di poter rientrare in gara nonostante una condizione fisica non al cento per cento. I friuliani rispondono con il figlio d’arte Mattia Boninfante al palleggio, Gutierrez opposto, a schiacciare e ricevere Porro e Petras, Scopelliti e Katalan al centro della rete, De Angelis libero.

La prima frazione vede la Tinet Prata di Pordenone in fuga sul punteggio di 11-14. Un errore di Porro al servizio porta il gap biancorosso a -2 e tale rimane fino a quota 20, quando gli ospiti allungano a + 4 e Maiocchi prende una murata da posto 2: 17-22 e time-out per coach Mastrangelo. Al rientro in campo, azione combattuta chiusa con un attacco fuori misura di Motzo. 17-23 e il set scivola in mano alla squadra di Boninfante.

Nel secondo set la Kemas Lamipel prende di petto la gara alla ricerca di break e situazioni favorevoli. La marcia dei biancorossi è inarrestabile fino al 14-8, quindi 16-12, poi la reazione della Tinet Prata porta al pareggio, 16-16. Brutto colpo ma la squadra di Mastrangelo non demorde e ingaggia una lotta palla su palla. Sul 22-21 è Motzo a mettere a terra il diagonale decisivo. L’opposto sbaglia il servizio, ma sull’azione successiva il cubano Gutierrez “pesta” la riga in battuta. Boninfante chiama il time-out e al rientro il posto quattro ospite, Petras, mette giù il punto del 23. Tocca a coach Mastrangelo fermare il gioco, una pausa funzionale perché al ritorno in campo la Kemas Lamipel chiude con un gran punto di Maiocchi sotto la Curva Parenti.

In avvio di terzo parziale tutti si aspettano una ripartenza micidiale dei Lupi, sono invece i friulani a riproporsi meglio, prendendo un buon vantaggio: 6-10, poi 8-13. Una marcia inesorabile che pian piano sgretola le ritrovate certezza biancorosse e porta i locali a commettere diversi errori in ricostruzione, dovuti alla fretta e in parte al nervosismo. Mastrangelo ferma il gioco sul punteggio di 8-14 ma l’inerzia del match non cambia. Hanzic lascia il posto a Colli, la squadra ci prova ma il punteggio si dilata, 11-19, nulla da fare la Kemas Lamipel.

Nel quarto set, sotto 2-1, i biancorossi ripartono. Senza grande fluidità di gioco, con un muro-difesa tenuto sempre sotto pressione dalla Tinet, riescono a tenere il punteggio in mano, rimanendo in partita. I sestetti proseguono appaiati, Tinet Prata mette la testa avanti a quota 9, e pian piano guadagnano un break di + 4, sancito da un muro di Katalan su Motzo.  I friulani volano sul 15-20 ma coach Mastrangelo le prova tutte: dentro Colli, Arguelles da opposto, Compagnoni. I Lupi reagiscono trascinati dalla verve di Maiocchi. Nel momento del massimo sforzo per rientrare, Prata piazza un ace e un gran muro di Petras sul giovane opposto di casa. Maiocchi guida la riscossa con due bombe da posto quattro, 19-21, poi Acquarone forza giustamente il servizio ma commette errore. Prata scappa 19-23, Vigil Gonzalez accorcia, un’invasione ospite rende credibile la rimonta: 21-23. Nello scambio successivo Gutierrez prende Colli a muro, Arguelles annulla il primo set point, Boninfante la chiude a muro su una “pipe” biancorossa.

LA GIORNATA (4^ giornata, 22-23 ottobre 2022):

Agnelli Tipiesse Bergamo – Delta Group Porto Viro
Kemas Lamipel S. Croce – Tinet Prata Pordenone 1-3
BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Cave del Sole Lagonegro
Tonno Callipo Vibo Valentia-Pool Libertas Cantù
Conad Reggio Emilia-Videx Grottazzolina
Consar Ravenna-HRK Motta di Livenza
BCC Castellana Grotte-Consoli MC Donald’s Brescia

LA CLASSIFICA (4^ giornata, andata)

Agnelli Tipiesse Bergamo 9 pt
Tinet Prata Pordenone 9 pt (una partita in più)
Tonno Callipo Vibo Valentia 8 pt
Kemas Lamipel S. Croce 7 pt (una partita in più)
BCC Castellana Grotte 6 pt
Conad Reggio Emilia 5 pt
Consoli MC Donald’s Brescia 4 pt
BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3 pt
Videx Grottazzolina 3 pt
Libertas Cantù 3 pt
Consar Ravenna 2 pt
Delta Group Porto Viro 2 pt
HKR Motta di Livenza 1 pt
Cave del Sole Lagonegro 1 pt