Pontedera quanto sei bello, superata anche la Fermana 2-1

Non si ferma più il Pontedera, cala la “Manita” superando la Fermana per 2-1 proiettandosi al 4^ posto in solitudine. In casa granata si continua a parlare di salvezza come primo obiettivo da raggiungere, ma la classifica dice decisamente altro al punto che la sfida tra una settimana a Gubbio metterà in palio addirittura il secondo posto con i granata a soli tre punti proprio dagli umbri, la capolista Reggiana è a quattro lunghezze. Se non è un sogno poco ci manca, raramente i granata si sono trovati così in alto a questo punto della stagione. Contro i marchigiani la Canzi-Band ha messo qualità nel primo tempo, caratterizzato da qualità e scambi stretti nella metà campo avversaria. Il Pontedera attacca anche con centrocampisti e gli esterni Aurelio e Somma a dare ampiezza alla manovra, se poi davanti ai Nicastro tutto è più facile.

In cronaca confermato il classico 3-4-2-1 dove Espeche, Shiba e Martinelli componevano la linea difensiva davanti a Stancampiano. Somma preferito a Perretta sulla destra con Aurelio a sinistra, Ladinetti e Catanese in mediana, Cioffi e Benedetti a supporto di Nicastro. La Fermana risponde schierando con il 4-3-3, nella prima parte con un pressing ed aggressività riesce a limitare i granata creando difficoltà in alcuni frangenti con Nuzzo sulla sinistra, e Giandonato che direttamente su calcio d’angolo colpisce la traversa. I granata con il passar del tempo la squadra di casa prende in mano la partita sfiorando il vantaggio prima con Catanese e poi Benedetti. Pontedera vicino al vantaggio poco prima della mezzora con Nicastro che in mischia colpisce il palo, la rete è rimandato di soli otto minuti quando al 34′ su cross di Aurelio a centro area proprio Nicastro di testa spedisce la palla alle spalle di Nardi. Nel finale della prima frazione, i granata potrebbero raddoppiare ma non riescono a trovare lo spunto per chiudere il match. Nella ripresa la gara si sporca, la squadra di Canzi a tratti si innervosisce, ne approfitta la Fermana che con i cambi si mostra maggiormente incisiva trovando il pareggio alla mezzora: Sugli sviluppi della punizione calciata da Giandonato, Stancampiano respinge con i pugni dove Bunino mette in mezzo all’area per Spedalieri che di testa spedisce la sfera in rete.

Nel momento di maggiore difficoltà i granata trovano la forza e il carattere per riportarsi in avanti, trovando la rete del nuovo vantaggio con il solito Nicastro su cross di Perretta da destra. Il finale è di sofferenza, Stancampiano si oppone a Bunino e negli ultimi sei minuti di recupero i granata tirano fuori le unghie per respingere gli assalti avversari conquistando l’ennesima vittoria. Successo festeggiato con i 500 tifosi presenti sugli spalti che indubbiamente possano legittimamente sognare con una squadra che vince e dimostra di avere forza e fosforo.

PONTEDERA-FERMANA 2-1
PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Shiba Espeche, Martinelli; Somma (25’ st Perretta), Ladinetti (25’ st Guidi), Catanese (25’ st Izzillo), Aurelio (38’ st Bonfanti; Benedetti, Cioffi; Nicastro (40’ st Mutton). A disp. Cagnina, Vivoli, Paolieri, Pretato, Petrovic, Fantacci, De Ioannon, Tripoli, Marcandalli. All. Canzi.
FERMANA (4-3-3): Nardi; Eleuteri (47’ st Gkertsos) Parodi, Spedalieri, De Nuzzo (13’ st Carosso); Graziano (13’ st Bunino) Giandonato, Misuraca; Pinzi (13’ st Romeo) , Fischnaller, Maggio (47’ st Grassi)A disp. Borghetto, Vaccarezza, Luciani, Scorza, Cardinale, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi,Nannelli, Gkertsos, Ronci. All. Protti.
ARBITRO: Francesco Burlando di Genova. Assistenti: Fracchiolla di Bari e Ferrara di Roma 2.
RETI: 34’ pt e 36’ st Nicastro, 29’ st Spedalieri
NOTE. Ammoniti: Ladinetti, Nicastro, Graziano, Pinzi, Giandonato, Martinelli, Catanese. Angoli 4-3. Rec. 1’+6’. Spettatori 500 circa