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Volterra XXII: Il calendario degli appuntamenti 5-11 dicembre

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
5-11 dicembre
Mercoledì 7 dicembre
La città della pietra bianca
Sala Melani, via Guarnacci 6, Volterra
Presentazione del libro di Flavio Franceschini composto da vignette e racconti grafici su Volterra dal titolo “La città della pietra bianca”. Orario: dalle 17 alle 19.
Giovedì 8 dicembre
Festa dell’Amaretto Santacrocese
Santa Croce sull’Arno (PI)
Trentesima edizione della Festa dell’Amaretto Santacrocese.
8-11 dicembre
Dalle parole alle immagini
Il Cappello Di Feltro, Vicolo Ormanni 7-1, Volterra
Illustratrice di libri di e per Cornelia Funke. Orario: dalle 17 alle 20.
Venerdì 9 dicembre
L’altra Volterra
Sala del Maggior Consiglio, Palazzo dei Priori, Volterra
Presentazione del volume del resoconto del processo partecipativo
“FacciamociSpazio!”. Orario: dalle 17 alle 19.
Venerdì 9 dicembre
Un Gramsci mai visto
Teatro di San Pietro, Volterra
Uno spettacolo di e con Angelo Orsi. Accompagnamento musicale Madaus.
Orario: dalle 21 alle 23.
Sabato 10 dicembre
La doppia crisi. Ambiente e società al tempo del Covid-19
Sala Melani, via Guarnacci 6, Volterra
Presentazione del libro di Oreste Giorgetti. Intervengono Dario Danti, assessore alle Culture del Comune di Volterra e Oreste Giorgetti, curatore del libro. Da remoto, interventi di Elena Gagliasso, Marco Giovagnoli, Rossano Pazzagli, Ippolito Ostellino, Alfonso Maurizio Iacono, Fabrizio Bianchi. Orario: dalle 17 alle 19.
Fino al 10 dicembre
Mostra di moto storiche
Logge di Palazzo Pretorio, piazza dei Priori 13, Volterra
Mostra di moto storiche, organizzata da Moto Club Evandro Viti.
Domenica 11 dicembre
Spettacolo Il Baule dei Sogni
Teatro Comunale Giuseppe Verdi, via Verdi 16, Santa Croce sull’Arno (PI)
Domenica 11 dicembre
In corteo con Marco Cavallo verso NOF4
evento a cura di Inclusione Graffio e Parola Onlus
Ore 10.30 ritrovo in Piazza dei Priori
Ore 11 partenza del corteo per l’ospedale psichiatrico
Ore 12.30 arrivo al Centro Sociale dell’Ospedale Santa Maria Maddalena,
accoglienza e presentazione dell’installazione delle opere realizzate negli anni dai degenti dell’Ospedale Psichiatrico presso l’atelier artistico del Centro Sociale del manicomio di Volterra negli anni ’70/’74.
Ore 13 Centro Sociale Ospedale Santa Maria Maddalena – Borgo San Lazzero
A pranzo con Marco Cavallo a cura di CIR food
Ore 14 Padiglioni Ex Ospedale Psichiatrico e Cortile del Ferri
Incontro con NOF4
Inizio visite guidate teatralizzate al graffito di NOF4
Pranzo e visita guidata a numero limitato e prenotazione obbligatoria (20 euro) entro il 9 dicembre. Info e prenotazioni: Consorzio Turistico 058886099
info@volterratur.it o direttamente sui siti www.inclusionegraffioeparola.it
www.manicomiodivolterra.it www.liveexperience.it.
In caso di maltempo il corteo potrebbe essere annullato, mentre si svolgeranno sicuramente il pranzo sociale e le visite guidate. Con la partecipazione di Gianni Calastri, di tutti i volontari di Inclusione Graffio e Parola Onlus e degli allievi dell’Accademia della Musica Città di Volterra.
Fino all’8 gennaio 2023
Ad pristinam formam reditum
Saletta del Giudice Conciliatore, Palazzo dei Priori, Volterra
Libri e stampe della Biblioteca Guarnacci e dell’Archivio Storico Comunale
restaurati con il contributo del Rotary Club di Volterra. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Fino all’8 gennaio 2023
Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980
Sala Bianca, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra
La mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980” a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli, è la prima tappa di una trilogia che si svolgerà nel Palazzo dei Priori, dedicata all’opera dello scultore volterrano (1922-2018) più rappresentativo della città toscana, nell’anno del centenario della nascita dell’artista. La mostra, con cadenza annuale e con un ordine cronologico invertito, come era nello spirito destabilizzante della poetica di Trafeli, dalle ultime opere alla produzione iniziale, vuole rendere testimonianza non solo della sua scultura, ma anche del suo spirito irriverente, ironico, mai fisso e sempre in cambiamento, come dimostrano le modificazioni continue di opere, le loro distruzioni, le loro combinazioni e riutilizzazioni sempre differenti, la pratica della decostruzione di immagini plastiche e video. La parola “impossibilità” è per Trafeli una parola chiave e fondamentale che compare spesso nei titoli delle sue opere, ma per Trafeli spazio era anche il contesto, il laboratorio, lo studio di lavoro in cui l’opera poteva essere agita (una scena teatrale, una scultura partecipata o maneggevole, indossabile, praticabile). È dunque partendo da queste premesse che la mostra di inaugurazione dello spazio dedicato a Trafeli presenterà le sculture realizzate negli ultimi trent’anni all’interno del padiglione Ramazzini dell’ex manicomio di Volterra, che l’artista aveva adibito a proprio studio, arrivando agli ultimi disegni di scultura e passando per opere dedicate al mito di Ulisse e opere video. È prevista anche la creazione di un itinerario virtuale che consentirà la visita delle più importanti opere di Trafeli sul territorio.
Fino all’8 gennaio 2023
Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura
Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena FCRV, piazza San Giovanni, Volterra
La mostra “Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura”, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, all’interno del progetto “Anima dia Volterra”, parallelamente alla mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980” che ha luogo nel Palazzo dei Priori. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (Via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980, che insieme a sculture di piccole dimensioni, che vanno da bronzi a alabastri a sculture agibili o impossibili o strumenti musicali, danno l’idea dell’apertura linguistica dell’opera di Trafeli a ogni tipo di sperimentazione, sia sulla sua stessa poetica sia sulla storia dell’arte, che l’artista volterrano del resto andava continuamente ripensando, come dimostrano in mostra i suoi omaggi grafici dedicati a Duchamp, Brancusi, Braque, Klimt, Michelangelo.
Volterra XXII è organizzata dal Comune di Volterra con il sostegno di Regione reToscana e il contributo di Iren, Altair Chimica, Solvay, Unicoopfirenze, Magazzini Mangini, Toscana Energia, Gruppo Granchi
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