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Questura: adottati un provvedimento di espulsione e 5 “daspo” urbani

Alla Polizia di Stato è richiesta dalla legge la cosiddetta “polizia di prevenzione”, una delle due grandi direttrici in cui si esplica l’attività istituzionale accanto a quella del contrasto al crimine. Prevenire i comportamenti devianti, prevenire la reiterazione dei reati da parte dei soggetti socialmente pericolosi fa parte del cosiddetto “controllo sociale”, attività dalla legge affidata alle Autorità di Pubblica Sicurezza a tutela dei cittadini e del quieto vivere civile. E proprio per prevenire ulteriori comportamenti delittuosi, il Questore di Pisa in quanto Autorità provinciale tecnico-operativa di Pubblica Sicurezza ha adottato nelle ultime 24 ore i seguenti provvedimenti amministrativi di prevenzione:

Ieri sera alle 22.45 una pattuglia della Polizia di Stato ha prelevato dal carcere don Bosco uno scarcerando, cittadino tunisino 34enne che aveva scontato una condanna per spaccio di stupefacenti e che, essendo clandestino e ritenuto socialmente pericoloso, non è tornato in libertà ma accompagnato in Questura, dove l’Ufficio Immigrazione ha perfezionato l’iter per la sua espulsione dal territorio nazionale. Stamani dopo la firma del decreto del Prefetto di espulsione dal territorio nazionale e del decreto di accompagnamento ad un Centro di Permanenza e di Rimpatrio del Questore, una pattuglia della Polizia di Stato lo ha accompagnato a Potenza, dal cui CPR sarà imbarcato nei prossimi giorni su un volo charter per Tunisi con divieto di reingresso in Italia.

Il Questore ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per 3 anni, pena una denuncia alla Procura della Repubblica in caso di violazione, per un calcesano 37enne che nei giorni scorsi, controllato unitamente ad alcuni maghrebini sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele a Pisa, insofferente alla richiesta di documenti aveva oltraggiato i poliziotti, offendendone il decoro. Oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica, l’uomo con già alcuni precedenti di polizia a carico ha rimediato anche il provvedimento questorile del foglio di via obbligatorio.

Il Questore ha adottato la misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo Willy” nei confronti di tre ventenni, due residenti a Genova e uno a Torino, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, su proposta dei Carabinieri di S. Miniato. Detti provvedimenti sono motivati dall’aver i tre correi rapinato delle collanine d’oro due minori, in data 4 dicembre scorso, all’interno di una discoteca di quel comune, fatti per i quali sono stati successivamente individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Con questi provvedimenti il Questore ha inibito ai tre l’accesso a tutti i locali di pubblico intrattenimento ubicati sull’intero territorio comunale di S. Miniato, e lo stazionamento nei pressi dei medesimi, per un anno, pena una denuncia alla Procura della Repubblica in caso di violazione.

Il Questore su proposta della Polizia Ferroviaria di Pisa ha adottato nei confronti di un 45enne italiano, dimorante di fatto a Pisa, il cosiddetto “Daspo urbano” con divieto di accesso all’intero compendio dell’area ferroviaria pisana per un anno, pena la denuncia alla Procura della Repubblica in caso di violazione. L’uomo, che vanta precedenti anche specifici, è stato “pizzicato” per ben due volte dai poliziotti a fare i propri bisogni fisiologici sui binari della stazione centrale. Oltre alla relativa sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza, ha rimediato anche la misura di prevenzione del Daspo urbano, che in caso di violazione prevede una denuncia penale.