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Otto Marzo al Teatro di Pisa per riflettere, sorridendo, sull’universo muliebre

Se è vero che la comicità è anche uno strumento che muove alla riflessione, a maggior ragione, nella Giornata Internazionale della Donna, la vis comica diventa una opportunità per soffermarsi sui temi dei diritti delle donne e delle pari opportunità. A questo scopo arriva anche a Pisa “Diritti o rovesci ma pari!” di e con Katia Beni e Benedetta Giuntini, esilarante altalena di gag e monologhi intorno al mondo muliebre tra diritti e stereotipi. L’appuntamento è per mercoledì 8 marzo alle 21 al Teatro di Pisa (Sala Titta Ruffo). Grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Pisa, lo spettacolo è a ingresso gratuito e offerto dall’Assessorato alla Cultura. I posti sono disponibili fino ad esaurimento; è possibile prenotarsi attraverso questo collegamento: www.eventbrite.it.

“Credo fosse doveroso celebrare la giornata della Donna nel modo più consono per un Assessorato alla Cultura e cioè con uno spettacolo teatrale – dichiara Pierpaolo Magnani, assessore alla Cultura del Comune di Pisa – . La scelta di Katia Beni e di Benedetta Giuntini, capaci di salire sul palcoscenico e di far scaturire riflessioni tra una risata e l’altra, è certamente un ottimo stimolo. Credo che l’ironia sia il modo migliore per affrontare qualunque tema, anche il più drammatico. Come sosteneva Chopin ‘Chi non sa ridere, non è una persona seria’”.

“Diritti o rovesci ma pari!” è un dialogo esilarante intorno all’universo femminile, in forma di intervista, tra una giornalista “a volte fuori di testa” (Benedetta Giuntini) e un’attrice comica “a volte intelligente”. Vari e attualissimi sono i temi: diritti delle donne e pari opportunità, esperienze di lavoro e di vita. In una esilarante altalena di gag e monologhi, giocati su incomprensioni e fraintesi, pulsioni sessuali, sconvolgimenti ormonali, il duo Giuntini-Beni riesce a suscitare risate e divertimento aprendo alla riflessione.

Dopo una prima esperienza a Empoli e una seconda a San Miniato lo spettacolo arriva a Pisa sulla scia di un successo tanto veloce quanto inaspettato. “Tutto è nato dal convegno ‘Donne al centro’ organizzato nel 2022 a Empoli per affrontare da diverse prospettive i diversi temi che toccano il mondo delle donne – racconta Katia Beni, autrice e protagonista -.  Desideravo che il mio contributo fosse coerente con la mia professione di attrice e così con Benedetta Giuntini abbiamo studiato una forma teatrale per dare il nostro punto di vista. Ne è nata una intervista semiseria nella quale io interpreto me stessa”.

“Questo esperimento – spiega l’attrice – si è rivelato talmente divertente e realmente funzionale nel provocare riflessioni da diventare, alla fine, uno spettacolo che ci è stato poi richiesto in tutta la Toscana. Che a richiederlo, nel caso di Pisa, sia l’Assessorato alla Cultura che lo offre gratuitamente alla cittadinanza proprio l’8 marzo, aumenta la nostra soddisfazione e la gioia di poter dare il nostro contributo”.