Un errore tecnico dell’arbitro scippa il pari al Pisa: il Bari passa all’Arena su rigore al 90′

Ancora un posticipo domenicale per il Pisa: questa volta in casa all’Arena i nerazzurri ospitano il Bari, terza forza del campionato a caccia di un secondo posto che pare lontano visto il passo del Genoa. Pisa che invece deve riscattare la prestazione molto brutta di Terni se vuole centrare un posto playoff, dove tutti sembrano aspettare e nessuno, a parte il Parma ieri contro il Cagliari, sembra in grado di sferrare la zampata decisiva. D’Angelo deve sostituire Beruatto squalificato, uno dei pochi che era sembrato salvarsi dal disastro di Terni prima del gol del 2-1 e opta per Hermannsson centrale, Barba terzino sinistro e Calabresi terzino destro. Indisponibili Gliozzi, Tourè e De Vitis per il Pisa, Folorunsho per i pugliesi.

Il Bari parte forte e e colleziona un paio d’angoli, poi Nicolas fa un intervento prodigioso in uscita su Morachioli che vale un gol segnato, risponde il Pisa con Morutan che dopo un’azione personale fornisce un assist al bacio per Torregrossa che dal limite dell’area strozza a lato la conclusione di sinistro.

Al 13′ la partita si fa in salita per il Pisa: dal calcio d’angolo a favore i nerazzurri subiscono un bel contropiede dei pugliesi con Nagy che è costretto a fermare Cheddira da ultimo uomo al limite dell’area. Sembra che l’ungherese colpisca prima il pallone del piede dell’attaccante marocchino ma il var non interviene e Nagy è costretto a lasciare la partita. D’Angelo non fa cambi ma arretra Morutan e Sibilli a centrocampo per aiutare Marin con Moreo e Torregrossa che restano in attacco.

Il Pisa reagisce di nervi e meno di 5 minuti dopo Torregrossa entra in area da destra e Mazzotta lo spinge: per Colombo è fallo. Sul dischetto va lo stesso Torregrossa che spiazza Caprile. Pisa in vantaggio ma sotto di un uomo.
Il Bari non ci sta e continua ad attaccare con palloni molto insidiosi a cercare i suoi attaccanti, col Pisa che in 10 soffre ma tiene botta fino al 36′ quando Morachioli mette da sinistra un cross perfetto che tutto solo in area batte Nicolas di testa.
Si chiude in parità un primo tempo difficile per i nerazzurri dove la partita è stata fatta principalmente dal Bari col Pisa a difendersi e cercare di ripartire con alterni risultati anche a causa dell’inferiorità numerica.

Nella ripresa la partita prosegue a ritmi più bassi col Bari che continua a tenere in mano le redini del gioco al cospetto di un Pisa che sa solo difendere e fa fatica a ripartire.
Solo un episodio poteva decidere la partita e se lo inventa l’arbitro Colombo al 90′: azione in area nerazzurra, il direttore di gara tocca inavvertitamente la palla con lo stinco e non ferma il gioco, cross di Botta e Caracciolo la tocca con un braccio senza che l’arbitro fischi il rigore. Viene però richiamato dal var che gli segnala solo il tocco di Caracciolo a braccio largo e non il suo precedente tocco, per cui viene incredibilmente assegnato il rigore ai pugliesi tra le inascoltate proteste di giocatori e panchina del Pisa.

Dal dischetto Antenucci, il mai rimpianto ex, trasforma il rigore sotto la Nord con un pallone all’incrocio dei pali. Nel recupero il Pisa non ha più le forze per reagire ed è costretto a masticare amaro, con l’ulteriore beffa del rosso a Caracciolo per proteste a partita terminata.

Senza l’episodio il Pisa avrebbe portato a casa un punto importante e difficile ma ancora una volta una decisione controversa del direttore di gara, come ad esempio quella del mancato fallo fischiato all’andata a Caprile per il pugno in uscita a Tourè, ha sottratto punti pesanti al Pisa.

---

Il tabellino

Pisa-Bari 1-2

Reti: 18′ Torregrossa (rig.), 36′ Esposito, 90′ Antenucci (rig.)

Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Calabresi (82′ Masucci), Caracciolo, Hermansson, Barba; Marin, Nagy; Morutan (71′ M. Tramoni), Torregrossa (62′ Mastinu), Sibilli (62′ Esteves); Moreo (82′ Gargiulo). A disposizione: Livieri, Guadagno, Rus, Sussi, Zuelli, Trdan, L. Tramoni. Allenatore Luca D’Angelo

Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (59′ Zuzek), Vicari, Mazzotta (83′ Ricci), Maita, Bellomo (69′ Botta), Benedetti, Esposito (59′ Antenucci), Cheddira (83′ Ceter), Morachioli. A disposizione: Frattali, Matino, Molina, Benali, Sarri, Dorval, Mallamo. Allenatore Michele Mignani

Arbitro: Andrea Colombo di Como
Assistenti: Alessandro Costanzo di Orvieto e Matteo Passeri di Gubbio
4° uomo: Francesco Burlando di Genova
VAR: Paolo Mazzoleni di Bergamo; AVAR: Salvatore Longo di Paola (CS)

Ammoniti: 26′ Morutan, 30′ Esposito, 39′ Sibilli, 65′ Marin, 71′ Vicari, 90′ Masucci
Espulsi: 13′ Nagy, Caracciolo a partita terminata
Angoli: 2-10
Recupero : 1 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 9.435
Incasso: 139.000 € compresa quota abbonamenti