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Virtus Entella-Pontedera, trasferta quasi proibitiva per i granata: le probabili formazioni

 La trasferta di questo pomeriggio ore 17.30 al comunale di Chiavari contro la lanciatissima Virtus Entella non sembra lasciare scampo al Pontedera. La formazione ligure se consideriamo numeri e qualità della rosa fa paura, sembra quasi ingiocabile ma nel calcio tutto è possibile, per questo i granata partono alla volta del Tigullio con la volontà di vendere cara la pelle. «Affrontiamo una squadra che si sta giocando per meriti suoi la serie B – Dichiara mister Canzi – insieme ad altre due squadre, per blasone e valore della propria rosa. Per ottenere un risultato positivo contro di loro occorre fare la partita perfetta ed avere un pizzico di fortuna». Non sarà della partita Antonio Cioffi, fermato da un problema alla schiena interrompendo un periodo di grande forma dell’attaccante partenopeo. Lo staff medico granata è al lavoro per recuperarlo in vista della partita di giovedì sera contro l’Aquila Montevarchi. Riguardo alla formazione, si dovrebbe proseguire sulla strada di un 3-4-1-2 molto dinamico come ormai consuetudine da quando Canzi è arrivato nella città della vespa.

Davanti a Siano, Marcandalli, Espeche e Martinelli a comporre la linea difensiva. Sulle fasce esistono ballottaggi, con Peli e Perretta favoriti su Somma e Goncalves in funzione delle caratteristiche degli avversari, che dovrebbero proporre i veloci Tomaselli e Favale sugli esterni. In mezzo al campo Ladinetti e Catanese con Benedetti a supporto di Ianesi e Nicastro. Contro una Virtus Entella arrembante in un ambiente piuttosto caldo ci sarà da soffrire per il Pontedera «Noi abbiamo i nostri obiettivi da raggiungere, a partire da un piazzamento playoff che ci consenta di disputare il primo turno in casa- aggiunge Canzi- ma anche il traguardo per noi stessi dei 55 punti da superare. Facendo questo riusciremo ad onorare il campionato. Ogni partita è caratterizzata da due fasi, quella di possesso e quella di non possesso. Quando avranno palla gli altri dovremo essere bravi a non concedere ai nostri avversari il campo, mentre quando l’avremo noi cercare di essere incisivi». Le sfide contro l’Entella in trasferta tradizionalmente sono state ostiche per il Pontedera, al comunale “Gastaldi” si è chiusa l’avventura all’Olbia per il tecnico Canzi lo scorso anno pareggiando per 1-1 nel secondo turno dei playoff, ma passarono i liguri avendo il miglior piazzamento il classifica «Non credo mi faccia un particolare effetto – dice il tecnico- la mia esperienza ad Olbia è legata a tanti ricordi. Si tratta di un qualcosa legato al passato a cui sono particolarmente legato sia a livello personale che umano, la Sardegna mi ha dato tanto sotto questo punto di vista. In quella partita andammo molto vicini all’impresa, bastava davvero poco per riuscirci. Ricordo a fine partita una grande amarezza». Chissà che la vendetta arrivi a distanza di 10 mesi.

Virtus Entella (3-4-1-2): Borra; Parodi, Sadiki, Chiosa; Tomaselli, Corbari, Paolucci, Favale; Ramirez; Zamparo, Merkaj. A disp. De Luca, Barlocco, Tenkorang, Tascone, Faggioli, Rada, Reali, Banfi, Meazzi, Siatounis. All. Volpe.

Pontedera (3-4-1-2): Siano; Marcandalli, Espeche, Martinelli; Peli, Ladinetti, Catanese, Perretta, Benedetti; Ianesi, Nicastro. A disp. Stancampiano, Tonelli, Goncalves, Shiba, Mutton, Sosa, Bonfanti, Di Bella, Izzillo, Guidi, De Ioannon, Tripoli, Somma. All. Canzi.

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo. (Belsanti/Porcheddu). IV ufficiale: Francesco D’Eusanio di Faenza.