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L’Università di Pisa ha ottenuto l’accreditamento della Regione per le attività di formazione

L’Università di Pisa, grazie all’impegno del suo Centro Linguistico (CLI), ha ottenuto l’accreditamento della Regione come ente autorizzato a svolgere attività di formazione. Unico in Toscana accreditato nella sua interezza, l’Ateneo pisano fa ora parte dell’elenco di università, istituzioni scolastiche e Centri provinciali di istruzione per gli adulti (CPIA) riconosciuti a livello ufficiale.

Questo attestato permetterà all’Università di partecipare e presentare progetti per accedere ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo 2020-2027 o ad altre risorse pubbliche per promuovere attività nel campo della formazione. Come richiesto a livello regionale, poi, una particolare attenzione sarà riservata al tema dell’educazione permanente degli adulti, con l’obiettivo primario di colmare il divario digitale che mette a rischio di esclusione sociale importanti segmenti di popolazione.

“In questo ambito – ha commentato la professoressa Caterina Rizzo, delegata per la Formazione continua – l’Università di Pisa intende muoversi sulla scia delle indicazioni regionali, dando priorità agli interventi formativi strettamente collegati alle esigenze di inserimento e reinserimento lavorativo, sia in collaborazione con i centri per l’impiego sia a livello territoriale e a carattere ricorrente. Tali interventi consentiranno l’acquisizione di qualificazioni e/o certificazioni di competenze inserite nei repertori nazionale o regionali. Un’altra linea di intervento riguarderà i dispositivi e le procedure improntate alla semplificazione, sostenibilità e trasparenza degli organismi formativi e delle istituzioni abilitate a realizzare attività formative. L’obiettivo è di garantire l’erogazione di servizi personalizzati di formazione a distanza, rivolti sia all’utenza singola che a organizzazioni pubbliche (enti locali, scuole, università e così via) e private (agenzie formative, associazioni di categoria, ordini professionali)”.