Cascina, Rollo sul bilancio 2022: “un’amministrazione immobile e senza idee”

Discusso in consiglio comunale il bilancio consuntivo 2022 che ha accertato l’immobilità e la confusione dell’attuale amministrazione comunale targata PD – afferma Dario Rollo capogruppo di “Valori e Impegno Civico” ed ex assessore alle finanze e sindaco reggente. Il bilancio consuntivo 2022 chiude con un risultato di amministrazione di 30.165.345 euro dovuto principalmente a residui attivi (crediti) per oltre 27,1 milioni di euro che l’Ente comunale registra in contabilità ma difficilmente riscuoterà. L’avanzo libero di amministrazione aumenta rispetto allo scorso anno, dimostrazione di immobilismo. Addirittura quasi 7 milioni di euro sono i “mancati impegni” nella parte corrente della spesa, cioè vuol dire non aver erogato servizi e acquistato beni per i cittadini nonostante fossero stati programmati. Risorse finanziate dalla tassazione locale e statale e non impegnate a favore della città. Se la parte corrente del bilancio, cioè quella riguardante beni e servizi è stata pessima, non parliamo della parte investimenti. L’incapacità è evidentissima. Infatti, a fronte di una programmazione per 21,5 milioni di euro, sono stati impegnati realmente appena 2,9 milioni. Di oltre 2 milioni di euro di mutui, ne è stato acceso solo uno per 500 mila euro, per gli asfalti che, ad oggi, non sono stati ancora effettuati. Lavori che dovevano essere realizzati nel lontano 2021 e che vengono ripetutamente e ciclicamente riscritti a bilancio. In quasi tre anni, nessun vero investimento è stato effettuato. La cosa che fa sorridere è che “rivendono” ogni anno ai cittadini i lavori programmati negli anni precedenti e mai realizzati. Cercano di mascherare la loro incapacità di amministrare con questo giochino. Questi dati certificano un aspetto fondamentale: l’attuale amministrazione è completamente assente ed immobile in quanto non riesce a spendere a favore dei cittadini e non investe sul territorio. Gli unici lavori effettuati negli ultimi 3 anni sono tutti lavori finanziati e avviati in passato – continua Rollo. Dalla pista ciclabile lungo l’Arno agli efficientamenti energetici delle scuole e dell’illuminazione stradale, dalla nuova sede della farmacia comunale di Titignano agli attraversamenti pedonali luminosi. Infine, un altro aspetto grave è che il collegio dei sindaci revisori ha evidenziato nuovamente che l’Ente non si è ancora dotato di soluzioni organizzative idonee per la gestione, monitoraggio e rendicontazione dei fondi PNRR e che non ha ancora potenziato il sistema di controllo interno. Una mancanza di questa amministrazione che mette a rischio l’utilizzo delle enormi risorse che l’Italia ha ottenuto dall’Europa e che comunque noi cittadini pagheremo nel futuro. Sarebbe un peccato non sfruttarle o peggio ancora sfruttarle male. Una cosa è certa: i cittadini hanno visto il peggiorare dei servizi e soprattutto nessun investimento sul territorio. A Cascina, pertanto, non solo il PD ha aumentato la tassazione, ma le maggiori entrate non vengono utilizzate neanche a fornire i servizi. Gli attuali amministratori non sono in grado di amministrare l’ente comunale e i numeri di bilancio lo attestano chiaramente – conclude Rollo.