Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Dal 3 al 9 luglio al giardino scotto il via a “Pisa Jazz”

Bill Frisell, Fred Wesley, Christophe Chassol: Pisa Jazz Rebirth cala gli assi con i primi big internazionali. Dal 3 al 9 luglio prima settimana live al Giardino Scotto di Pisa (Lungarno Fibonacci 2) per il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo do Fondazione Pisa, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa. Si parte con le intuizioni pop di Jean-Michel Basquiat riviste dalla sensibilità transalpina di Chassol nel nuovissimo progetto “Chassol plays Basquiat”, debuttato in aprile alla Philarmonie di Parigi e ospite al festival nella prima e unica data italiana (3/07 ore 21.30). Avanti con Wesley, leggendario trombonista americano che ha fatto la storia del funk nel tour di celebrazione dei 50 anni della band che ha accompagnato James Brown per gran parte della sua carriera – The JB’s (5/07 ore 21.30). E poi Frisell, veterano della chitarra, che presenterà in prima italiana “Four”, il nuovo lavoro fuori per la storica etichetta Blue Note Records, con Lorenzo Simoni 4tet in apertura (9/07 ore 21.30). Ad arricchire ulteriormente il cartellone Nico Gori e la sua orchestra di 15 elementi in un progetto dedicato a Lelio Luttazzi in collaborazione con Toscana Produzione Musica (4/07 ore 21.30) e il concertoche coinvolgerà gli studenti del Conservatorio di La Spezia con la speciale partecipazione di Karima (6/07 ore 21.30). Evento collaterale: presso lo spazio Arno Vivo (lungarno Bruno Buozzi 1) l’afrobeat dei giovanissimi AfroQuiesa Orchestra (7/07 ore 21.45). Bigietti su TicketOne, info www.pisajazz.it.

Percorrendo in ordine cronologico il programma al Giardino Scotto si comincia lunedì 3 luglio alle 21.30 con Cristophe Chassol, artista sospeso fra l’amore per il vecchio cinema, i classici del jazz e la nuova scena urban, che rimescola tutti questi elementi in una propria visione da lui denominata ultrascore, una sorta di super colonna sonora intesa per “sonorizzare le pellicole e la realtà”, in un mix personalissimo di musica ed arti visive. Per questa sua ultima produzione originale Chassol ha preso spunto da un’opera poco conosciuta di Basquiat: “Action Comics”. Realizzato all’inizio degli anni ’80 il quadro si ispira, come indica il nome, alla copertina del primo fumetto Action Comics in cui compare Superman, negli anni ’50, con il supereroe che solleva un’automobile. Dopo aver invitato figlio di 6 anni ed i nipoti di 9 e 12 a reagire davanti all’opera, a porre domande e ad improvvisare liberamente, Chassol ha utilizzato il materiale armonizzandolo e “melodizzandolo” secondo il modo d’intervento che costituisce il cuore del suo lavoro da circa quindici anni. Accompagnato dal batterista Mathieu Edward e armato dei suoi tasti dal potere magico, Christophe Chassol porterà sul palcoscenico un’ultrascore inedita: quella di un film di famiglia a doppia entrata – che connette famiglia di sangue e famiglia artistica nello stesso slancio gioioso e plurisensoriale.

A seguire martedì 4 luglio alle 21.30 Nico Gori & His Orchestra presentano il nuovo disco “Lelio Luttazzi – Oltre il blu”, pubblicato da Parco della Musica Records, etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma e prodotto dalla Fondazione Lelio Luttazzi. Un progetto di Nico Gori e Rossana Luttazzi, un omaggio al musicista, direttore d’orchestra, pianista, presentatore, attore, scrittore che ha attraversato la storia del nostro paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e restando fedele a una visione della vita fatta d’intelligenza, impegno, professionalità, eleganza e gentilezza. “Oltre il blu”, il titolo del disco che dà anche il titolo alla serata, è l’ultimo brano inedito scritto dal Maestro Luttazzi nel 2008. Ospiti speciali della serata Nick The Nightlfy e The Blue Dolls, queste ultime presenti nel disco accanto a Fabrizio Bosso, Luca Barbarossa, Stefano Bollani e Drusilla Foer.

Mercoledì 5 luglio alle 21.30 avanti con Fred Wesley: la stella assoluta del trombone funk arriva a Pisa nel tour di celebrazione dei 50 anni dalla nascita della leggendaria formazione The JB’s. Oltre che spettacolare strumentista, Wesley è anche compositore, arrangiatore e cantante, per un talento che negli anni non ha perso lo smalto nel proporre la grande black music, sia con i big della stessa che da protagonista. Wesley ha cominciato la carriera giovanissimo, suonando con Ike & Tina Turner, per poi passare, oltre all’esperienza epocale con Brown, a collaborazioni illustri quali quella con George Clinton e le sue due celebri band, Parliament e Funkadelic, con Ray Charles, Lionel Hampton, Count Basie, Randy Crawford, Vanessa Williams, The SOS Band, Cameo, Van Morrison, Socalled, De La Soul e molti altri. Con la carica inesauribile di chi vive per la musica, Wesley continua a comporre e a incidere ancora oggi, insieme alla sua band jazz-funk, The New JB’s.

E ancora: giovedì 6 luglio ore 21.30 Jazz Vocal Ensemble “Soulful” feat. Karima. Piero Gaddi, docente di pianoforte jazz del dipartimento di La Spezia, guida un coro di 22 elementi e una band ritmica nella realizzazione di classici del repertorio soul e di alcuni brani pop-rock attraverso arrangiamenti originali. Tra i solisti, oltre agli studenti dei corsi accademici, anche la docente di canto jazz Michela Lombardi e il vocal coach Riccardo Grandini. Karima è l’ospite d’eccezione della serata.

Domenica 9 luglio spazio a una leggenda della musica: Bill Frisell. Il suo ultimo progetto discografico, “Four”, è una splendida meditazione di tredici tracce sulla perdita, il rinnovamento e le amicizie. Il chitarrista e compositore, con il terzo album per la Blue Note Records offre nuove interpretazioni del proprio repertorio e nuove canzoni. Prodotta da Lee Townsend, la sessione riunisce una nuova formazione di amici musicali, spiriti indipendenti e menti simili: i compagni di etichetta Gerald Clayton al pianoforte e Johnathan Blake alla batteria, oltre al collaboratore di lunga data Greg Tardy al sassofono, clarinetto e clarinetto basso. Aprirà il live alle 20.45 Lorenzo Simoni 4tet. Lorenzo Simoni, sassofonista eclettico e compositore, da sempre diviso fra il concertismo classico e la musica improvvisata, dopo aver suonato per svariati anni con i singoli componenti del gruppo decide di unire le qualità ed esperienze di ciascun elemento per creare un quartetto formato da alcuni dei migliori giovani musicisti di jazz presenti in Italia: Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria.

E poi l’evento collaterale: venerdì 7 luglio alle 21.45 presso lo spazio Arno Vivo AfroQuiesa Orchestra. La formazione nasce a fine estate 2015 dall’idea di Tommaso Marraccini ed Emanuele Volpi, batterista e chitarrista del gruppo, proponendo atmosfere funk, jazz e afrobeat in ottica moderna e ballabile. Oltre a batteria e chitarra la band vede Alessandro Andreoni al basso, Andrea Baroni alle tastiere, Andrea Battistoni alla tromba, Ilaria Sebastiani al flauto traverso, Gabriel Petretti al sax tenore, Alessandro Giannotti al trombone e Paolo Quattriglia alle percussioni.

Pisa Jazz si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo della Fondazione Pisa, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Palazzo Blu, l’Ente Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l’Opera della Primaziale Pisana, Arno Vivo, Toscana Produzione Musica, l’associazione studentesca Isola del Jazz e l’Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda – Pisa. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz e in quello europeo di Europe Jazz Network.