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Teatro di Pisa, presentate le Stagioni 2023-24: grandi classici e innovazione per premiare fedelissimi ed entrare nel cuore delle famiglie

Con quattro stagioni di grande richiamo per la popolarità dei titoli, la qualità delle produzioni e l’alto livello delle regie e degli interpreti la Fondazione Teatro di Pisa annuncia la ripresa delle attività sul proprio palcoscenico. Dalla seconda metà di ottobre fino alla fine di maggio ventidue titoli tra Lirica, Prosa, Danza e Family and Kids riporteranno, in trenta date, momenti di arricchimento culturale del cui alto profilo il Teatro Verdi è garante e promotore da 156 anni.

  • LA STAGIONE LIRICA

Come per tradizione l’apertura della Stagione teatrale sarà segnata dalla Prima della Stagione operistica, la numero 155 del Teatro di Pisa: venerdì 27 ottobre (replica il 29/10) andrà in scena il Barbiere di Siviglia (nuovo allestimento in coproduzione tra i teatri di Pisa, Ravenna, Jesi, Rovigo e Lucca) con la regia di Luigi De Angelis – reduce dall’ottimo successo al Comunale di Bologna con il Lohengrin di Richard Wagner – e l’Orchestra della Toscana.

Sono altri quattro i titoli che compongono la Stagione Lirica del Teatro di Pisa e che abbracciano periodi storici e linguaggi diversi. A preludio dell’apertura delle celebrazioni per il centenario dalla morte di Giacomo Puccini, venerdì 1° dicembre (replica il 3/12), il Teatro di Pisa mette in scene La Rondine, splendida opera ambientata in Francia, non tra le più note del Maestro lucchese, ma egualmente amata dal pubblico. Si tratta di una coproduzione internazionale tra i teatri di Pisa, Jesi e Metz la cui regia è del belga Paul Emile Fourny; Valerio Galli, direttore pucciniano per eccellenza dirige l’orchestra Archè. Dopo trent’anni dalla prima e unica rappresentazione torna sul palco pisano una delle perle dell’opera del ‘500 (venerdì 12 e domenica 14 gennaio): L’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, in una coproduzione tra i teatri di Pisa, Ravenna e Opera Lombardia per la regia di Pierluigi Pizzi, tra i nomi assoluti del teatro d’opera mondiale, con l’Orchestra Monteverdi Festival – Cremona Antiqua.

A febbraio (venerdì 2 e domenica 4) andrà in scena il secondo dei due titoli pucciniani in Stagione e tra i più amati del repertorio del Maestro lucchese: La Bohème nella ripresa dell’allestimento storico firmato da Cristina Mazzavillani Muti, in coproduzione tra i Teatri di Pisa, Ravenna, Lucca, Rimini e Ferrara. Nicola Paszkoski dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

La stagione si chiude venerdì 15 marzo (in replica il 17/3) con l’ultimo atto della trilogia Mozart-Da Ponte: Così Fan Tutte. Il disegno di scene e costumi è firmato da Milo Manara che, per la prima volta, abbina la sua creatività a un’opera lirica. Stefano Vizioli firma invece la regia di questa coproduzione internazionale con i Teatri di Modena, Jesi, Rovigo e Opéra-Théâtre of Eurométropole de Metz. Ritorna l’Orchestra della Toscana diretta da Aldo Sisillo.

  • LA STAGIONE DI PROSA

Realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

Dopo il successo della passata Stagione, anche per il 2023-24 il cartellone di Prosa del Verdi, realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, presenta 10 titoli in cartellone, sei dei quali in doppia data, scelti tra spettacoli dal carattere molto popolare, e quattro a data unica selezionati tra generi più ricercati e finalizzati ad incontrare un pubblico nuovo.

Apre la stagione sabato 4 novembre (replica il 5/11) Romeo e Giulietta, per la regia di Gigi Proietti. Si passa dai giochi alla tomba, come in ogni tempo può accadere, in una tristissima favola avvelenata dall’odio e che si trasforma nell’ecatombe di un futuro. Sabato 9 dicembre (replica il 10/12) Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta portano in scena Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?, attuale e acutissima commedia degli equivoci che invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi.

Sabato 16 dicembre (replica il 17/12) Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono i protagonisti dello spettacolo I ragazzi irresistibili, per la regia di Massimo Popolizio. I due attori si ritrovano insieme per ridare vita a un testo diventato un classico.

La stagione prosegue domenica 21 gennaio con Le nostre anime di notte, trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Kent Haruf con Lella Costa ed Elia Schilton in scena per la regia di Serena Sinigaglia.

Boomers con Marco Paolini e Patrizia Laquidara è lo spettacolo in programma sabato 27 gennaio: una sorta di banca della memoria in forma di gioco disegnato da chi quel piccolo mondo non l’ha vissuto ma solo reinventato. Sabato 10 febbraio (replica 11/2) Claudio Bisio porta in scena La mia vita raccontata male, uno spettacolo che, per la regia di Giorgio Gallione, attinge dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo e si dipana in una sequenza di racconti e di situazioni in cui tutti si riconoscono.

La regia di Emma Dante mette in scena al Verdi, domenica 18 febbraio Il tango delle capinere, un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro. Nel mese di marzo (sabato 23 e in replica il 24) torna un grande classico della letteratura italiana e mondiale: Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, con Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato, per la regia di Geppy Gleijeses.

Domenica 7 aprile la Prosa omaggia l’Opera con L’altro Giacomo di Renato Raimo che porta in scena l’animo irrequieto del Giacomo Puccini, genio lucchese amante della caccia in ogni sua declinazione.

Chiudono la stagione di prosa, sabato 13 (replica il 14/4), Elio De Capitani e Cristina Crippa con Moby Dick alla prova di Orson Welles, adattato dal romanzo di Herman Melville.

  • LA STAGIONE DI DANZA

Si inizia a dicembre, il 23, nel giorno dell’antivigilia di Natale con Alles Walzer, nuovo spettacolo di Renato Zanella, già direttore del balletto dell’Opera di Stato di Vienna e coreografo delle più belle edizioni del Concerto di Capodanno di Vienna in mondovisione. La musica, basta sui celebri walzer degli Strauss padre e figli, esalta velocità, virtuosismi e musicalità nei danzatori della compagnia di Daniele Cipriani.

Venerdì 1° marzo (appuntamento programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo) i Kataklò arrivano al Teatro di Pisa con Back to dance di Giulia Staccioli, lo spettacolo che in un tempo unico affronta quattro tappe differenti: l’umanità, la mitologia, l’eroismo e la leggerezza. Sabato 6 aprile l’ultimo appuntamento della Stagione di Danza è con uno spettacolo interamente dedicato a Carmen, la celebre protagonista dell’omonima opera di Bizet. Un balletto in due atti di Amedeo Amodio, coreografo dalla carriera internazionale, tra i più amati, presenta una Carmen diversa, ma sempre fedele a sé stessa.

  • STAGIONE FAMILY AND KIDS

L’esaltante riuscita della prima stagione rivolta alle famiglie e ai bambini ha dato impulso alla conferma e all’incremento dell’offerta di questo genere di spettacoli. Tra il 2023 e il 2024 saranno quattro i titoli in programma e tutti con la musica vera protagonista.

Si parte sabato 20 gennaio con Malèfici, il musical per bambini scritto da Dario Vergassola, in cui ci si chiede come fossero i cattivi delle fiabe da piccoli. Si prosegue, nel sabato successivo, il 27 gennaio, con La testa del chiodo che mette in musica alcune delle più belle filastrocche di Gianni Rodari. Sabato 2 marzo va in scena Cenerentola, un musical storico per raccontare una fiaba che non ha età, mentre sabato 20 aprile Il baule di Verdi chiude la Stagione con uno spettacolo tra marionette e musica attraverso cui anche i più piccoli potranno conoscere uno dei più importanti compositori di sempre.

  • Informazioni su date e inizio prevendite, conferme e nuovi abbonamenti, acquisto biglietti.

Numeri utili: centralino: 050.941111; biglietteria: 050.941188.