Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Calci, nel weekend è in programma “Menecuro Festival”

Ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Calci, è stata presentata la prima edizione del MeNeCuro Festival, in programma sabato 9 e domenica 10 Settembre a Calci su iniziativa del Collettivo MeNeCuro, interamente composto da giovani donne: due giorni di dibattiti, passeggiate, musica e laboratori, per scoprire le iniziative per prendersi cura in modo collettivo del territorio e dei suoi abitanti. Hanno presentato il festival Maria Carla Lostrangio del Collettivo MeNeCuro, la direttrice del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, Elena Bonaccorsi, il direttore del Gal MontagnAppennino, Stefano Stranieri, ed il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti.

Sostenibilità non è sinonimo di ambiente ma di cura – ha sottolineato Maria Carla Lostrangio, tra le organizzatrici del festival -. MeNeCuro è un atto rivoluzionario, un manifesto di azione, uno spazio collettivo per chi si vuole opporre al ‘me ne frego’. Cura come antidoto all’indifferenza, e rigenerazione come contrario di sfruttamento, di sovraconsumo e di degrado. Cura e rigenerazione sono proposte all’interno del festival come pratiche di una sostenibilità radicale, che non si limita al calcolo dell’impatto ambientale,  ma abbraccia a tutti quei gesti quotidiani che nutrono le relazioni umane e uomo-natura: prendersi cura di chi ha una malattia, di una tradizione, di una foresta, di un servizio pubblico come il sistema educativo o l’acqua, di chi proviene da un altro Paese, del vicinato. Come mettere queste pratiche al centro del nostro vivere insieme e farne la chiave per creare paesi rigogliosi e sostenibili?”

Per rispondere a questa cruciale domanda ecco numerose iniziative, tra le quali un dibattito sulla cura come fondamento della transizione ecologica che vedrà tra gli ospiti anche Francesco Gesualdi, pioniere del consumo critico, e Maria Luisa Vallauri, saggista e professoressa alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Firenze coordinatrice del progetto europeo Care4Care (“Prendersi cura di chi cura”), una passeggiata sulle iniziative di rigenerazione del territorio, uno swap party, una biblioteca umana per scoprire le storie di cura di 6 ospiti speciali saranno i punti forti del festival. Il tutto accompagnato da un ricco assortimento di laboratori (percussioni, costruzione di muretti a secco, prevenzione incendi, yoga, orto collettivo) e, per concludere in bellezza la domenica sera, un concerto infuocato con la murga pisana Demiurga.

Il festival MeNeCuro è organizzato con Cesvot, Arci La Luna Ripiena, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, con il patrocinio e il contributo del Comune di Calci e il sostegno di vari sponsor locali. Diverse associazioni ed iniziative del territorio collaborano alle attività del festival, tra cui lo Sportello di Agroecologia di Calci, la Compagnia di Calci, la Comunità del Bosco e molte altre.

“Non posso che dire grazie alle promotrici di questo festival, che il Comune ha subito deciso di sostenere – ha commentato il sindaco Ghimenti – poiché affronta temi cruciali, di cui è importantissimo parlare soprattutto oggi, in questo preciso contesto storico. Credo non sia affatto un caso che il MeNeCuro Festival sia nato proprio a Calci, dove la cura e l’amore per il territorio sono, storicamente, sentimenti piuttosto radicati e coltivati fra la popolazione ed ispirano anche da sempre l’azione della nostra amministrazione”.

Durante il festival saranno distribuiti ai partecipanti ingressi omaggio per il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, che sostiene MeNeCuro anche ospitando alcuni eventi. “Ritengo la cura un’attitudine fondamentale – ha commentato la direttrice del Museo, Elena Bonaccorsi -, che ha guidato il Museo durante i suoi 40 anni alla Certosa di Calci e che ancora oggi ci guida, penso ad esempio alla cura dei rapporti con il territorio. Per questo siamo felici di sostenere ed ospitare il festival, offrendo anche degli ingressi omaggio per il Museo utilizzabili appena terminata la manifestazione, fino al 15 Settembre”.

“Come Gal MontagnAppennino – ha aggiunto il direttore del Gal, Stefano Stranieri – durante il Festival ci aspettiamo di raccogliere spunti importanti per la progettazione Leader dedicata alle aree montane, soprattutto in un territorio come quello di Calci molto sensibile alle tematiche ambientali. Una particolare sensibilità dimostrata anche da questo innovativo Festival”.

“Vogliamo offrire uno spazio dove riconoscere la nostra reciproca dipendenza, coltivare la gratitudine per l’esistente e ispirarci ai mille modi per organizzare il vivere insieme in modo più sostenibile e giusto – ha concluso Lostrangio -. Dopo gli incendi che hanno devastato il Monte Pisano e la recente tragedia consumatasi nel Mediterraneo, si tratta di una sfida quanto mai grande e attuale. Parlare in un clima di convivialità e d’ispirazione è la proposta del festival offerta tanto a chi abita il pisano che a tutte le persone che hanno voglia di immaginare futuri diversi”.

Per ulteriori informazioni contattare menecuro@outlook.com o visitare il sito menecuro.wixsite.com/menecuro od i profili Instagram e Facebook @menecurofestival.

In allegato alcune immagini ed il programma del festival.