Dal 28/9 l’editoria indipendente si ritrova al Pisa Book Festival n° 21 tra Arsenali, Lungarni e Musei

Indipendente e … femminile, sono le chiavi del Pisa Book Festival edizione numero 21 che si prepara a tornare da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre con 90 case editrici e 200 eventi sparsi nei luoghi storici della città. Organizzato dall’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio del Comune di Pisa e della Regione Toscana e il contributo della Fondazione Pisa, il salone degli editori indipendenti propone quest’anno diverse novità. 

Saranno due i quartieri generali: l’area della Cittadella con gli Arsenali Repubblicani e l’adiacente Fortilizio, e il Museo delle Navi Antiche, sede di eventi e di presentazioni. La geografia del Festival si estende quest’anno anche al Museo Nazionale di Palazzo Reale, dove si inaugura il ciclo Lezioni di Storia con gli storici Arnaldo Marcone, Carmine Pinto e David Salomoni, e al Royal Victoria Hotel, dove mercoledì 27 settembre si terrà  l’incontro con le scrittrici Lorenza Pieri ed Evelina Santangelo, anteprima del Festival e prima tappa della rassegna Animae Loci, organizzata dall’ Associazione La Nottola di Minerva in collaborazione con il Pisa Book Festival.

Come sempre ricco di presentazioni di libri e di incontri, il Pisa Book Festival  dedica quest’anno una grande attenzione all’universo femminile. L’apertura è affidata a Lina Bolzoni con la lectio sull’Arte della Memoria declinata al femminile. Tante le donne in programma, come l’attrice e scrittrice Chiara Francini, le scrittrici Lorenza Gentile, Eleonora Mazzoni, Rassa Ghaffari, Yarina Grusha Possamai, le gialliste Patrizia Rinaldi e Antonella Genisi, le poetesse Vivian Lamarque, Francesca Matteoni, Elisa Biagini, la storica Giulia Lami, la scienziata Roberta Sessoli, la giornalista ambientale Letizia Palmisano. 

“E’ un grande progetto culturale che racconta i valori della piccola editoria indipendente, eccellenza del Made in Italy e voce fondamentale del sistema libro”, spiega Lucia Della Porta, editrice e presidente dell’Associazione Pisa Book Festival.

Gli editori sono l’attrattiva del Festival, sono loro che contribuiscono alla programmazione culturale e sono i loro libri che il pubblico viene a cercare agli stand. Agli editori indipendenti sono dedicati i Translation Awards, che per il terzo anno consecutivo saranno un punto centrale del palinsesto con i riconoscimenti attribuiti ai migliori traduttori. Nel denso programma sono previste anche tavole rotonde con editori, traduttori, agenti letterari, momenti di formazione e networking.

Il programma completo sarà online dal 5 settembre sul sito:                   

      www.pisabookfestival.it

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