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Pisa, Confcommercio: “No a nuovi carrozzoni e doppioni, investire nel turismo i proventi della tassa di soggiorno!”

“Il sindaco Conti è libero di costituire tutte le società che vuole, quello che non vorremmo vedere è la creazione dell’ennesimo carrozzone messo in piedi con i soldi di imprese e cittadini”. Non nasconde le sue perplessità il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi sulla costituzione della società municipalizzata Pisa Crea.

“Programmazione e promozione turistica sono due punti cardine per la Pisa del presente e del futuro ed è inaccettabile che una “creatura” del genere prenda vita senza condividerne prima sostenibilità e contenuti. Tra l’altro le competenze della nuova società annunciate in consiglio comunale ricalcherebbero esattamente le deleghe dell’assessore al Turismo, come la valorizzazione e lo sviluppo di iniziative ed eventi turistici. Ci chiediamo che senso abbia istituire una società doppione di un assessorato che sta già lavorando sugli stessi temi”.

“Non possiamo accettare nuove elefantiache organizzazioni più utili a rendere disponibile qualche poltrona piuttosto che a offrire nuovi servizi ad alto valore aggiunto e a dare effettivi benefici alla città, a maggior ragione quando in ballo ci sono i soldi di cittadini, commercianti, imprenditori e operatori del turismo, anche considerando che Pisa Crea sarebbe finanziata con denari pubblici e con i proventi della tassa di soggiorno”.

“Questi introiti dovrebbero essere utilizzati per gli importanti e necessari investimenti sul turismo” la proposta di Maestri Accesi “ma soprattutto di concerto con la nostra associazione, che ricordiamo è rappresentativa di oltre il 90% delle imprese turistiche e ricettive della città. Non condividiamo assolutamente le fughe in avanti del sindaco, come in occasione dell’annuncio dell’aumento della tassa di soggiorno, senza coinvolgere le categorie economiche”.

“Sia chiaro che non accetteremo in silenzio un simile sperpero di denaro pubblico” conclude il presidente di Confcommercio Pisa. “Se invece il sindaco vorrà coinvolgerci in questo nuovo progetto saremo senz’altro disponibili a dare il nostro contributo”.