Un Pontedera tutto cuore rimane imbattuto al “Renato Curi”. Matos risponde a Nicastro nella ripresa

n Pontedera dal cuore e carattere infinito compie una grande impresa, tornando dal “Renato Curi” di Perugia imbattuto, cullando addirittura il sogno di centrare una storica vittoria. Lo fa con grande applicazione ed organizzazione, riuscendo a limitare una delle squadre più talentuose del girone. In cronaca Canzi recupera dalla squalifica Guidi, ancora assenti Marrone, Selleri e Cerretti. Nel consueto 3-4-2-1 molto dinamico ed aggressivo schiera al centro della retroguardia Martinelli, Guidi ed Espeche braccetti a prendere in consegna il tridente offensivo composto da Ricci,Vazquez e Matos. Sugli esterni Perretta ed Angori a sacrificarsi limitando i dirimpettai del “grifo” in cabina di regia confermati Benedetti e Catanese. Prima da titolare per Ignacchiti e Ianesi a supporto di Nicastro. I granata almeno inizialmente riescono a mettere sassolini negli ingranaggi degli umbri, non dando tregua ai palleggiatori avversari. Il Pontedera ha il merito di non limitarsi soltanto alla fase difensiva, ma si propone in avanti disegnando trame nella metà campo avversaria, facendo partecipare anche gli esterni alla fase offensiva.

Tegola per Canzi al 16’ quando Martinelli deve uscire per un problema alla spalla, al suo posto inserisce Ambrosini facendo scalare Angori nel ruolo di braccetto sinistro spostando al centro Espeche. Nella parte centrale della prima frazione i padroni di casa attraverso cambi di campo riesce a trovare spazi, lo fa con cambi di campo a cercare il movimento degli esterni. Al 22′ Matos si libera di Espeche entra in area ma il suo destro viene respinto da Lewis. Poco dopo la mezzora Bartolomei trova Iannoni a destra, servizio per Kouan, abile a liberarsi per il tiro ma calcia alto. Al 36′ sugli sviluppi del corner da destra Lewis va a vuoto ma per sua fortuna Angella spedisce alto. Nella ripresa mette forze fresche Baldini, inserendo Bozzolan e Lisi per Cancellieri e Ricci ma la truppa di Max Canzi dimostra di non volersi accontentare del pareggio cominciando a macinare gioco, lo fa soprattutto sulla fascia sinistra facendo partecipare molti giocatori alla manovra offensiva. Il vantaggio arriva al 12′ quando Ianesi con grande rapidità recupera una palla vagante, il suo servizio è perfetto a trovare l’inserimento perfetto di Nicastro che si presenta davanti ad Adamonis e lo batte con grande freddezza.

Da questo momento per i granata la gara è di sofferenza pura, il Perugia preme con insistenza collezionando corner. Canzi capisce l’antifona ed inserisce Calvani e Pretato per Espeche e Guidi per dare freschezza alla retroguardia. Il Pontedera pur rimanendo rintanato nei propri sedici metri non concede occasioni fino al 35′ della seconda frazione, Lisi con grande insistenza cerca lo spazio per il tiro che viene respinto da Calvani, ma la sfera finisce sul piede di Matos che con un destro al fulmicotone non lascia scampo a Lewis. A questo punto il Perugia crede nella vittorie e continua a spingere, ma il Pontedera fa muro lottando su ogni pallone portando a casa un punto meritato.

PERUGIA-PONTEDERA 1-1
PERUGIA (4-3-3): Adamonis; Mezzoni, Angella, Dell’Orco (19’ st Vulikic), Cancellieri (1’st Bozzolan); Iannoni (19’ st Seghetti), Bartolomei, Kouan; Ricci (1’ st Lisi), Vazquez (39’ st Kudrig), Matos. A disp. Abibi, Lavorgna, Ebnoutalib, Acella, Torrasi, Morichelli, Bozzolan, Giunti. All. Baldini.
PONTEDERA (3-4-2-1): Lewis; Guidi (26’ st Pretato) Martinelli (17’ pt Ambrosini), Espeche (26’ st Calvani) ; Perretta, Benedetti (39’st Provenzano), Catanese, Angori; Ignacchiti, Ianesi (26’ st Paudice); Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Gagliardi, Fossati, Delpupo, Salvadori. All. Canzi.
ARBITRO:Dario Di Francesco di Ostia Lido.
RETE: 12’ st Nicastro, 35’ st Matos,
NOTE: Ammoniti: Benedetti, Vazquez, Calvani. Angoli 9-2. Rec. 2’+5’ spettatori 4000 circa