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La natura che unisce le persone: rinnovato il sentiero didattico dei Tre Pini a San Piero a Grado: passerelle immerse nel verde, giochi interattivi e musicoterapia

«La natura è socializzazione e integrazione, è un’occasione incredibile per unire le persone e crescere insieme condividendo un’esperienza unica – così il presidente del Parco Lorenzo Bani oggi alla festa per la riapertura del rinnovato percorso didattico dei Tre Pini a San Piero a Grado – grazie ad un investimento di 37mila euro abbiamo rimesso a nuovo questo sentiero accessibile, arricchendolo con giochi a tema ambientale. La presenza e l’impegno quotidiano dell’associazione Talenti Autistici e dell’associazione Ippoasi, così come la collaborazione di altre realtà come Legambiente e WWF, contribuisce a rendere questa zona del Parco accogliente e viva». «Con l’inaugurazione di questo percorso didattico – continua Antonio Mazzeo presidente del Consiglio Regionale della Toscana – il Parco mette in evidenza tre valori fondanti della sua storia e della sua funzione. Il recupero di uno spazio verde. Il valore paesaggistico e antropico. L’attenzione alle giovani generazioni con la scelta di realizzare una struttura di musicoterapia destinata ai bambini autistici, intervento di grandissimo valore educativo e sociale». «Il bosco dei talenti rappresenta per le nostre famiglie “blu” un’oasi di pace, di serenità, di crescita e soprattutto una grande ed irripetibile occasione di socializzazione – conclude Sara Frediani presidente dell’associazione Talenti Autistici – Il Parco, che ringrazio a nome di tutti i bambini e delle loro famiglie, ha saputo accogliere la nostra richiesta dando in concessione all’associazione spazi che permettono di rendere quest’area di nuovo viva e generatrice di opportunità»

Grazie a questo intervento, realizzato per conto dell’Ente Parco dalla ditta Appennino di Lucca, sono state restaurate le passerelle in legno a terra e sopraelevate che si addentrano nella zona umida, accessibili alle persone con diverse abilità. Inoltre il percorso è stato incrementato con: segnaletica botanica e ambientale, cartelli didattici interattivi con temi che spaziano dal canto degli uccelli ai funghi, nidi artificiali per agevolare la riproduzione di alcune particolari specie, sagome di ungulati per insegnare ai bambini a riconoscere gli animali. Lungo il sentiero si possono ammirare habitat differenti: si passa dalle zone con frassino, ontano e pioppo bianco ad aree con pinete miste a leccio, accompagnate dalla presenza di grosse querce, come la farnia. Tra i laghetti e le aree umide c’è un piccolo specchio d’acqua contornato da cipresso calvo, gattici e la rara liana chiamata periploca greca. Dislocati nell’area ci sono anche la carbonaia, la capanna del boscaiolo e gli osservatori faunistici mentre nella vicina zona verde affidata all’associazione Talenti Autistici è presente una mini fattoria didattica con conigli, alpaca, galline, pecore irlandesi e l’orto bio, uno spazio in cui bambini e famiglie hanno la possibilità di incontrarsi da oggi reso ancora più attrattivo con l’apertura della ‘Frodo’s House’ donata dalla Fondazione ‘Il cuore si scioglie di Unicoop Firenze’. Ribattezzata “La casa del cuore”, ospiterà attività di educazione naturale, massaggi plantari, musicoterapia, lettura e ascolto attivo di storie sociali e d’estate farà vivere un’esperienza indimenticabile ai che potranno “dormire nel silenzioso e pacifico bosco” insieme alle loro famiglie e agli operatori.

Il sentiero dei Tre Pini è aperto il sabato e la domenica, con accesso dal piccolo cancellino a fianco del cancello principale, in futuro queste aperture saranno estese anche in settimana.