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Pisa, al Museo delle Navi Antiche un concerto per sostenere l’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down

In occasione della Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down, AIPD Pisa aps-ets (Associazione Italiana Persone Down Pisa), in collaborazione con il Comune di Pisa, il Museo delle Navi Antiche di Pisa e Rotary Club di Pisa, organizza un evento dedicato alla musica, alla socialità e alla beneficenza. Il duo pianistico formato dai maestri Maurizio Barboro e Claudio Proietti, due virtuosi pianisti di fama internazionale, si unirà per un concerto di musica classica, con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alle attività e progetti di inclusione sociale, scolastica e lavorativa per bambini, giovani e adulti con sindrome di Down.

L’appuntamento si svolgerà giovedì 5 ottobre dalle 19.30 al Museo delle Antiche Navi di Pisa. L’iniziativa è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa a Palazzo Gambacorti, alla presenza dell’assessore alla disabilità del  Comune di Pisa, Giulia Gambini, del presidente dell’Associazione Italiana Persone Down di Pisa, Michael Schinella edal musicista Claudio Proietti.

«Un’iniziativa molto importante – dichiara l’assessore alla disabilità Giulia Gambini – perché consente di sensibilizzare la cittadinanza e allo stesso tempo sostenere l’attività dell’Associazione Italiana Persone Down di Pisa, una realtà associativa molto importante per il nostro territorio e per il nostro tessuto sociale, che da molti anni porta avanti iniziative e pratiche per promuovere l’inclusione sociale delle persone affette da Sindrome di Down consentendo loro di valorizzare le proprie potenzialità, capacità e le proprie competenze. Come Amministrazione continueremo ad sostenere iniziative come queste che pongono al centro il singolo individuo e le sue specificità per un’inclusione concreta che possa consentire la massima espressione dell’individuo, la sua autonomia e capacità di autodeterminazione».

Il programma della serata comprende brani di Rachmaninov e culminerà con un’inedita trascrizione per due pianoforti del Primo Atto dell’opera “Turandot” di Giacomo Puccini. Questa esecuzione di “Turandot” rappresenta una prima esecuzione per Pisa e sarà un “preludio” alle celebrazioni, previste in tutto il mondo per il 2024, che ricorderanno il primo centenario della morte del celebre compositore italiano.

Presso la sala 5 e il corridoio centrale del Museo delle Antiche Navi di Pisa saranno allestite circa 200 sedie e al centro della sala due pianoforti gran coda che insieme all’antica nave Alkedo daranno vita all’atmosfera magica di cui godranno tutte le persone partecipanti. Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Archeologia, oltre ad assistere al concerto, dalle ore 19:30 un’apertura straordinaria del Museo permetterà a tutte le persone che hanno riservato il proprio posto di accedere e visitare le sale prima dell’inizio del concerto.

La partecipazione all’evento, visita e concerto, è gratuita a offerta libera. Il è invitato a partecipare a questa serata, non solo per godere della bellezza della musica classica, ma anche per sostenere una causa nobile e contribuire all’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down. Per ulteriori informazioni sull’evento e per le prenotazioni dei posti, si prega di visitare e ricercare l’evento “Concerto per due pianoforti” nel sito web www.eventbrite.it.

Nata a Pisa nel 1988 l’AIPD Pisa aps-ets si occupa delle persone con sindrome di Down dalla nascita fino all’età adulta, promuovendo pratiche finalizzate a sviluppare autonomie personali e della vita quotidiana. Lavoriamo affinché ogni bambino, giovane e adulto con sindrome di Down possa esprimere tutto il suo potenziale, possa compiere le proprie scelte in una prospettiva di vita adulta indipendente e appagante sul piano affettivo, sociale, lavorativo e abitativo.

La Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down si celebra l’8 ottobre. La campagna di quest’anno propone sei diversi soggetti raccontati attraverso passioni e lavoro e vuole rendere omaggio, con un linguaggio rivisto e attualizzato, alla campagna realizzata nel 1987 in occasione della prima Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down. L’obiettivo è quello di ribadire, attraverso queste immagini, la centralità della persona e delle sue specificità.