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Prosa, fine settimana al Teatro di Pisa con I ragazzi irresistibili

Umberto Orsini e Franco Branciaroli protagonisti della famosa commedia di Neil Simon
Con due recite (sabato 16 alle 21 e domenica 17 alle 17), Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano sulla scena del Teatro di Pisa I ragazzi irresistibili la famosa commedia di Neil Simon poi diventata film con Walter Matthau e George Burns.

Terzo titolo della Stagione di Prosa del Teatro Verdi (in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo), questo spettacolo prodotto da Compagnia Orsini e Teatro degli Incamminati in collaborazione con Amat, per la regia di Massimo Popolizio, racconta la ‘ricostituzione’, dopo undici anni e insanabili incomprensioni, di una affiatata coppia di attori del varietà.

I biglietti sono in vendita in tre modalità: al Botteghino del Teatro di Pisa, attraverso il servizio telefonico 050.941188, su www.vivaticket.com. Info: 050.941111

Una trasmissione televisiva rivuole insieme, per una sola sera, il famoso duo per celebrare la storia del glorioso varietà americano. In scena vediamo i due vecchi attori che, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita a un numero comico che li ha resi famosi. Le incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia.

Certi scambi di battute e situazioni esilaranti sono fonte non solo di comicità ma anche di uno sguardo di profonda tenerezza per quel mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità.

Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano insieme per ridare vita a questo testo, divenuto un classico, nel tentativo di cogliere tutto quello che lo rende più vicino al teatro di un Beckett (Finale di Partita) o addirittura a un Cechov (Il Canto del Cigno) piuttosto che a un lavoro di puro intrattenimento. In questo omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie, li affianca la regia di Massimo Popolizio che ritrova nei due protagonisti quei compagni di strada coi quali ha condiviso tante esperienze tra le più intense e significative del teatro di questi anni.