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Comune di San Miniato, approvato il bilancio di previsione 2024. Oltre 5,7 milioni di investimenti sul territorio

Via libera dal consiglio comunale (nella seduta del 28 dicembre 2023) al bilancio di previsione 2024 per il Comune di San Miniato con 10 voti favorevoli (PD, Riformisti per San Miniato e Uniti si può), 5 contrari (Lega San Miniato, Forza Italia e lista civica Cambiamenti), assente Italia Viva.

“Anche per quest’anno si conferma la volontà dell’amministrazione di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2023, per non limitare nei primi mesi dell’anno le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli che ha la delega al bilancio –. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa”.
Anche nel 2024 restano invariate le aliquote d’imposta e le detrazioni fiscali applicate, come spiega il sindaco. “Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, gli interventi di sicurezza, la nuova viabilità e la manutenzione straordinaria – spiega ancora il sindaco –. Restano invariate le tariffe sui servizi a domanda individuale, l’addizionale Irpef, con detrazione fiscale da 12.500 euro per redditi da lavoro dipendente e da pensione, e l’Imu con la conferma di tutte le aliquote”.

Per le utenze si conferma un incremento delle risorse stanziate, calcolate sulla base dei consumi effettivi dell’annualità 2023, che ha risentito in maniera minore del picco avvenuto nel 2022, ma che, comunque, si mantengono abbondantemente sopra i livelli del 2021, con uno stanziamento complessivo di 1.526.200 euro, appena l’1,8% in meno dei costi sostenuti nell’anno precedente e il 78,42% in meno di qi quelli relativi al 2022. “Le tariffe di gas, energia elettrica e carburante non sono ancora tornate ai livelli del 2021, purtroppo. Abbiamo avuto una significativa riduzione dei costi legati alla pubblica illuminazione, risparmi che non derivano da una riduzione dei costi, bensì dagli interventi di efficientamento che stiamo realizzando in più parti su molte strade del nostro territorio – precisa il sindaco -. Per il 2024 abbiamo quindi deciso di stanziare risorse in linea con i costi dell’anno prima, anche se speriamo che ci possano essere ulteriori ribassi”.

L’impegno dell’amministrazione nel recupero dell’evasione fiscale, attraverso un controllo dei versamenti e delle dichiarazioni IMU e TASI degli anni precedenti si è visto nei numeri, passando da 1.400.000 euro del 2022 ad 1.800.000 euro del 2023. “Grazie alla regolamentazione delle rateizzazioni applicata già da un paio d’anni, abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti nelle riscossioni, scegliendo un differimento degli incassi nel tempo per non gravare sui contribuenti e agevolando il più possibile il pagamento spontaneo – prosegue il sindaco –. Le entrate tributarie rappresentano quasi l’80% delle entrate correnti complessive e non si possono quindi non applicare misure di repressione dell’evasione, che poi si sostanziano in una fiscalità più equa e tollerabile per tutti, soprattutto se conciliata con politiche di agevolazione dei contribuenti incorsi in violazioni ed intenzionati ad adempiere”.

Per quanto riguarda la TARI le tariffe verranno approvate entro il 30 aprile 2024. “La nostra intenzione è quella di confermare tutte le riduzioni e agevolazioni previste sulla tariffa, per cercare così di dare un’ulteriore spinta ad un servizio che si è assestato sull’80% di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale – spiega ancora il sindaco –. L’obiettivo principale è quello di far salire ancora questo dato, andando quindi a ridurre ulteriormente il conferimento dell’indifferenziato e, al contempo, vigilare sul fenomeno dell’abbandono che, purtroppo, è ancora presente”.

Rimangono invariate anche le tariffe dei servizi a domanda individuale e i costi dei principali servizi educativi e scolastici (refezione, trasporto e asilo nido), un costo sul quale l’amministrazione ha scelto di investire 490.000 euro in più, con una copertura da parte dell’utenza circa del 45% dei costi sostenuti.

Vi sono poi oltre 5,7 milioni di euro di risorse miste (in parte dell’Ente e in parte derivanti da finanziamenti speciali) destinate ad investimenti sul territorio. “Le principali opere del 2024 riguardano la manutenzione delle strade, con oltre mezzo milione di risorse stanziate, la manutenzione del ponte blu, la realizzazione della rotatoria in via Guerrazzi e il prosieguo dell’efficientamento della pubblica illuminazione, grazie ad un finanziamento ministeriale – spiega l’assessora ai lavori pubblici Marzia Fattori -. Tra le principali opere in via di attuazione, grazie all’ottenimento di finanziamenti speciali, ci sono la frana di via Bagnoli e la riqualificazione della pista di atletica di Fontevivo”.  Sono stati inoltre richiesti, ma non ancora ottenuti, complessivamente altri 5,2 milioni di euro, circa,  finanziamenti necessari alla realizzazione del nuovo ponte di Isola, all’ampliamento del parcheggio del Cencione in centro storico, alla realizzazione della nuova palestra di San Miniato Basso, e agli interventi su alcune frane (via Catena, via Poggio al Pino, via di Gello e Poggio di Cecio).

Ma nel 2024 saranno avviati anche molti cantieri. “Si tratta di progetti per circa 9 milioni di euro, finanziati negli anni precedenti grazie a risorse proprie, che quest’anno, finalmente, possono partire – spiega ancora l’assessore Fattori -. Primo su tutti quello della scuola di Ponte a Elsa, uno dei progetti più attesi, che, conclusa la gara, ha visto l’assegnazione della ditta e la possibilità di iniziare i lavori; poi l’importante restauro della Chiesa di San Rocco, per il quale ci avvaliamo di un importante contributo regionale, e, grazie ai 3 milioni di euro di finanziamenti provenienti dal PNRR ottenuti, partiranno a metà gennaio i lavori di riqualificazione di piazza del Popolo e via Conti, poi la messa in sicurezza di viale Don Minzoni e la sostituzione edilizia del nido Pinocchio a San Miniato Basso”.

Il totale del bilancio di previsione 2024 è di 50.060.179,52 euro.

“Le intenzioni della nostra amministrazione sono riassumibili nella volontà di evitare, anche nel 2024, l’applicazione dell’imposta di scopo e della tassa di soggiorno – conclude il sindaco -. Il Comune di San Miniato ha un bilancio di previsione solido ed importante che, ovviamente, potrà essere soggetto a variazioni durante il corso dell’anno, me che si dimostra in piena salute. Nonostante le difficoltà che non sono mancate, siamo riusciti a non aumentare la pressione fiscale, a mantenere l’importo della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef per lavoratori dipendenti e pensionati, oltre ad aver garantito la copertura e l’erogazione dei servizi essenziali, e ad aver presentato un piano triennale delle opere pubbliche che tenga conto delle vere priorità, sostanziandolo con finanziamenti mirati a realizzare opere necessarie al nostro territorio”.