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Galilei, straniero respinto tenta la fuga sulla pista dell’aeroporto: bloccato e rimpatriato

Riconsegnato dalla Polaria alle autorità del proprio Paese il cittadino marocchino che nella mattinata di martedì ha impedito l’esecuzione del suo respingimento divincolandosi dai poliziotti in fase di imbarco e scappando fino a fondo pista per poi scavalcare la recinzione perimetrale nel tentativo di dileguarsi.
Lo straniero, atterrato nella mattinata di martedì scorso a Pisa con un volo proveniente da Casablanca, durante i controlli di frontiera è stato sottoposto a verifiche approfondite poiché sono subito emersi a suo carico motivi ostativi all’ingresso. Allo stesso, infatti, destinatario di espulsione disposta dal giudice di sorveglianza nel 2020 in quanto ritenuto soggetto socialmente pericoloso a causa dei suoi trascorsi e condanne giudiziarie per reati ostativi al mantenimento del permesso di soggiorno, non poteva essere consentito l’ingresso nel territorio Schengen.
Adottato nei suoi confronti un provvedimento di respingimento, gli operatori di polizia, sottobordo e pronti all’imbarco, sono stati costretti a fronteggiare l’atteggiamento oppositivo del soggetto che, divincolatosi con abilità, è riuscito a fuggire verso la recinzione del sedime aeroportuale.
Immediatamente inseguito e bloccato dai poliziotti nei minuti successivi, lo straniero che si era procurato escoriazioni nello scavalcamento della recinsione ed aveva poi manifestato segnali di malessere, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello dove i medici, oltre alle lievi escoriazioni non hanno riscontrato null’altro e lo hanno dimesso con una prognosi di 3 giorni.
Si è provveduto quindi a ripianificare l’esecuzione del respingimento sul primo volo disponibile dall’aeroporto di Orio al Serio (BG) a Casablanca, con scorta adeguata al profilo di rischio delineato e, finalmente, nella serata di mercoledì lo straniero è stato riconsegnato direttamente dalla polaria alle autorità marocchine.