Alberto Dallatana (Tv Radio Parma):”Parma meritatamente primo, soffre le squadre che si chiudono”

Nella puntata numero 710 di E Ora Parlo Io! è intervenuto in diretta il collega di Tv Radio Parma Alberto Dellatana a presentare il match con la capolista Parma.

“A Parma c’è grande attenzione sulla prevendita di questa gara; l’ultima volta che si è visto un esodo così grosso da parte della tifoseria ospite è stato forse col Palermo. Il Parma al momento è primo in classifica con grossi meriti, anche se ogni tanto ha qualche chiaro di luna, come la sconfitta di Modena per 3 a 0. Poi son arrivate le vittorie molto importanti con Venezia e Cittadella. Il fattore campo quest’anno incide molto, il Parma non ha mai perso quest’anno in casa, la sua ultima sconfitta casalinga è stata proprio contro il Pisa nello scorso campionato. Pecchia cambia spesso, difficile azzeccare il suo undici titolare, fa molto turn over, ma non sempre azzecca la formazione giusta, a volte sbaglia ed ha bisogno di un aggiustamento. Comunque quest’anno ha una rosa molto ampia rispetto agli ultimi due anni. Il Parma è arrivato a questo situazione dopo gli ultimi due anni di “attesa” dove ha investito su molti giovani che all’inizio erano acerbi che iniziano a maturare adesso, questo più o meno fino alla metà della scorsa stagione; la crescita del gruppo rifondato tre anni fa sta dando i suoi frutti proprio adesso tanto che gli innesti di quest’estate – a gennaio non è stato fatto calciomercato – non stanno giocando moltissimo; sono soprattutto quelli che già c’erano che stanno dimostrando la loro evoluzione. Il Parma quest’anno ha ottime qualità, ma forse ha qualche difetto di quadratura della squadra rispetto ad esempio al Pisa che arrivò in finale play-off due anni fa. Il Pisa anche quest’anno comunque è in lotta per i play-off: tolte le prime cinque squadre della categoria, tutte le altre sono ancora in gara per accedere ai play-off e il Pisa con la sua rosa importante può dire la sua. Spero che Aquilani voglia venire a giocarsi la gara a viso aperto, in quel caso il Parma ci ha insegnato quest’anno che non lascia scampo a queste squadre, invece ha avuto grosse difficoltà con squadre di vecchi volponi come Castori che chiuso nella sua metà campo è riuscito a strappare un pareggio, così ha fatto pure Bianco del Modena. Invece Pirlo con la Samp ha tentato di giocarsela a viso aperto ed è stato sconfitto a domicilio subendo tre reti. Per la gara non ci sono assenti per Pecchia: i dubbi saranno sui diffidati, Esteves, Circati e Del Prato. Dopo il Pisa il Parma affronterà il big match con il Como, magari uno tra di loro potrebbe partire dalla panchina; gli unici che hanno il posto fisso nell’undici titolare sono Bernabè e Man, gli altri di solito il Mister li fa girare. Una cosa accomuna le due società: anche qua da noi c’è un grosso disastro per il restauro del Tardini. Il Presidente è pronto ad accollarsi circa 100 milioni di spesi, ma vari comitati si stanno mettendo di mezzo rallentando il tutto a livello burocratico.”

Unico scontro tra i due allenatori, Aquilani e Pecchia, è quello della gara di andata, dove il Pisa venne sconfitto in casa dal Parma per 2 a 1 a tempo scaduto. Per Pecchia invece è l’undicesima sfida contro il Pisa, in precedenza incontrato quando sedeva sulle panchine di Cremonese, Verona e Latina: bilancio in perfetta parità 3 vittorie per i nerazzurri, 3 vittorie per le squadre allenate dal tecnico di Formia e 4 pareggi. Vittorie da ricordare quelle dei nerazzurri: la gara dello scorso anno al Tardini, con Knaster esultante sotto il settore ospiti a fine gara, il 3 a 0 casalingo con la Cremonese l’anno della finalissima con il Monza