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Castelfranco di Sotto: giovedì la presentazione del libro di Emanuele Fiano “Sempre con me. Lezioni della Shoah”

Nell’ambito del Percorso di Educazione alla Memoria e alla Cittadinanza avviato già da anni dall’Amministrazione Comunale di Castelfranco di Sotto, quest’anno sono state organizzate una serie di iniziative per trasmettere il ricordo storico coinvolgendo sia gli studenti sia l’intera cittadinanza. La Biblioteca Comunale ospiterà giovedì 22 Febbraio, alle ore 18:00 Emanuele Fiano che presenterà il suo ultimo libro intitolato “Sempre con me. Lezioni della Shoah”.

L’autore, con sensibilità e impegno, esplora le complesse sfaccettature della Shoah, invitando i lettori a riflettere sulla storia e a preservare la memoria collettiva delle atrocità del passato.

Emanuele Fiano è un architetto e un politico, già consigliere comunale a Milano dal 1997 al 2006, poi deputato fino al 2022.E’ figlio di Nedo Fiano, unico sopravvissuto della sua famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. e in seguito figura autorevole della comunità ebraica italiana della seconda metà del Novecento. Seguendo l’esempio paterno, Fiano è autore di diversi libri sulla Shoah, sulle vicende della propria famiglia e sulla memoria dello sterminio nella cultura occidentale del dopoguerra. Dal 1998 al 2001 è stato presidente della Comunità ebraica milanese. Come parlamentare, nel 2017 è stato promotore di un disegno di legge sull’apologia del fascismo.

 Nella sua riflessione, che è stata, ed è, anche memoria familiare, Fiano si interroga se le testimonianze dei sopravvissuti, le efferatezze dei carnefici e tutti gli orrori della Shoah possano trasformarsi in lezioni per le generazioni di oggi e di domani.

 “Emanuele Fiano tiene insieme i ricordi delle persone a lui più care, da suo padre Nedo fino a Liliana Segre, da Primo Levi a Sami Modiano, tra gli altri e, insieme a loro, i gesti e le confessioni degli assassini e, riannodando i fili della memoria, ci consegna una potente riflessione su ciò che è accaduto, sull’eredità della più grande tragedia del Novecento e soprattutto sul senso che essa ha per noi che viviamo tempi diversi e lontani”.

 “Interrogarsi su tematiche importanti, legate al senso di civiltà, alla pace, alla tolleranza e mantenere alto il ricordo e  la memoria storica è un dovere che ci spetta in quanto istituzioni”, hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessora alla Cultura Chiara Bonciolini.