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Cresce la preoccupazione dopo l’incidente causato da un cinghiale sulla litoranea a Marina di Pisa: interrogazione del consigliere Biondi

L’incidente avvenuto la scorsa settimana dovuto ad un gruppo di cinghiali che, attraversando all’improvviso la strada litoranea a Marina di Pisa, è riuscito a far andare fuori strada l’auto di una dipendente della Stella Maris – solo per fortuna senza che la donna riportasse delle ferite, ma solo gravi danni all’auto – non è passata inosservata al consigliere del Pd, Marco Biondi che, questa mattina ha presentato una interrogazione urgente al Sindaco Michele Conti.
“Chiedo al Sindaco Conti – così ha scritto il consigliere Biondi – il numero dei sinistri registrati nel Comune di Pisa a causa di animali selvatici dal 2018, quali azioni formali sono state intraprese in questi anni dal Comune di Pisa per contrastare il problema e quali azioni intende mettere in campo nei prossimi anni, con particolare attenzione al litorale”
Purtroppo non è la prima volta che il nostro litorale è teatro di incidenti dovuti ai cinghiali. Nel dicembre dello scorso anno fece scalpore un video registrato da un cittadino dove si vedeva una passeggiata notturna di un gruppo di cinghiali, sempre a Marina di Pisa. Si aggiunga, poi, secondo i dati della Regione Toscana, solo a causa dei cinghiali, si sono verificati 260 incidenti stradali nel 2016, 184 nel 2017, 131 nel 2018, 98 nel 2019 e ben 128 nel 2020, con un nuovo preoccupante aumento dopo anni di riduzione, resa possibile anche dall’applicazione della legge 10 del 2016 per il contenimento degli ungulati. Allargando lo sguardo a tutti gli animali di medie dimensioni poi, una stima della Lipu nel 2016 indicava almeno 500 incidenti l’anno in Toscana, a dimostrazione delle proporzioni del fenomeno .Infine, secondo le stime dell’osservatorio Asaps, l’associazione amici della polizia stradale e aggiornati a fine 2021, si sono registrati in tutta Italia 213 incidenti significativi (con persone ferite o decedute) con il coinvolgimento di animali, contro i 157 nel 2020 e i 164 del 2019. E, fra le regioni italiane, ad avere il numero maggiore di incidenti è stata la Toscana (che d’altronde è anche quella con più boschi rispetto al territorio) con 27.