Ianesi risponde a Montini, finisce 1-1 per i granata l’atteso derby contro l’Arezzo

Come all’andata Pontedera ed Arezzo si dividono la posta, finisce 1-1 nell’atteso derby disputato ieri sera al “Mannucci”. Il pareggio evento raro per i granata – non accadeva dal 26 ottobre scorso – che fotografa l’andamento di una gara giocata su buoni ritmi nella prima frazione, poi nella ripresa la stanchezza e l’importanza della posta in palio ha fatto perdere lucidità alle due squadre, producendo molti scontri in mezzo al campo. In cronaca Canzi sceglie il tradizionale 3-4-2-1, Pretato sostituisce lo squalificato Guidi in difesa al fianco di Espeche e Calvani a protezione della porta di Ciocci. In mezzo al campo Provenzano al posto dell’altro squalificato Ignacchiti, e Benedetti abbassato da interno con il compito di cucire il gioco. Perretta ed Angori sulle fasce a lavorare soprattutto in fase di non possesso su Settembrini e Pattarello, Ianesi e Delpupo a supporto di Ganz. L’Arezzo come accaduto nella gara di andata imprime ritmi sostenuti in avvio, guadagnando quattro corner nei primi cinque minuti. Soffre la squadra di Canzi soprattutto il movimento di Settembrini, e il tourbillon senza palla dei centrocampisti amaranto in un 4-2-3-1 di difficile lettura.

Con il passare del tempo i granata riescono ad uscire dal “guscio” mettendo in mostra le consuete triangolazioni strette, Perretta ed Angori riescono a sfondare sulle fasce. La prima occasione è granata sugli sviluppi del primo angolo, Ianesi scodella un pallone in mezzo all’area che Pretato di testa indirizza a lato del secondo palo. Alla mezz’ora pericolo per Ciocci sul velenoso sinistro di Pattarello messo in movimento dalla sponda di Settembrini: la palla finisce a lato. Sul capovolgimento di fronte Delpupo si mette in moto servito da Ganz. Ad inizio ripresa è la squadra di casa a farsi preferire, ma l’Arezzo si rende pericoloso prima con il colpo di testa di Gucci deviato da Ciocci poi si porta in vantaggio con la deviazione – sempre di testa – di Montini che va a morire alla sinistra del portiere granata. Sulle ali dell’entusiasmo la truppa di Indiani potrebbe raddoppiare, ci prova Pattarello da fuori non inquadrando la porta. Il Pontedera rimane attaccato alla partita, lo fa non sempre con lucidità ma occupando la metà campo avversaria schiacciando gli avversari.

Canzi prova a conferire maggiore incisività alla manovra inserendo Selleri e Peli per Provenzano e Ganz. La pressione veemente del Pontedera frutta il meritato pareggio di Ianesi su punizione (deviazione probabilmente decisiva di Donati). A questo punto le due squadre vanno a caccia della vittoria, i granata hanno il merito di non perdere equilibrio. Il tecnico decide di togliere Ianesi e Delpupo inserendo Cerretti e Marrone, l’argentino prima di uscire ha sul sinistro la palla del 2-1 ma non inquadra la porta mentre sull’altra sponda il sinistro di Pattarello non inquadra la porta di Ciocci. Finisce 1-1, giusto così.

PONTEDERA-AREZZO 1-1

PONTEDERA (3-4-2-1): Ciocci; Calvani, Espeche, Pretato (41’ st Cerretti); Perretta, Provenzano (24’ st Peli), Benedetti, Angori; Delpupo (41’st Ambrosini), Ianesi (35’ st Marrone); Ganz (24’ st Selleri). A disp. Lewis, Vivoli, Gagliardi, Martinelli, Salvadori. All. Canzi.
AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Donati, Polvani, Masetti, Montini; Bianchi (30’ st Mawuli), Damiani; Settembrini (35’ st Foglia), Catanese, Pattarello; Gucci (30’ st Ekuban). A disp. Borra, Ermini, Risaliti, Guccione, Gaddini, Chiosa, Lazzarini, Castiglia, Coccia, Sebastiani. All. Indiani.
ARBITRO: Ramondino di Palermo. (Rignanese/Lo Calio).
RETI: 7’ St Montini, 33’ st Ianesi
NOTE: Ammoniti: Pretato, Settembrini, Mawuli. Angoli 7-9 Rec. 1’+4’.