Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

La Scuola Superiore Sant’Anna ospita il convegno che presenta i risultati degli studi più innovativi di applicazione della LCA

Mercoledì 14 febbraio, a partire dalle ore 9,30 presso l’Aula Magna della sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è in programma il convegno ‘LCA e impronta ambientale come supporto all’eco-design e al decision-making aziendale’. L’iniziativa, organizzata dall’Istituto di Management e dal Centro Interdisciplinare sulla Sostenibilità e il Clima della Scuola Sant’Anna, affronta alcuni temi chiave per la competitività delle imprese nel solco della transizione ecologica, con particolare attenzione all’utilizzo del metodo scientifico della LCA (Life Cycle Assessment) nella progettazione dei prodotti “green” e nelle strategie di comunicazione in grado di evitare il rischio del greenwashing.

Docenti, studiosi, esperti del settore e manager illustreranno alcune delle più importanti novità nello scenario delle strategie di management delle imprese.

È possibile registrarsi all’evento attraverso questo link: https://forms.gle/6xSYZVjAArD355uh7

Prevista la diretta YouTube sul canale istituzionale della Scuola Sant’Anna.

I vantaggi del metodo LCA

L’adozione del metodo LCA (o impronta ambientale) si colloca nel solco delle iniziative legislative della Commissione Europea, come Il nuovo Regolamento EcoDesign, al voto del Parlamento Europeo, e la nuova proposta di Direttiva Green Claims.

Partendo dall’esperienza di Trenitalia S.p.A., il convegno presenta i risultati degli studi più innovativi di applicazione della LCA come strumento a supporto delle decisioni di progettazione e di gestione degli approvvigionamenti, che sono stati condotti dal gruppo di ricerca della Scuola Sant’Anna.

Il metodo della LCA, basato sull’approccio del ciclo di vita, consente di perseguire una serie di obiettivi: la qualità dei dati su cui sono fondati i calcoli; la possibilità di comparare i carichi ambientali connessi alle diverse scelte di progettazione e realizzazione dei prodotti e dei servizi, per contribuire a identificare le alternative a minor impatto ambientale disponibili fin dalle fasi di design e scelta dei materiali; l’identificazione delle aree di maggiore criticità all’interno del ciclo di vita di un prodotto o di un servizio; il supporto scientifico alla comunicazione e all’informazione indirizzata ai clienti, al mercato e agli stakeholders.

Il programma e gli interventi previsti

Il convegno prevede i saluti istituzionali di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, e le relazioni introduttive di Michele Galatola, senior policy officer di DG GROW, Commissione Europea, di Silvia Grandi, direttrice Generale della Direzione Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica, di Fabio Iraldo, professore ordinario della Scuola Superiore Sant’Anna, di Francesca Albano, assegnista di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna, e di Alessandro Zoratti, direttore Strategie e Sostenibilità di Trenitalia.