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Volley Casciavola, successo in rimonta della Pediatuss 3-2 al Donoratico

PediaTuss Casciavola – Ecoresort Donoratico 3-2 (17-25; 23-25; 25-18; 27-25; 15-11)
PEDIATUSS: Barsacchi, Chiarugi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Riccardo Cusin
DONORATICO: Barbero, Bernardeschi, Biondi, Fidanzi, Gambicorti, Gili, Guerrieri, Magnani, Paparelli, Pellegrini, Rosellini, Salvadori, Tommasini, Venturini. All. Ricoveri

È una PediaTuss che fa soffrire, che vive sulle montagne russe, ma che non si arrende mai quella che vince la terza partita di fila al tie break, questa volt rimontando da uno 0-2 e quattro match point annullati sul 20-24 del quarto parziale. Così alla fine sono arrivati altri due punti che lasciano le rossoblù al terzo posto della classifica alle spalle di Porcari Volley Livorno.

Tagliagambe, ancora una volta privo di Vaccaro e Marino e con alcuni elementi non al meglio, tanto da consigliare la chiamata, prima in assoluto in serie C, per la classe 2006 Matilde Chiarugi, inizia la partita con Liuzzo in regia, Sgherri opposto, Gori Ciampalini centrali, Messina Raniero di banda e Tellini libero. L’avvio di gara è equilibrato, anzi, i primi due break sono ad opera delle Casciavoline che pero nell’andare del set, subiscono la verve delle ospiti in battuta. Così con la ricezione che fa cilecca, anche in attacco il gioco stenta a decollare, mentre dall’altra parte una ispirata Gili fa il bello e cattivo tempo ed il 25-17 è la logica conseguenza di quanto visto in campo. Nel secondo set l’inerzia della gara non cambia, Donoratico comanda anche di sette lunghezze, ma verso il finale di parziale la PediaTuss, grazie anche ai cambi proposti da Tagliagambe, ritrova fiducia e punti tanto da arrivare ad un passo dalla rimonta che non si concretizza per pochissimo.

La partita però e girata e nel terzo set la PediaTuss conduce sempre con grande autorità. Con la ricezione ritrovata, anche l’attacco gira a pennello e Liuzzo smista palloni sulle bande e sui centrali che ritrovano lo smalto delle due gare precedenti. Le rossoblù allungano la partita, ma nel quarto set le difficoltà di inizio gara tornano a manifestarsi. Sul 24-20 tutto sembra ormai perduto, ma annullato il primo match point, in battuta va Messina, che sfodera un ace che mette pressione alle avversarie. Ancora due buone battute per annullare i restanti punti partita, prima di procurarsi la palla del quarto set, annullata dalle ospiti che ne concedono un’altra, stavolta ben sfruttata dalle casciavoline.