A Brescia altra prova di Maturità fallita da parte dei nerazzurri

Aquilani punta sulla continuità e conferma in blocco la formazione che ha sconfitto il Palermo ad eccezione di Barbieri, fuori per squalifica, sostituito da Beruatto che comunque lo aveva ben sostituito già al 46esimo contro i rosanero. Pochi i tifosi presenti nel settore ospiti dove potevano accedere solo i possessori di Tessera del Tifoso.

Pisa che parte bene nei primi minuti, controllando l’avversario e cercando più della squadra di casa incursioni in area avversaria. Al 9′ arbitro fiscalissimo estrae il primo cartellino: è Marin a finire sul taccuino del Signor Tremolada, per un fallo a centrocampo ad interrompere l’azione delle rondinelle. Al 14‘ prova l’affondo il Brescia: Dickmann mette una palla pericolosa in mezzo dove Caracciolo, allungando il piede, devia verso la porta, ma Loria è attento e riesce a bloccare in due tempi. Prima parte di gara dove il Pisa fa girare la palla mentre il Brescia tenta di impensierire i nerazzurri con folate in contropiede ma non arrivando a creare pericoli per la porta difesa da Loria. Al 28esimo D’Alessandro prova un’incursione sulla destra, arrivato al limite dell’area tenta un palonetto per mettere la palla in mezzo all’area ma Moreo non arriva in tempo perdendo l’occasione di far male a Lezzerini, rientrato oggi da titolare nella formazione biancoblu dopo un infortunio. Prima conclusione in porta da parte della squadra di casa arriva al 30esimo, con un calcio d’angolo ottenuto quasi in maniera fortuita, palla in mezzo che Moncini colpisce di testa ma il tentativo finisce fuori. Al 36esimo azione insistita da parte del Pisa al limite dell’area lombarda ma non riesce a trovare varchi e Calabresi sbaglia in appoggio favorendo il contropiede di Bianchi che arriva dentro l’area mettendo la palla alla sua sinistra per l’accorrente Moncini che riesce a battere a rete Loria in uscita. Vantaggio immeritato per le rondinelle grazie al solito errore di distrazione commesso dalla difesa nerazzurra. Ammonito Caracciolo al 43esimo, era diffidato, salterà la prossima gara casalinga contro la Feralpisalò. Il primo tempo termina dopo un solo minuti di recupero: partita equilibrata, addormentata in linea con primo vero clima primaverile della stagione, dove il Pisa ha dimostrato di avere più qualità rispetto all’avversario ma con una leggerezza gli consegna il vantaggio inaspettatamente.

Inizio ripresa con due cambi per la formazione di Mister Aquilani. Restano negli spogliatoi Capitan Caracciolo, già ammonito, al suo posto torna in campo Leverbe, e Stefano Moreo sostituito da Arena capace con la sua velocità di dare più imprevedibilità in avanti rispetto al primo. Altra tegola in previsione della prossima gara per il Pisa: al 5‘ viene ammonito pure Canestrelli, pure lui diffidato, quindi difesa centrale da re-inventare per la prossima gara. Al 54esimo il capitano delle Rondinelle Bisoli mette in mezzo una bella palla per Bianchi al centro dell’area che riesce a girarsi e tirare a botta sicura in rete una conclusione sotto la traversa impossibile da parare per Loria. Poco dopo fallo inutile da parte di Leverbe che costa il quarto giallo della giornata per il Pisa, il terzo per il settore difensivo: anche lui era diffidato e salterà la prossima gara. Al 60esimo Aquilani si affida alla rivalsa degli ex: dentro Matteo Tramoni e Ernesto Torregrossa, fuori Canestrelli ed un impalpabile Valoti. Al 67esimo arriva il primo tiro nello specchio della porta per il Pisa: Arena allarga per D’Alessandro all’interno dell’area che tira a botta sicura ma Lezzerini respinge. Al 78esimo ultimo cambio per il Pisa: fuori un affaticato Beruatto dentro l’ultimo difensore a disposizione Hermannsson. Pisa che conclude la gara con molti giocatori offensivi in campo, ma senza creare grossi grattacapi alla difesa lombarda. Anzi all’84esimo è il Brescia a chiudere la gara con il trio Calabresi–Leverbe–Hermannsson che non riescono a fermare Moncini che passa dentro l’area in mezzo a loro e batte Loria. All’87esimo bel controllo di Torregrossa dentro l’area lombarda: si gira e tira a botta sicura ma non centra lo specchio della porta. Al 92esimo occasione per addolcire il risultato: Tramoni cerca il gol dell’ex, ma la palla finisce sopra la traversa. Un minuto dopo Arena dentro l’area viene travolto da Van der Loi: rigore netto. Sulla palla va Torregrossa che sigla così il suo secondo gol in stagione, entrambi su rigore.

Ennesima prova di maturità fallita da parte di Aquilani e la sua squadra. Pisa che esce sconfitto con lo stesso identico risultato dell’ultima trasferta, ma contro un avversario di valore nettamente inferiore rispetto al Como che non ha fatto niente di eclatante per portare a casa i tre punti, tranne che aspettare i regali da parte della truppa nerazzurra. Adesso il Pisa è atteso da un’importante sfida all’Arena, per chiudere il discorso salvezza, contro una Feralpisalò in grande spolvero che sta lottando con i denti per risalire dalle zone basse della classifica. Gara che i nerazzurri affronteranno senza ben tre difensori centrali: Caracciolo–Canestrelli–Leverbe, tutti ammoniti oggi che salteranno la gara per squalifica. Ci vorrà la miglior Arena Garibaldi a trascinare la squadra.

BRESCIA (4-3-2-1) Lezzerini; Dickmann, Cistana (75′ Papetti), Adorni, Jallow; Bisoli, Paghera (81′ Van de Looi), Besaggio; Bianchi (75′ Bjarnason), Galazzi (81ì Fogliata); Moncini. A disp. Avella, Mangraviti, Cartano, Huard, Fares, Ferro. Allenatore: Maran.
PISA (3-4-1-2) Loria; Calabresi, Caracciolo (46′ Leverbe), Canestrelli (61′ Torregrossa); D’Alessandro, Esteves, Marin, Beruatto (75′ Hermannsson); Valoti (61′ M. Tramoni), Moreo (46′ Arena); Bonfanti. A disp. Nicolas, L. Tramoni, Touré, Mlakar, Masucci, De Vitis, Veloso. Allenatore: Aquilani
ARBITRO: Paride Tremolada di Monza
RETI: 37′ Moncini, 55′ Bianchi, 85′ Moncini, 95′ Torregrossa
AMMONITI: Marin, Caracciolo, Leverbe, Cistana