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I nerazzurri piegano la Feralpi e ipotecano la salvezza: 3-1 all’Arena

Il Pisa nella settimana del 115° compleanno del sodalizio sportivo è chiamato a riscattare la brutta prova di Brescia ed a chiudere virtualmente con una vittoria il discorso relativo alla bassa classifica.
Davanti ai nerazzurri una FeralpiSalò più viva che mai: penultima ma a due punti dai playout e quattro dalla salvezza diretta, soprattutto i gardesani sono reduci da tre importanti vittorie in trasferta, tra cui l’ultima roboante sul campo della Cremonese.
Aquilani è in emergenza difensiva ed è costretto a schierare Calabresi con Hermannsson e Beruatto con Barbieri più largo e più alto a destra, mentre in avanti Bonfanti con i tre a supporto D’Alessandro, Valoti e Arena. Zaffaroni sceglie la formazione di Cosenza per dieci undicesimi: in attacco Compagnon al posto del lituano Dubickas (tra l’altro in prestito dai nerazzurri).

Al 15′ primo squillo del Pisa: combinazione in area tra D’Alessandro e Arena col fantasista liberato al tiro secco deviato da Pizzignacco in angolo. Sulla conseguente azione passa in vantaggio il Pisa: Calabresi serve con un filtrante in area Valoti che con un preciso piatto destro batte il portiere ospite.
La reazione della Feralpi arriva al 29′ con un gran tiro al volo di Zennaro da posizione defilata di che impegna il rientrante Nicolas in tuffo a sventare la minaccia.
In questa fase il Pisa diventa più falloso e impreciso con qualche appoggio di troppo regalato agli avversari che si fanno più minacciosi senza però impensierire Nicolas. E’ in questo momento che il Pisa si scuote e trova il raddoppio con Arena che imbeccato in area da Valoti fulmina Pizzignacco in uscita.
Due minuti dopo Esteves sfiora il tris con un gran destro a girare che si stampa sul palo a portiere battuto.
Al 43′ occasione per la Feralpi dopo un errore di Calabresi si libera Compagnon al tiro da buona posizione ma calcia alto.
Pisa che chiude il primo tempo con doppio vantaggio cercato e meritato. Qualche errore non grave in fase di disimpegno che non è risultato letale come in altre occasioni, ma serve ancora concentrazione e applicazione per conservare una fondamentale vittoria.

Ad inizio ripresa la Feralpi sfiora il gol dopo 40 secondi: cross tagliato di Kourfalidis per la testa di La Mantia che da pochi passi schiaccia di testa senza angolare e trova i piedi di Nicolas che deviano il pallone in corner. Altro colpo di testa sul angolo di Felici tutto solo che impatta male col pallone che finisce alto; poi punizione di Felici che finisce di pochissimo alta sopra la traversa. Pisa adeso che fatica a ripartire ma subisce l’iniziativa della Feralpi: Aquilani corre ai ripari inserendo Moreo per uno stanco e appannato Bonfanti oltre a Tourè in mezzo per l’ammonito Esteves.
Al minuto 83′ accorcia le distanze la Feralpi: contropiede concluso con Manzari che serve il neo entrato Dubickas il quale anticipa tutti e i qualche maniera supera Nicolas.
Adesso Pisa in apnea per 7 minuti più il recupero. A due dal termine ospiti vicini al pari con colpo di testa di Dubickas da angolo che finisce di pochissimo a lato.
I patimenti terminano al minuto 94′ quando il Pisa mette il punto esclamativo alla gara: Barbieri prima si guadagna una punizione sulla trequarti avversaria allontanandosi dalla propria palla al piede; poi sugli sviluppi del calcio da fermo arriva sul fondo a destra e mette in mezzo un rasoterra che viene colpito al volo, non bene da Valoti, ma tanto basta per battere Pizzignacco nell’angolino.
Partita finita e Pisa virtualmente salvo: una buona partita con meno errori del solito e una migliore capacità di concretizzare le palle gol create, davanti ad un avversario volenteroso che non si è dato per vinto fino alla fine ma che non è stato in grado di di sfruttare le occasioni create o concesse dai giocatori nerazzurri.
Adesso restano cinque partite da giocare con maggiore tranquillità e meno pensieri per togliersi qualche soddisfazione con avversari importanti di nome (Bari) o dalla classifica migliore (Catanzaro e Cremonese).

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.


Il tabellino

Pisa-FeralpiSalò 3-1

Reti: 16′ Valoti, 38′ Arena, 83′ Dubickas, 90’+4′ Valoti

Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Barbieri, Calabresi (84′ De Vitis), Hermannsson, Beruatto; Marin, Esteves (54′ Tourè); D’Alessandro (84′ Veloso), Valoti, Arena (70’Torregrossa), Bonfanti (54′ Moreo). A disposizione: Loria, Coppola, Piccinini, L. Tramoni, M. Tramoni, Mlakar, Masucci. Allenatore Alberto Aquilani

FeralpiSalò (3-5-2): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Martella (61′ Tonetto); Felici, Kourfalidis (79′ Attys), Fiordilino, Zennaro, Letizia (70′ Manzari); La Mantia, (61′ Butic) Compagnon (70′ Dubickas). A disposizione: Liverani, Volpe, Pilati, Giudici, Krastev, Hergheligiu, Pietrelli. Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Marco Monaldi di Macerata
Assistenti: Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Marco Belsanti di Bari
4° uomo: Enrico Cappai di Cagliari
VAR: Paolo Valeri di Roma 2 ; AVAR: Luigi Nasca di Bari

Ammoniti: 4′ Bergonzi, 7′ Beruatto, 32′ Esteves, 58′ Kourfalidis, 58′ Ceppitelli, 87′ Moreo
Espulsi: –
Angoli: 5-7
Recupero : 3 min. 1° tempo; 6 min. 2° tempo
Spettatori: 6899